Che estate sarebbe senza tormentoni? Il vero identikit della canzone estiva: ritmata, spensierata ed orecchiabile.
Queste tre caratteristiche vanno ancora in accordo col sentire del momento? Sappiamo che il 2020 resterà nella storia come l’anno di dolore e pandemia. E proprio per questo, forse, la caccia al tormentone che ce lo farà ricordare in un angolo di spensieratezza, non si è fermata.
Ogni anno cantanti famosi e non, specializzati in questo tipo di hit musicale e chi è alle prime armi, si sfidano fino all’ultima nota, fino all’ultimo refrain per conquistare le spiagge di tutto il mondo.
Per i cantanti di casa nostra, l’estate 2020 non sarà come tutte quelle che abbiamo vissuto, piene di assembramenti. Pochi stanno tornando a suonare dal vivo per via delle precauzioni anti-contagio, nelle feste paesane, nelle discoteche all’aperto e nelle spiagge c’è morigeratezza. Ma la voglia di evasione, quella non passa mai.
Nel decennio che va dal 2010 fino ad oggi, abbiamo provato a ricordare gli anni con le canzoni estive che li hanno definiti. E le pietre miliari abbondano, anche se si tratta di “canzonette”.
Il 2010 era l’estate della Coppa del Mondo di Calcio, Sudafrica 2010, e l’inno relativo era ‘Waka Waka’ e la cantante era Shakira. In Italia, invece, ci pensarono Jovanotti, con ‘Baciami Ancora’ e Biagio Antonacci con ‘…E se fosse per sempre’.
Nel 2011, addirittura, si registrarono ben 8 tormentoni rimasti ancora oggi nella mente di tutti. Si parte con ‘A far l’amore’, complice l’esposizione de “La Grande Bellezza” due anni dopo, ‘Danza Kuduro’ insieme al ballo latino-americano ‘Ai se te pego’; passando dalla dolce e a tratti malinconica ballata brasiliana ‘Shimbalaie’. In quell’anno c’era anche Pitbull in coppia con Jennifer Lopez ad intonare ‘On The Floor’, un hit dance con una base musicale quasi simile alla ‘Lambada’ e ‘Mr. Saxobeat’.
Il 2012, il tormentone vero fu il primo hit globale a superare il miliardo di views su YouTube, il famoso ballo ‘Gagnam Style’ coreano, seguito da ‘Tacata’, ‘Tu mi porti su’ di Giorgia, ‘Summer Paradise’. Per la cronaca, quello doveva essere l’anno infausto della profezia Maya. Evidentemente nessuno aveva visto bene nel 2020.
Anomalo il 2013 che registrò il successo dei ritmi vintage: Daft Punk con ‘Get Lucky’ riecheggiavano anni ’70 e ’80; Blurred Lines, I love it e I’m in love fecero il resto.
Il 2014 è l’anno, nuovamente, dei Mondiali di calcio. Shakira ci riprova ma non ha successo, si deve arrendere a ‘We Are One’ del ricostituito duo Pitbull e JLo. Mentre in Italia il giovane rapper Emis Killa conquista le spiagge con ‘Maracanà’, senza dimenticare il tormentone latino – americano ‘Bailando’.
Il 2015 si presenta con più hit tutte da ascoltare come ‘Il mismo sol’ di Alvaro Soler, ‘Lean On’, ‘El Perdon’, ‘di Maria Salvador’, ‘Buon Viaggio’ e di ‘Roma Bangkok’.
Nella calura del 2016, invece, ci hanno accompagnato canzoni come ‘Light it up’, ‘Cake by the ocean’, ‘Vorrei ma non posto’, e ‘Andiamo a comandare’. Era la prima estate di esistenza di The Way Magazine, e ci piace ricordare il Re indiscusso di quella stagione a livello globale: Justin Timberlake con la sua irresistibile allegria e spensieratezza in ‘Can’t stop the feeling’.
Despacito rimarrà per sempre associato al 2017, così come ‘La Cintura’ di Alvaro Soler nel 2018 e ‘Mambo salentino’ l’anno scorso, ideona di Boomdabash e Alessandra Amoroso.
E in questa estate? Cosa sta succedendo nel 2020?
Prendiamo come partenza la Power Hits Estate 2020 di Rtl 102.5, la radio delle hit in Italia.
GAIA con Chega è in testa nella prima settimana della classifica, partita lunedì 22 giugno e in collegamento in diretta con RTL 102.5 ha così commentato la notizia:
“È emozionante, è indescrivibile, non me l’aspettavo e sono felice di festeggiare questo traguardo. Ringrazio chi ha votato la mia canzone e anche voi”.
A seguire le altre posizioni sono: FRANCESCO GABBANI con il Sudore ci appiccica, IRAMA con Mediterranea, THE KOLORS con Non è vero E BOMMDABASH E AMOROSO con karaoke. Il 9 settembre, a Verona, simbolicamente si saprà chi si accaparra il titolo di canzone dell’estate, come avveniva per i Festivalbar.
Dalle classifiche momentanee in generale, poi, ‘Balla per me’, di Jovanotti e Tiziano Ferro, seppur poco amata dai rispettivi fan degli artisti, sta spopolando. Poi c’è ‘la Isla’, ‘Guaranà’, Elodie; ‘Stupid Love’, Lady Gaga; ‘Shiva’, ‘Say So’, ‘Moonlight popolare’, Mahmood; ‘Sono un bravo ragazzo’, l’interessante ballata di Achille Lauro intitolata ‘16 marzo’, ‘Problemi con tutti’, Fedez; ‘Watermelon Sugar’. E stanno continuando a trainare due canzoni sanremesi: quella vincitrice, ‘Fai rumore’ di Diodato, ed una di quelle che la vittoria morale l’ha agguantata, ‘Ringo Starr’ de I Pinguini Tattici Nucleari. Speriamo davvero che questi idoli riescano a farci ricordare il nefasto 2020 anche per una canzone.
Testo a cura di Vincenzo Pepe