22 Agosto 2024

Un festival ad Ancona per le eccellenze marchigiane

Adriatico Mediterraneo Festival, 26-29 agosto con trenta appuntamenti tra musica, incontri e mostre in città.

22 Agosto 2024

Un festival ad Ancona per le eccellenze marchigiane

Adriatico Mediterraneo Festival, 26-29 agosto con trenta appuntamenti tra musica, incontri e mostre in città.

22 Agosto 2024

Un festival ad Ancona per le eccellenze marchigiane

Adriatico Mediterraneo Festival, 26-29 agosto con trenta appuntamenti tra musica, incontri e mostre in città.

Adriatico Mediterraneo Festival giunge alla 18° edizione che si svolge ad Ancona dal 26 al 29 agosto 2024 in luoghi prestigiosi come l’Anfiteatro Romano un gioiello di archeologia appena riaperto, la Mole del Vanvitelli, l’Arena sul Mare… con grandi ospiti, oltre trenta eventi, incontri unici anche su turismo e ambiente, esclusive regionali. Tra gli eventi Slow food il recupero del mosciolo (il mitile selvatico autoctono) .

OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE: L’ambiente è sempre stato tra i protagonisti degli incontri di approfondimento del Festival, in particolare l’ambiente marino, essendo il mare il trade d’union della manifestazione, come si evince anche dal suo nome. Per il 2024 il focus è sul mosciolo selvatico, presidio Slow Food del territorio, inserito all’interno del Parco regionale del Conero. La sopravvivenza di questo mitile autoctono, che è possibile trovare esclusivamente nello specchio d’acqua della Baia di Portonovo, località anconetana incantevole, incastonata nella Riviera del Conero, sembra essere messo in pericolo dall’innalzamento delle temperature delle acque e più in generale dei cambiamenti climatici in corso. Questo ha reso necessaria una riflessione non solo sulle cause che stanno rendendo più scarsa questa preziosa risorsa marina, ma anche sulle possibili azioni di tutela da mettere in atto per preservare quest’eccellenza gastronomica del territorio ed elemento fondamentale di biodiversità marina. Un tavolo tecnico tra Comune di Ancona, Regione Marche, Ente Parco del Conero, Università politecnica delle Marche si è insediato di recente per studiare i vari fattori di rischio e le strategie di tutela. E proprio su questi aspetti si rifletterà e discuterà in uno degli incontri di approfondimento di questa edizione del Festival. 

Adriatico Mediterraneo Festival mette in atto anche nei suoi aspetti organizzativi le buone norme di eco-sostenibilità e risparmio energetico in un’ottica di pieno rispetto dell’ambiente e dei luoghi, spesso storici e monumentali, nei quali si svolge. 

Impossibile immaginare il Conero senza mosciolo, eppure il mitile selvatico è in sofferenza, per garantirgli un futuro è indispensabile riflettere sull’importanza della conservazione nella gestione delle risorse marine. Se ne discuterà il 28 agosto alle 18, al Museo Archeologico nazionale delle Marche, con gli esperti della Politecnica delle Marche ed i partner del progetto Interreg Italia-Croazia MAPA. L’Adriatico, infatti, sta affrontando una crisi senza precedenti, le sue risorse hanno bisogno di essere gestite in modo sostenibile. Il modo più efficace per riuscirci è creare una rete internazionale di Parchi Marini e, tra le specie chiave utili a sviluppare questa rete, c’è il mosciolo (Mytilus galloprovincialis). Le aree di Silba in Croazia, del Conero e del Trigno in Italia, stanno disegnando strategie comuni attraverso il progetto Interreg Italia-Croazia MAPA (Marine Adriatic Parks) per avviare questa rete e cercare di recuperare questa importante risorsa marina. Attraverso un percorso partecipativo che vedrà protagonisti i principali portatori di interesse, si potranno progettare insieme le azioni per migliorare lo stato di salute del nostro Mar Adriatico. Ingresso gratuito.

