Un museo che ha conservato diversi livelli di testimonianze nei decenni è una parte preziosa del patrimonio culturale italiano. La Collezione Guggenheim di Venezia, aperta negli anni Cinquanta per volere della sua fondatrice Peggy, non solo si trova in uno dei palazzi storici più suggestivi della città lagunare ma è custode di meraviglie artistiche che attraversano il Novecento.
Nella sua biografia dove raccontava della sua passione per il collezionismo d’arte, Peggy Guggenheim diceva: “Mi ritrovai orgogliosa proprietaria di dodici fantastici (artefatti): si trattava di maschere e sculture della Nuova Guinea, del Congo Belga, del Sudan Francese, del Perù, del Brasile, del Messico e della Nuova Irlanda”. Questo è il nucleo di “Migrating Objects”, la mostra temporanea che da questo 2021 di riapertura ha segnato un nuovo tassello per il percorso espositivo del museo veneziano.
Si tratta di un grande valore anche simbolico per questo luogo straordinario. Migrating Objects. Arte dall’Africa, dall’Oceania e dalle Americhe nella Collezione Peggy Guggenheim, inaugurata alla Collezione Peggy Guggenheim il 15 febbraio 2020 fu chiusa dopo appena tre settimane a causa della pandemia. L’esposizione ora rimarrà aperta fino al 10 gennaio 2022, grazie al sostegno di Pilar Crespi Robert, socia e Chair dell’Executive Committee dell’Advisory Board della Collezione, e del marito Stephen Robert, trustee della Solomon R. Guggenheim Foundation, New York.
L’esposizione di manufatti non occidentali (35 ineditamente esposti) è il frutto di un esteso periodo di ricerche e confronti da parte di un team di studiosi su questi lavori per lungo tempo tralasciati negli studi sulla collezione di Peggy Guggenheim.
Il museo ospita la collezione personale di Peggy Guggenheim, ma anche i capolavori della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, il giardino delle sculture e mostre temporanee. La Collezione Peggy Guggenheim fa parte della costellazione di musei della Fondazione Solomon R. Guggenheim che include il Museo Solomon R. Guggenheim di New York , il Guggenheim Museum Bilbao e il futuro museo Guggenheim Abu Dhabi.
Nel percorso espositivo della permanente si ammirano capolavori di Pablo Picasso, Piet Mondrian e Jackson Pollock. Grandi maestri del XX secolo i cui capolavori sono oggi conservati alla Collezione Peggy Guggenheim, collezionati con fiuto e lungimiranza dalla mecenate americana tra la fine degli anni ’30 e il corso degli anni ’40 del Novecento. Lo studio (1928) di Picasso, Composizione n. 1 con grigio e rosso 1938 / Composizione con rosso 1939 (1938 – 39) di Mondrian, Alchimia (1947) di Pollock: tre magistrali esempi di cubismo, astrazione ed Espressionismo astratto americano, che per motivi differenti sono passati sotto la lente esperta del dipartimento di conservazione del museo.