Protagonista del nuovo binomio fra arte e finanza è SCM SIM, ovvero Solutions Capital Management SIM S.p.A., la prima sim quotata sul mercato AIM di Borsa Italiana che dallo scorso 28 luglio ha portato sul listino milanese un modello di consulenza patrimoniale “fee only based” innovativo, unico e sostenibile in Italia.
SCM, multi family office milanese, gestisce ad oggi circa 1,1 miliardi di euro di masse di cui circa l’80% in regime di consulenza e circa il 20% in gestione con un team di consulenti finanziari di 30 professionisti e un portafoglio di circa 500 clienti.
Come spiega Alessandro Bernazzani, direttore Marketing e Comunicazione nonché Investor Relator di SCM SIM, “SCM, The heART of Finance oltre a rappresentare il cuore, l’essenza ed il DNA di SCM, vuole trasmettere il suo legame con l’arte, intesa in senso stretto come tale e in senso lato come arte di fare finanza”.
SCM si lega all’arte con lo stesso spirito innovativo, di ricerca e cambiamento con cui si approccia alla finanza e per incrementare la reputazione, il posizionamento e contribuire all’environment socio-culturale.
Pertanto SCM sarà ambassador del “Design Thinking”, movimento del nuovo volto e ruolo del consulente finanziario. Il Design Thinker è una figura che pensa, crea idee, fornisce strumenti e disegna insieme al cliente la sua opera d’arte, “LA SUA VITA”, unica che non ha valore.
SCM, infatti, si posiziona al fianco dei propri clienti affrontando temi legati alla pianificazione e protezione patrimoniale, ma allo stesso tempo vuole condividere momenti esclusivi e personalizzati per far percepire e vivere il valore del brand.
Come sarà possibile questo? “Attraverso dei vernissage, ovvero, ricercando e selezionando artisti contemporanei che esporranno in diversi mesi dell’anno le loro opere negli uffici di SCM. Scelta, questa, dovuta alla volontà di far percepire e comprendere a pieno il DNA della società e intrecciare al meglio le relazioni di business” continua Bernazzani. “Artisti, che non devono solo essere contemporanei a livello temporale (1980 – ad oggi), ma lavorare in modo contemporaneo, ovvero innovando e facendo ricerca”.
L’inaugurazione si terrà il 18 maggio dalle ore 18.30 presso la sede Milanese di SCM SIM con la mostra di Alfredo Rapetti Mogol, figlio dell’immenso Giulio. Egli rispecchia a pieno questo canone di artista innovativo infatti le sue opere elaborano nel contempo un aspetto mentale e psicologico. La sua tecnica si differenzia in quanto riesce a mitigare il linguaggio verbale con quello pittorico, trasferendo le parole su tela. Si può parlare quindi di “scrittura pittorica”.