Il Festival apre con Raiz per la reunion della band Almamegretta per i 30 anni di attività e chiude con un finale in grande stile con E. Bennato. Inaugurazione affidata agli Almamegretta, il 26 agosto alle 21.30, sul palcoscenico dell’Anfiteatro Romano. Il ritorno al completo della band per festeggiare i primi trent’anni di carriera durante i quali sono diventati una delle più influenti espressioni musicali in Italia, con tre Targhe Tenco all’attivo, una partecipazione in gara tra i big a Sanremo nel 2013, undici album e migliaia di concerti in Italia ed Europa. Raiz, frontman capace di emozionare e scuotere con la sua voce potente e originale, torna a guidare la formazione napoletana, dopo essere stato apprezzatissimo dal pubblico per la parte di Don Salvatore in Mare Fuori e per parte della colonna sonora da lui creata per la fiction Rai. Ad Adriatico Mediterraneo arrivano per uno storico ritorno, con pochissime date in Italia, con un repertorio di brani intramontabili ed i successi dell’ultimo album, Senghe, che vede la produzione artistica di Paolo Baldini, uno dei professionisti più richiesti del dub/reggae europeo, che ha curato l’intero lavoro, oltre ad essere ufficialmente entrato nella band come bassista. 

Il 27 agosto, alle 18.30 all’Auditorium della Mole, un incontro senza eguali con il celebre scrittore Petros Markaris che attraverso le indagini del commissario Kostas Charitos, personaggio ormai amatissimo dai lettori di tutto il mondo creato dalla sua penna, condurrà il pubblico alla scoperta della Grecia contemporanea. Una Grecia frenetica e competitiva. Un Paese in trasformazione che, molto più rispetto al passato, è oggi costretto a fare i conti con la paura e la possibilità del fallimento, tra speranze di ripresa economica e di salvifici investimenti stranieri. Petros Markaris ne discuterà col giornalista Marco Ansaldo, inviato speciale per la politica internazionale, vaticanista e consigliere scientifico di Limes. Seguirà il concerto di Shamal re-wind. Shamal è il nome del vento che soffia nel deserto arabo, ma nell’immaginario di Enzo Rao è quel vento che, soffiando, confonde i suoni e mescola gli umori di paesi lontani geograficamente e culturalmente. Shamal Re-Wind nasce dall’interiorizzazione delle culture musicali dei paesi mediterranei, a seguito di una ricerca iniziata alla fine degli anni 70 e ancora in corso. Il prodotto musicale che ne scaturisce, pur affondando le proprie radici nelle musiche popolari della Sicilia, dei paesi balcanici, nordafricani, mediorientali e non solo, è altresì fortemente influenzato dalla formazione musicale degli artisti che collaborano al progetto. Ad Ancona dal vivo due ospiti di eccezione: Chiara Minaldi alla voce e Mario Crispi agli strumenti a fiato etnici, entrambi appartenenti al noto gruppo italiano di world music Agricantus.

Alle 21.30, all’Anfiteatro Romano, un doppio appuntamento. In apertura Yarákä,all’interno della programmazione Puglia Sound 2024, ensemble formata nel 2015 da Gianni SciambarrutoVirginia Pavone e Simone Carrino, tre musicisti tarantini che ricercano per esprimere una identità personale, per riscoprire le tradizioni con un’apertura verso la modernità e la contaminazione tra culture. L’obiettivo è quello di sublimare in musica il concetto di ritualità che caratterizza le pratiche legate alle tradizioni popolari, esplorando l’ancestrale rapporto uomo-natura. Yarákä è infatti una parola composta dai 4 elementi – acqua, aria, fuoco e terra – in lingua tupi-guaraní, una tra le più importanti tribù amazzoniche che rappresenta per la band un esempio perfetto di coesistenza tra uomo e natura. A chiudere la seconda giornata il Canzoniere Grecanico Salentino all’interno della programmazione Puglia Sounds 2024. Si tratta del più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo a essersi formato in Puglia nella sua esclusiva regionale. Il gruppo, composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, reinterpreta in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta.Biglietto unico:

