Ci siamo appuntati gli imperdibili del 2018 secondo quanto presentato a Vinitaly. Le regioni italiane da nord a sud sono tutte rappresentate. Qui vi illustriamo il meglio che è stato lanciato nella recente edizione della fiera vinicola più importante d’Italia.
TRENTINO ALTO ADIGE – Cantina San Michele-Appiano ha dato il suo meglio, visto che si fa conoscere come “cantina eccellenza dell’Alto Adige” vi aspetta per degustare le nuove annate e per aggiornarvi sui progetti futuri. Allo stand c’è stato il winemaker Hans Terzer che ha curato una limitata edizione di vini preziosi, The Wine Cellar.
Con molta passione, competenza ed una moderna cantina la Cantina San Michele Appiano produce vini di eccellenza dal 1907. Oggi l’azienda vinicola sulla Strada del Vino è considerata una delle aziende vinicole leader a livello nazionale.
LADY BE – C’è stata a Verona anche un’incursione artistica memorabile. Un’opera d’Arte contemporanea dell’artista Pop Lady Be (di cui vi abbiamo già parlato qui) è stata esposta da Finigeto, rinomata Azienda Agricola dell’Oltrepò Pavese, che per l’occasione ha presentato il suo primo spumante Metodo Classico, chiamato “2005”, anno di fondazione dell’azienda. L’artista Lady Be, al secolo Letizia Lanzarotti, a partire dal 2010 ha iniziato ad esporre i suoi quadri in musei, fondazioni, gallerie e fiere di varie città di tutto il mondo. Il suo forte è il recupero pop realizzato tramite il “Mosaico Contemporaneo”, ovvero un mosaico che vede l’utilizzo, al posto dei classici tasselli, di oggetti di plastica di recupero utilizzati nel loro colore originale per comporre il soggetto.
NARDINI – La Ditta Bortolo Nardini Spa ha portato a Verona la sua ampia gamma di prodotti, dall’aperitivo al dopo pasto. Non solo grappe ma anche liquori, amari e distillati del mondo Nardini che ora lancia “La Distilleria d’Italia”, la nuova identità creativa dell’azienda che esprime “un mondo sorprendente che racchiude tradizione emodernità, sapere antico e continua evoluzione” e dove sono chiaramente visibili i protagonisti della prima distilleria d’Italia, come il fondatore Bortolo Nardini, che tiene tra le mani la bottiglia di Grappa Bianca 50°, le botti, il cappello degli Alpini così come i luoghi di Nardini, il Ponte di Bassano del Grappa, la Grapperia, il Garage Nardini.
WINE ART – Miky Degni è stato ospite del Double Decker di Tannico e ha regalato una performance ai presenti dal suo tour “per Amor di Vino”. Dopo aver fatto tappa a Lugano, Como, Milano, Tirano, Pesaro, Roma, Maiori, Catania, Lentini e Modica, l’artista milanese si è esibito con pennello e vino in uno spettacolare live painting.
In questi ultimi anni il graphic designer e creativo milanese ha voluto sperimentare questa insolita tecnica per deliziare palato e vista, dipingendo più di 200 opere con pregiati vini italiani; molti di questi dipinti sono stati realizzati per importanti case vinicole e poi venduti a collezionisti e cultori della bevanda più amata dagli italiani. Sulla pregiata carta d’Amalfi prendono vita, grazie al vino, soggetti dedicati alla bellezza femminile.
LA CANTINA DEI COLLI RIPANI – La Cantina dei Colli Ripani, cantina cooperativa di Ripatransone (Ascoli Piceno) dal 1969 che ogni anno produce circa 1,5 milioni di bottiglie, presenta la nuova Linea 508: sei vini preziosi, che andranno a rappresentare il punto più alto dell’intera produzione.
Linea 508 è il nuovo nome della precedente Linea Pharus, una collezione esclusiva composta da sei prodotti d’eccellenza, riconosciuti a livello internazionale per storia, rigore e qualità. Il nuovo nome insieme al restyling delle etichette è naturale proseguimento del riposizionamento del brand, che dal 2014 si identifica con un’immagine contemporanea e distintiva, e con la promessa c’è terra e c’è vino.
Con la Linea 508 la Cantina punta in alto, proseguendo la storia d’eccellenza della Linea Pharus, ma trasformandola in un racconto coerente e puntuale all’interno di quella che è oggi l’identità della Cantina dei Colli Ripani. Il passaggio è stato reso possibile attraverso una nuova veste che rende omaggio alla preziosità dei sei vini.
I vini della Linea 508 provengono dai 700 ettari di terra vitata della Cantina ed è proprio la terra, con il suo carattere, le sue conformazioni e la sua storia, a rendere possibile questa vinificazione di qualità, frutto di un know-how sviluppatosi con la terra, per la terra.
508 sono i metri sul livello del mare di Colle San Nicolò, il punto più alto di Ripatransone, espresso in tre cifre che ispirano il posizionamento della Linea 508 e descrivono la massima espressione di qualità vinicola, rappresentata graficamente da tre scalini: processi rigorosi, selezioni esclusive, eccellenza garantita.
Queste sei bottiglie non contengono solamente vino eccellente ma soprattutto le caratteristiche inconfondibili di Ripatransone, espresse attraverso la testimonianza di alcuni dei suoi luoghi più caratteristici e dei suoi personaggi più iconici.
L’artista Luca Zanni in arte Luca Zamoc, conosciuto per i suoi graffiti in tutto il mondo e per le collaborazioni internazionali, è stato scelto da Castelletti per realizzare le illustrazioni delle etichette della Linea 508, dando nuova vita ai luoghi, la storia e leggende di Ripatransone, che oggi marchiano i sei vini della Cantina rendendoli ancora più preziosi e distintivi.
Foto d’apertura: il wine shop della Cantina San Michele Appiano.