Nell’anno in cui compie 35 anni ”Liberi liberi”, un disco che ha fatto la storia della musica italiana, Vasco Rossi si riprende San Siro. E lo fa con 7 concerti quasi tutti sold out, confermando il record che solo lui detiene: è la star con maggior numero di concerti realizzati nello stadio milanese, considerato universalmente come il tempio del rock in Italia.
La potenza del rocker di Zocca sembra passare intatta l’avvicendarsi delle generazioni. Nel 2023, Carosello Records, storica etichetta di Vasco Rossi, ha celebrato i primi 40 anni di “BOLLICINE”, l’album più venduto dell’anno all’epoca della sua prima pubblicazione, con l’uscita di una speciale edizione rimasterizzata dello sfrontato disco di culto che contiene, oltre alla title track, brani rimasti impressi nella storia della musica italiana. E la cosa incredibile è che queste canzoni sono tuttora cantate da schiere di adolescenti, oltre che di nostalgici del tempi d’oro del Blasco. Una transgenerazionalità simile nel repertorio di musica popolare del nostro paese la sperimenta solo il canzoniere di Lucio Battisti.
Solo che Battisti non c’è più e anche quando c’era non faceva concerti di questa portata. Vasco Rossi, anche sotto il diluvio dell’11 giugno, terza data milanese, è vivo e vegeto e fa il pienone. Ma soprattutto stabilisce continuamente un legame col suo pubblico diventando un idolo incontrastato delle folle oceaniche. Un primato nei cuori e nelle vendite discografiche che si è rafforzato questo inverno anche con l’interesse suscitato dal film che ne ripercorre la vita. La sua nuova canzone, ”Gli sbagli che fai”, tratta dalla docufiction ”Il supervissuto”, è già un cult.
Fotoservizio da San Siro: Luca Micheli per The Way Magazine, giugno 2024