Alla Corte della Mole, luogo iconico del Festival, il 28 agosto, alle 21.30, la scena è tutta per PersephoneUn mistero mediterraneo, con Stefano SalettiLuigi Cinque e Urna Chahar-Tugchi, tre artisti che hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi e mondi differenti il loro tratto distintivo. Un lavoro che attraversa i mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa al nostro Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo, all’Oriente. Persephone si racconta con i suoni e le voci di Cinque e Saletti e il commento di una delle più straordinarie e riconosciute “vocalist” della world music e del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola e al contempo cittadina del mondo, avendo vissuto tra Cina, Germania, Regno Unito, Egitto, Italia.Biglietti:

Gran finale musicale il 29 agosto, alle 21.30 sempre all’Anfiteatro romano, con il concerto Musica del Mondo di Eugenio Bennato che anticipa l’uscita del nuovo album dopo l’estate. Eugenio Bennato con il suo progetto Taranta Power,che segue Nuova Compagnia di Canto Popolare, ha dato nuova linfa ed aperto mercati internazionali alle grandi tradizioni musicali dei nostri sud. Giunto a quasi cinquant’anni di carriera, continua ad essere un riferimento per la modernità dei suoni e l’attualità dei testi, incentrati sugli argomenti più “caldi” della nostra contemporaneità: migrazioni, rispetto delle diversità, solidarietà, pericoli della globalizzazione e del capitalismo estremo. Dalle sponde sud del Mediterraneo, dal pensiero meridiano, dagli incontri con le storie e le culture diverse, Eugenio Bennato ha scritto la sua storia personale di ritmi e parole, sempre coerente a se stesso e alle sue idee. Un viaggio in musica che continua e continua…e che ritorna a fare tappa ad Adriatico Mediterraneo dopo lo storico concerto all’Anfiteatro romano di dodici anni fa. Ad parire la serata gli Areasud,collettivo musicale che nasce nel 2023 come progetto parallelo del Quartetto Areasud, attivo in Sicilia dal 2010 nel folk e nella world music, con uno sguardo particolare alle culture siciliane e calabresi, territori da secoli al centro del Mediterraneo, “grande brodo musicale” di popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità espressiva. Il gruppo propone un’interpretazione non strettamente filologica della tradizione, che lascia ampio spazio all’espressione personale e quindi a quel processo di permanente composizione e ri-creazione che è caratteristico della musica di tradizione orale.  

Il focus sulla Grecia, tra passato e presente: non solo l’ospite d’eccezione Petros Markaris ma anche il Premio Adriatico Mediterraneo 2024 a Matteo Nucci e gli incontri di approfondimento dell’Assoziazione Italiana di Cultura Classica

La Grecia, il pensiero antico e la sua attualità, questo il titolo del pomeriggio alla Loggia dei Mercanti, alle 19 del 28 agosto che culminerà nella consegna dell’onorificenza del Festival a Matteo Nucci, scrittore italiano specializzato sui classici, capace però di collegarli perfettamente all’attualità perché solo così l’epica può essere utile all’uomo moderno e fargli da guida nel mondo di oggi. La Grecia antica come faro del sapere, in un autore che sa coniugare il passato alla modernità ed esprimersi anche su miti più vicini a noi, altrettanto celebri ma non meno fragili, come l’Hemingway del suo ultimo lavoro. A consegnare il premio Marco Ansaldo. A chiudere la cerimonia il concerto Chiacchiere al tekès. Rebetiko, i canti popolari urbani! di Dimitris KotsiourosUn viaggio nel tempo che con le canzoni rebetike, i canti urbani, la musica dei nei ellenici, ci riporta alla prima metà del secolo scorso, in un’epoca dove la povertà e la fatica di vivere si vincevano cantando e stando insieme. Una musica alternativa, mistikì, nascosta, rispetto alla globalizzazione delle proposte contemporanee.

