18 Aprile 2019

The Voice of Italy: “Abbiamo rivoluzionato il format”

18 Aprile 2019

The Voice of Italy: “Abbiamo rivoluzionato il format”

18 Aprile 2019

The Voice of Italy: “Abbiamo rivoluzionato il format”

Alla sesta edizione, con un po’ di sano respiro (silenzioso) alle spalle, torna The Voice of Italy per il 2019 e torna con l’esplosiva Simona Ventura. Che dalla sua ha la protezione del direttore di rete Carlo Freccero (anche lui di ritorno in Rai in posizione dirigenziale) e una flotta di coach che più trans-generazionale non si può. Preparatevi a vedere l’un vicino all’altro: Morgan, Elettra Lamborghini, Gigi D’Alessio e Guè Pequeno.

“Abbiamo rivoluzionato il format dopo 8 anni torno. Freccero mi ha telefonato, ero in pigiama e mi ha detto: vuoi fare The Voice? Ok lo faccio va bene ciao e mi ha chiuso il telefono in faccia”, questa è la dichiarazione con cui ha esordito Simona Ventura .
Il mantra che ripetono è questo: col programma “creiamo degli artisti che nascono dopo aver finito The Voice . Il loro successo è anche il nostro”.

Un’attenzione per The Voice in Italia, che parte il 23 aprile su Rai Due, tutta rinnovata, non si vedeva di queste proporzioni da parecchio. Oggi alla Rai di Milano c’erano 110 fotografi, coach che si danno manforte l’uno con l’altro, un dispiegamento di forze negli studi di via Mecenate che si avverte solo quando si fanno le cose in grande.

Morgan perché  sei qui? Freccero dialoga con il cantautore che ha fortemente voluto nello special dedicato ai Queen qualche mese fa. Ma la domanda gliela fa Simona Ventura, e lui risponde: “Perché ti ringrazio, so che tu hai perorato la mia causa con il direttore Freccero che è diverso dagli altri direttori Rai. Per questo sono qui. Ho fiducia nella Rai l’istituto che mi ha cacciato in maniera immotivata ma la amo perché è fatta da persone che non sono le stesse di allora …è una istituzione che va paragonata a qualsiasi altra. La considero una grande risorsa e ve lo dico io che ho girato tutte le tv. La Rai è la migliore emittente. Ovviamente è una mia idea. Mi piace la Rai di Mina che ha fatto un tipo di cultura rimasta nella storia. Io so che spacco qualsiasi poltrona…spero di finire l’edizione”.

Parliamo di Elettra. “Io ho scoperto che è una ragazza di una grande umanità e volevo farvela conoscere” dice Simona. La domanda che le fanno tutti è: come ti trovi? “Ringrazio la Rai, mi sto divertendo molto. Il mio primo programma tv italiano sarà The Voice“, dice la diva italo-americana.

Gué Pequeno ha l’aria da esordiente sicuro: “Sono grato di essere qui. La mia prima esperienza arriva in un momento molto bello della mia carriera. Dopo San Remo ho voluto cogliere questa opportunità …voglio portare il mio bagaglio. Vorrei sviluppare un talento”.

Ventura non tradisce la sua fascinazione per il lavoro di squadra, lei che è approdata in Rai in grande stile proprio negli anni 2000 per fare “Quelli che il calcio”. “La Rai ha accettato tutto il team. Le vittorie nascono dagli spogliatoi. Nella Rai ho incontrato la volontà di fare bene. Grazie a Dio ho trovato nella mia strada un grande musicista …un vero e propio cardinale della musica”.

E parte la presentazione di Gigi D’Alessio. Che ha una vena televisiva ancora da sfruttare a pieno. Anna Tatangelo ha avuto il suo giusto riconoscimento con l’esperienza di X Factor qualche anno fa. Ora tocca a lui. “The Voice ha sempre avuto la luce e in questa edizione esiste il sole Simona Ventura. Un grande onore essere seduto in una poltrona così famosa che non è sofà ma The Voice! La musica non ha barriere per quanto mi riguarda. Ho trovato una vera famiglia. Siamo qui tutti insieme non per far vincere il nostro ego ma per far vincere The Voice, un grande format famoso in tutto il mondo. Tanti artisti sono usciti da qui come Suor Cristina”.

Per Simona Ventura questa è la nuova ripartenza e non lo nasconde: “Sono emozionata per entrambe le cose. Ho accettato con grande entusiasmo perché non avevo fatto la conduttrice di un talent legato alla musica. Ho visto The Voice in tutto il mondo. La conduzione mi ha molto attratto. Quando non ascolto il mio istinto sbaglio sempre. Quando Freccero è tornato in Rai e mi ha chiamata ho deciso di tornare”.

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Damiano Gallo

Damiano Gallo (Siracusa, 15 Giugno 1981) è un imprenditore, editore italiano, autore e produttore televisivo. È noto come “l’immobiliarista dei vip” ma anche come “il Bello del mattone”, come l’omonimo programma tv giunto alla decima edizione. Per The Way Magazine è stato tra i primi contributor a svelare con seguitissime interviste, i segreti delle case dei vip nella rubrica “Vip House”. Tra i suoi altri format televisivi ci sono Il Bello del Benessere con Lorella Ridenti , Melita Toniolo e Marina Graziani, Abc Casa con Alessandra Appiano, giornalista scomparsa nel 2018 e Chi ha dormito in questo letto? quest’ultimo in onda attualmente su Discovery Channel. Ha fondato nel 2019 e dirige Dimora Magazine testata giornalistica incentrata sul mondo immobiliare. Cresciuto a Floridia, in Sicilia, col padre Antonio, noto avvocato, la madre Paolinda, imprenditrice turistica e la sorella Fabiana, Damiano si è laureato in Giurisprudenza alla Universita’ Cattolica di Milano nel 2007. Ha fondato due anni dopo Porta Nuova Estates S.R.L. e oggi è titolare di Damiano Gallo Estates S.R.L. Ha ricoperto il ruolo di Assessore al Patrimonio, Centro Storico, Media e Comunicazione della Città di Piazza Armerina, in Sicilia. È proprio per la sua terra che, nel 2018, ha lanciato l’hashtag #adottaunmonumento. Per la prima volta a Piazza Armerina, grazie a Damiano, sono stati raccolti più di 50.000 euro di fondi privati per riqualificare il territorio e restaurare i beni pubblici. È autore del libro: “Il Sussidiario Immobiliare” edito da Tracce per la meta. È inoltre l’organizzatore e fondatore del “Premio Letterario Alessandra Appiano”, un premio che viene conferito a giornalisti e scrittori italiani. Tra i premiati la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini, Dan Peterson, Fuani Marino e Antoine Leiris. È direttore artistico del Siracusa Book Festival ed e’ referente di Plastic Free per tutti i paesi Iblei. È stato referente per Milano e Lombardia di Assocastelli. Cura diverse rubriche tra cui Diritti e Doveri sul Corriere Della Sera all’interno dell’inserto Trovocasa.
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