25 Marzo 2016

Il vino lombardo sbarca al Vinitaly e celebra i suoi successi

25 Marzo 2016

Il vino lombardo sbarca al Vinitaly e celebra i suoi successi

25 Marzo 2016

Il vino lombardo sbarca al Vinitaly e celebra i suoi successi

Vinitaly 2016 ci mostrerà che la Lombardia non è solo moda e servizi, design e industria pesante. È la prima regione agricola italiana e seconda a livello europeo.

Per questo in occasione del prossimo Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati che si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile, il Padiglione Lombardia, ospitato nel “salotto buono” della fiera al secondo piano del PalaExpo, darà lustro alle circa 200 aziende presenti e oltre mille etichette in degustazione.

I dati dello sviluppo del settore enoico della “locomotiva d’italia” parlano da soli. Solo in quest’ultimo anno si è registrato un incremento dell’12% delle produzioni Docg, il massimo sigillo di qualità, e una crescita del 9% di quelle Doc. Quella dell’ultima annata è stata davvero una vendemmia destinata a essere ricordata per l’alta qualità espressa.

Un trend di crescita che continua da anni e ha fatto raggiungere la quota lombarda dei vini a Denominazione d’origine ad un livello che sfiora il 90%, contro una media nazionale del 75%.

Uno slancio al settore enologico e in generale agroalimentare che ha sfruttato il volano di Expo Milano 2015, che ha messo la Lombardia al centro della scena internazionale. Anche il 2016 si prospetta un anno di grandi soddisfazioni, visto che il 29 maggio si apre l’anno del turismo in Lombardia: sarà questa una grande opportunità per valorizzare l’enogastronomia e le tipicità dei territori lombardi.

Altro dato positivo è quello che i principali protagonisti di questa tendenza a valorizzare il territorio e la sua vocazione agricola di qualità sono i giovani. Rilevando aziende di famiglia o ponendosi alla guida di nuove start up, i giovani hanno rafforzato nel mondo vitivinicolo regionale. In che modo? Utilizzando in vigna e in cantina modalità produttive più avanzate e sostenibili, per ottenere vini in linea con le richieste non solo del mercato nazionale, ma anche di quelli esteri, che hanno registrato un ottimo più 20% negli ultimi cinque anni. Cin cin!

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Stefano Corrada

Una vita saporita immersa tra reazioni di Maillard, piatti, prodotti alimentari e racconti di gusto.

Una laurea scientifica e il sogno della divulgazione tecnico cultural-gastronomica. Poi d’un tratto la scrittura, pur senza trascurare il gaudio nel bazzicare (per lavoro e non solo) ristoranti e trattorie, riversando emozioni sulla carta, stampata o virtuale.

Stefano ha studiato anche marketing agroalimentare ed è membro della Società Italiana Nutrizione Umana e socio dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana. Ha un attestato di sommelier AIS nel cassetto e una passione per tutto ciò che ruota intorno al cibo. Ha collaborato e collabora con periodici e guide tra cui Focus, Il Golosario e Agrodolce.it. È autore del blog Appuntigolosi da cui è nato il libro Appunti Golosi (Edito da Jouvence).

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Stefano Corrada

Una vita saporita, tra reazioni di Maillard, prodotti alimentari e racconti di gusto. Dopo la laurea scientifica, si è lasciato vincere dalla passione per tutto ciò che ruota intorno al cibo. E quindi (prima) la divulgazione tecnico-nutrizional-gastronomica e (poi) la scrittura, collaborando con periodici e guide, tra cui Focus, Il Golosario, Viaggi del Gusto e Agrodolce.it. È autore del blog Appuntigolosi, da cui è nato il libro "Appunti Golosi", edito da Jouvence.
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