Il 29 agosto, alle 18, a Piazza del PlebiscitoMarcello Valente, docente di Storia greca all’Università del Piemonte Orientale parlerà de L’economia degli antichi greci tra vecchi pregiudizi e nuove prospettive a cura di AICC, dialogando con la professoressa Mara Tirelli. Giudicato un tempo un ambito assolutamente secondario, il commercio era invece il settore più dinamico e redditizio dell’economia greca. Partendo dal suo libro, Emporia. Elementi di razionalità economica nel commercio greco (Edizioni ETS), Valente esamina le figure dei protagonisti del commercio greco, gli emporoi e i naukleroi, studiandone il rapporto reciproco e i loro diversi ruoli. Valente è anche autore di Storia del mondo antico in 25 esplorazioni (Il Saggiatore): un racconto di 25 incredibili viaggi attorno al mondo, che offrono uno sguardo del tutto inedito sulla classicità, una storia quasi parallela a quella più nota, ricca di mappe che descrivono spazi lontanissimi e di approfondimenti sui percorsi geografici dei primi esploratori. Ingresso gratuito.

MOSTRE: La riflessione sul mondo femminile attraverso i dipinti di Anjeza Rama e la mostra De Trilogia (pt.2) a cura di Nicoletta Carnevali. A completare il programma di Adriatico Mediterraneo Festival la personale delll’artista di origine albanese, dal 26 al 29 agosto dalle 18.30 alle 20, a Piano Cvia Podesti 33. La mostra presenta disegni rapidi, raffiguranti volti di donna, realizzati a china, penna e pennarello su carta che l’artista ha dipinto per ingannare il tempo durante una serie di spostamenti in loop in treno tra Senigallia, terra adottiva di Rama, e Firenze, luogo dove ancora risiede la famiglia della pittrice. Da una divagazione prende poi forma una vera e propria linea poetica, il subconscio agisce in modo potente e questi volti non completamente rivelati, iniziano progressivamente a raccontare storie. Storie di donne. Queste immagini portano con sé non solo il vissuto di Anjeza Rama, artista donna, con un percorso formativo diviso tra Albania e Italia, ma anche la visione del mondo con le sue problematiche sociali e relazionali. Figura chiave della ricerca è il complesso mondo femminile così difficile da sondare e indagare nelle sue più profonde sfaccettature. Ingresso gratuito.

I concerti al Passetto: la musica all’alba di Adriatico Mediterraneo : Non sarebbe Adriatico Mediterraneo Festival senza i concerti al sorgere del sole. Quattro gli appuntamenti alla Terrazza Unicornalle 6. Si parte il 26 agosto con il pianoforte di Maurizio Mastrini, considerato uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama internazionale musicale e strumentaleed il suo Ghost, brani inediti e repertorio di maggior successo dell’artista. L’aurora del 27 agosto, stessa ora e stessa location, sarà invece al suono della chitarra classica e romantica di Marco Battaglia, specialista della musica dell’800 che interpreta con chitarre originali dell’epoca, in un viaggio della “sei corde”, tra Napoli, Palermo, Genova e Pesaro. Larpa elettrica e live electronics segneranno il sorgere del sole del 28 agosto, per Un’Alba Meravigliosa (sempre alle 6 alla Terrazza Unicorn al Passetto), con Raul Moretti, artista italo-svizzero, versatile e sperimentale con una formazione classica ed un percorso artistico di ricerca che lo ha portato a forgiare uno stile personale. L’ultima giornata del Festival, il 29 agosto, si aprirà con la magia della chitarra di Andrea Vettoretti e le sue inconfondibili composizioni che hanno creato un nuovo genere musicale: il New Classical World e sulle note del violoncello di Riviera Lazeri con il loro Soul.

Tutti i concerti all’alba sono con il contributo del Nuovo IMAIE – bando promozione progetti discografici dal vivo 2023-2024. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su Eventbrite.

