18 Aprile 2025

Voce alla Triennale di Milano: spazio al suono del futuro

Oltre alla parte di live music, il nuovo auditorium accoglierà un fitto programma di incontri , conferenze ed eventi con focus tematici sul suono e l’ascolto. Tra questi Orbita , format prodotto da Chora e Will.

18 Aprile 2025

Voce alla Triennale di Milano: spazio al suono del futuro

Oltre alla parte di live music, il nuovo auditorium accoglierà un fitto programma di incontri , conferenze ed eventi con focus tematici sul suono e l’ascolto. Tra questi Orbita , format prodotto da Chora e Will.

18 Aprile 2025

Voce alla Triennale di Milano: spazio al suono del futuro

Oltre alla parte di live music, il nuovo auditorium accoglierà un fitto programma di incontri , conferenze ed eventi con focus tematici sul suono e l’ascolto. Tra questi Orbita , format prodotto da Chora e Will.

Triennale Milano presenta Voce, un nuovo spazio dedicato alla musica e al suono, una cassa armonica adattabile e polifunzionale, con eccezionali doti acustiche e illuminotecniche.

Voce aprirà al pubblico a partireda martedì 13 maggio 2025 al piano parco del Palazzo dell’Arte, Voce Triennale è uno spazio indipendente di 300metri quadri, più 700 metri quadri di giardino adiacente, che accoglie la programmazione musicale di Triennale, ospitando concerti live, dj set, listening session, installazioni sonore, oltre a una serie di incontri, attività di formazione e workshop dedicati al suono e all’ascolto.

Voce è anche una collezione di opere musicali inedite, che solo all’interno di questo spazio potranno essere fruite da parte del pubblico.

All’interno dello spazio è inoltre presente un cocktail bar aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 18.00 alle ore 2.00. Voce si configura come un luogo di sperimentazione e contaminazione tra generi e linguaggi espressivi, promuove la ricerca in ambito sonoro e le attività di conservazione e valorizzazione di opere musicali, archivi audio e patrimoni immateriali.

Esplora la produzione elettronica e digitale dialogando con le realtà di ricerca contemporanea, molte delle quali proprio a Milano hanno oggi sede. Il concept di Voce è stato sviluppato con la consulenza scientifica di Carlo Antonelli: è uno spazio pensato per accogliere la progettualità immateriale e permettere al centro l’ascolto. Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano, afferma: “Abbiamo aperto in Voce Triennale, uno spazio totalmente dedicato all’ascolto della Musica. In un Palazzo che da 90 anni ospita una straordinaria moltitudine di immagini, opere e performance visive, abbiamo deciso di dedicare uno spazio invece all’ascolto, alla fruizione della musica –dal vivo e registrata, di alta qualità e generi diversi – nelle condizioni acustiche e sonore tecnicamente più appropriate e meno distratte da stimoli visivi. Voce sarà un luogo di fruizione musicale di altissima qualità e di musica dal vivo. Ma anche di generazione di nuove idee e accelerazioni creative. Quelle accelerazioni che a volte solo il rapporto con un’opera unica, entro uno spazio dedicato, riesce a offrire. Per questo, entro Voce, in Triennale, vorremmo realizzare una vera e propria collezione di opere musicali, che solo in questo spazio potranno essere fruite, come accade per undipinto rinascimentale o per una scultura barocca conservati in un museo d’arte.”

Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale Milano, dichiara: “La nascita diquesto nuovo spazio segna una svolta storica nella vita dell’istituzione che ne ha ripreso la gestione diretta nel gennaio 2024. Riconnettere questa porzione dispazio al resto delpalazzo significa confermare l’integrazione disciplinare senza separazioni spaziali, nell’ottica di una sperimentazione culturale evolutiva econtinua. La nascita di Voce segue quella di Cuore, spazio dedicato alla valorizzazione degli archivi, con l’intento di tracciare una chiara linea di sviluppo della strategia culturale di Triennale in dialogo con i diversi tipi di pubblico.”

Voce restituisce a Triennale un luogo dedicato alla musica, presente fin dall’inaugurazione del Palazzo dell’Arte nel 1933 (come “dancing”), uno spazio che negli anni ’50 divenne il punto di irradiazione dei programmi del terzo canale della Rai e che dalla metà degli anni ‘60 accolse il Piper”.

Fotoservizio VOCE TRIENNALE Foto di Delfino Sisto Legnani

Architettura e caratteristiche dello spazio

Concept, progetto architettonico e allestitivo dello spazio sono stati sviluppati da AR.CH.IT Luca Cipelletti. L’architettura, disegnata nel 1933 da Giovanni Muzio, e rimessa in evidenza da questo progetto, è un’ossatura rettangolare retta da un sistema di pilastri che produce tre navate asimmetriche. Pannelli fonoisolanti, fono assorbenti e fonori flettenti cingono con una fascia alta 2,20 metri tutte le pareti e compongono il soffitto. Fulcro del progetto è un soundwall, in grado di riprodurre il suono tramite un sofisticato sistema di altoparlanti in modalità distribuita, che permetterà una fruizione immersiva e di altissima qualità dei contenuti sonori. Il progetto audio e acustico è stato realizzato da Giorgio Di Salvo, designer, musicista e costruttore di impianti hi-fi, da Lucio Visentini, ingegnere acustico che ha già lavorato per il teatro di Triennale, e da Knauf, azienda leader nella produzione di pannelli acustici.

Boosta dei Subsonica atteso il 16 maggio a Voce Triennale con lo show “Soloist”. Dopo quasi 1.500 concerti, che hanno segnato pubblico e artisti, i Future Islands scoprono nuovi modi di vivere che sveleranno l’8 luglio 2025 a Voce alla Triennale.

Laprogrammazione musicale di Voce, grazie al coordinamento curatoriale di Damiano Gullì, si svilupperà nel corso di tutto l’anno e vedrà coinvolti artisti italiani e internazionali, affermati ma anche emergenti, presentando alcuni dei progetti musicali più interessanti della scena contemporanea.

Voce Triennale unisce progettualità, esperienze eambiti differenti, attraverso la partecipazione di numerosi contributor come All Things Live Italia; Archivio Storico Ricordi; Associazione NoMusETS; FondazioneTeatroallaScala.

Voce presenterà tutte le sere degli eventi e attività musicali. Durante i mesi estivi, attraverso due palchi esterni, sarà attivato anche il Giardino di Triennale, nell’ottica di ampliare ulteriormente le proposte di eventi, concerti e attività. Trai molti artisti che si esibiranno da metà maggio a fine luglio: il co-fondatore e tastierista dei Subsonica Boosta(16 maggio), la band danese The Raveonettes (29 maggio), la stella emergente della scena napoletana La Niña(11 giugno), il protagonista della scena elettronica contemporanea Christian Loffler (3 luglio), la storica voce dei Portishead Beth Gibbons con il suo primo album da solista (11 luglio). Nello stesso periodo saranno presentate anche le speciali collaborazioni con Kappa Future Festival e Terraforma Exoe due rassegne sviluppate rispettivamente con Polifonice Le Cannibale.

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