6 Febbraio 2019

Seconda serata di “concordia” a Sanremo, arriva la Mannoia

La superospite e il premio (tardivo) a Pino Daniele saranno i picchi della diretta. E poi curiosità per il riascolto dei brani che necessitano di attenzione maggiore.

6 Febbraio 2019

Seconda serata di “concordia” a Sanremo, arriva la Mannoia

La superospite e il premio (tardivo) a Pino Daniele saranno i picchi della diretta. E poi curiosità per il riascolto dei brani che necessitano di attenzione maggiore.

6 Febbraio 2019

Seconda serata di “concordia” a Sanremo, arriva la Mannoia

La superospite e il premio (tardivo) a Pino Daniele saranno i picchi della diretta. E poi curiosità per il riascolto dei brani che necessitano di attenzione maggiore.

Più di dieci milioni di telespettatori e il 49,5% di share. Questo è risultato registrato della prima serata della 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana. ‘Siamo complessivamente soddisfatti, soprattutto di aver fatto un passo indietro per lasciar spazio alla musica e inserire 24 concorrenti in gara. Avevamo l’obbiettivo di un Festival di Sanremo Nazional-Popolare e ci siamo riusciti’, dice Claudio Baglioni il giorno dopo.

Soddisfazione quindi, anche perché i dati non si possono paragonare a 10 anni fa o nemmeno l’anno scorso. Le pay tv hanno cambiato la platea e davanti la tv in totale ci sono sempre meno persone. Che 10 milioni abbiano scelto Sanremo è un fenomeno. Non è stata da meno nemmeno la direttrice della rete ammiraglia della Rai, Teresa De Santis, la quale ha sottolineato, parlando in verità per prima, che ‘musicalmente è proprio il Festival che desideravo. Le polemiche sul rapporto tra musica e varietà ci saranno sempre. Claudio Baglioni ha avuto il grande merito di scovare talenti nei vari generi, anche tra le etichette indipendenti. Mettere 24 canzoni in gara è un lavoro faticoso, lui, Claudio Bisio e Virginia Raffaele hanno organizzato la serata molto bene’.

Messa a segno la mission di conquista di un pubblico molto giovane, tra i 15 ed i 24 anni. Percentuali alte anche tra i laureati che fino a qualche tempo fa avrebbero snobbato il Festival. Ci sia aspetta il boom proprio stasera che un big dei giovani (Marco Mengoni) e una begnamina degli “istruiti” (Fiorella Mannoia) saranno all’Ariston.

Gli omaggi sembrano non decollare in questo festival, o almeno, essere portatori di grandi polemiche. Non è stato gradito quello sbiadito al Quartetto Cetra (“Nella vecchia fattoria” troppo ovvio secondo alcuni), non c’è stata pace per Fabrizio Frizzi (evocato in ogni talk pomeridiano e mattutino come quello che “Sanremo non è riuscito mai a presentarlo”).

Claudio Bisio ha così commentato il proprio esordio: ‘Ce la caviamo meglio quando improvvisiamo. Meno cose scritte abbiamo meglio è. Ieri sera ero talmente nervoso che non avevo nemmeno mangiato. Mi hanno dato delle bustine di magnesio per avere energie. E pensare che ho salutato Bocelli con la mano, ma da lì poi mi sono sciolto’.

‘Nonostante l’emozione iniziale, credo che sia andata molto bene’. Questo è il commento rilasciato da Virginia Raffaele la quale, successivamente, si scusa per aver salutato i Casamonica. Eppure, anche oggi, il ‘Caso Baglioni’ ha tenuto ancora banco. Infatti è lo stesso cantautore ha risponde con ‘Il mio lavoro servirà per anche per chi verrà dopo. Non bisogna mai pensare al proprio giardinetto e bisogna impegnarsi perché il Festival non perda certe connotazioni’.

Difatti questa sorta di presunta telenovela nasce da alcune dichiarazioni, rilasciate qualche giorno fa, dalla direttrice di Ra1 in cui affermava, in merito all’edizione del Festival dell’anno prossimo, in cui verranno festeggiati i 70 anni, ci sarà un Sanremo più corale.

‘Lascio un quesito a voi giornalisti: dire che Sanremo 2020 sarà un’edizione corale esclude categoricamente Claudio Baglioni?’. Ci verrebbe da dire: lo scopriremo solo vivendo. Durante la conferenza stampa sono stati annunciati gli ospiti di questa sera: in testa Fiorella Mannoia, che porta al Festival, dopo il secondo posto del 2017, una canzone sulla pacificazione sociale e la concordia, “Il peso del coraggio”.

Laura Chiatti, Michelle Hunziker, Michele Riondino, Marco Mengoni, Pippo Baudo, Pio e Amedeo e Riccardo Cocciante. Sarà inoltre consegnato un premio alla memoria ed alla carriera a Pino Daniele. Quello che ha tanto fatto discutere sugli esclusi. “Perché a me no?” ha detto Peppino Di Capri. Ci sono delle domande che, a Sanremo, non trovano risposte.

Testo a cura di Vincenzo Pepe

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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