La creatività in Festival, i laboratori di Adriatico Mediterraneo: collage, ceramica, acquerello e tecniche di tintura naturale: Per chi volesse imparare come si usano i colori naturali e scoprire tutto dalla loro storia, o cimentarsi con il collage per inviare una cartolina speciale a qualcuno, o ancora per chi sogna di imparare a dipingere con la tecnica dell’acquerello ma non sai da dove iniziare, ci sono i laboratori di Admed Festival 2024. Si parte lunedì 26 agostocon I colori ritrovativisita laboratorio della Bottega A Tintura a cura di Massimo Baldinipiazza del Plebiscito 26, in collaborazione con Hort, per ripercorrere la storia  del guado e dell’indaco, le due piante “blu” che hanno caratterizzato la “moda” per il loro uso esclusivo nella tintura dei tessuti tra XIII e XX sec. E poi si tingerà nel tino di A Tintura con la tecnica “shibori”, un’arte antica arrivata da Oriente. Primo turno ore 18:00 per i bambiniII turno ore 19:00 per gli adulti. Durata 50’, posti limitati, costo € 12,00 a persona con prenotazione via mail all’indirizzo: info@tintura.euwww.tintura.eu  Nella prima parte si riscopriranno tradizioni artigianali e commerciali che volevano la Città di Ancona, un illustre Emporio dell’Adriatico, una Città Marinara dotata di straordinaria autonomia, un crocevia di popoli, tecniche e stilemi artistici. Seguirà la parte laboratoriale di tintura in blu di guado: tingeremo nel tino di Tintura con la tecnica “shibori”, un’arte antica arrivata da Oriente; ogni partecipante con strumenti di pressioni e lagature su un’antica tela di canapa marchigiana realizzerà disegni geometrici utilizzando il bagno di tintura in blu di guado. La tela colorata sarà omaggiata ai partecipanti.

Si prosegue martedì 27 alle 19.00 a Spazio Presente, in via Buoncompagno con Le parole se le porta via il ventolaboratorio di creazione di cartoline con la tecnica del collage a cura di Patricia Barcala Dominguez, artista spagnola emergente, di cui AdMed ha ospitato una personale lo scorso anno. Un passo indietro nel tempo quando i messaggi venivano affidati a cartoline e biglietti e non a whatsapp, usando la tecnica del collage. Durata 1h 30’, posti limitati, costo € 15,00 a persona con prenotazione via mail all’indirizzo pbarcalal@gmail.com 

www.instagram.com/pat_barcala https://designbyp.it/all-artworks/ . Oggi i messaggi brevi su whatsapp e telegram, i vocali, i video, sono i modi e i mezzi più veloci per comunicare. In questo laboratorio faremo un passo indietro usando la tecnica del collage per creare cartoline. Torniamo alle lettere e alle parole, alla scelta della carta, delle buste, il colore e la grammatura: in questo laboratorio metteremo insieme il collage, un’arte versatile e creativa che permette di combinare vari materiali per ottenere composizioni uniche e personali, e la poesia. Creeremo delle cartoline, con l’aiuto di immagini, per far arrivare al destinatario/a le parole giuste. Guidati dall’artista, ognuno sceglierà il tema per la propria cartolina e il messaggio da mandare, selezionerà le immagini desiderate e tutto sarà assemblato mantenendo coerenza nei colori e nello stile. I partecipanti dovranno portare le immagini: ritagli di riviste, fotografie o stampe che ti ispirano, il restante materiale sarà fornito sul luogo. Bigliettino cartolina di due dimensioni (14,5×14,5 cm e 10,4×14,8 cm). La cartolina creata sarà omaggiata ai partecipanti.

Doppio appuntamento mercoledì 28 agosto o giovedì 29 agosto con il Mini workshop di acquerello a cura di Vicolo Leonori, bottega di ceramica e acquerello di Chiaravalle, sempre a Spazio Presente alle 17.30. Un laboratorio dove esprimrere tutta la propria creatività. Durata  2h, posti limitati, costo € 20,00 a persona con prenotazione via mail all’indirizzo vicololeonori@gmail.com  https://www.instagram.com/vicololeonori/ . Ad Adriatico Mediterraneo 2024 un laboratorio dedicato all’acquerello dove esprimrere tutta la propria creatività. Le sale dello Spazio Presente ci accoglieranno per realizzare un progetto creativo dai temi inclusivi, un segnalibro speciale. Scegli il giorno che preferisci e vieni a dare sfogo alla tua creatività. Biglietti del Festival:

Il FESTIVAL INTERNAZIONALE ADRIATICO MEDITERRANEO 2024 è un progetto di Associazione Adriatico Mediterraneo

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