Al MAXXI di Roma arriverà il primo ottobre 2021 una mostra destinata a far parlare e sensibilizzare non solo sull’arte e il potere della fotografia. Sebastião Salgado. Amazônia a cura di Lélia Wanick ci fa ammirare un maestro assoluto per cui la fotografia è impegno sociale e un’occasione per riflettere sulla necessità di salvaguardare l’Amazzonia e le sue popolazioni.
La mostra al MAXXI Sebastião Salgado. Amazônia prevede oltre 200 immagini che raccontano un viaggio di oltre sei anni tra la natura selvaggia e le popolazioni della foresta amazzonica brasiliana. L’esposizione al Museo Maxxi sarà aperta dal 1° ottobre 2021 al 13 febbraio 2022.
Tra i più famosi e premiati fotografi contemporanei e grande testimone del nostro tempo, negli ultimi sei anni Salgado ha viaggiato tra le tribù dell’Amazzonia, dove ha realizzato il grande progetto fotografico che, a ottobre 2021, sarà esposto in anteprima italiana in una grande mostra al MAXXI. Di questo progetto, della bellezza dei paesaggi dell’Amazzonia, della ricchezza della sua cultura e del bisogno e l’urgenza di proteggerla, del suo impegno per salvaguardare la natura e le popolazioni indigene, dell’empatia, del rispetto e dell’amore da cui scaturisce ogni fotografia.
La mostra Sebastião Salgado. Amazônia è prodotta dal MAXXI e realizzata in collaborazione con Contrasto, a cura di Lélia Wanick Salgado, compagna di vita e di viaggio del maestro.
Dopo il progetto Genesis, nel quale ha fotografato le regioni più remote del pianeta per testimoniarne la maestosa bellezza, Salgado ha intrapreso una nuova serie di viaggi per catturare l’incredibile ricchezza e varietà della foresta amazzonica brasiliana e i modi di vita dei suoi popoli, stabilendosi nei loro villaggi per diverse settimane e fotografando diversi gruppi etnici. Questo progetto è durato sei anni durante i quali Salgado ha fotografato la foresta, i fiumi, le montagne e le persone che vi abitano, registrando l’immensa potenza della natura di quei luoghi e cogliendone nel contempo la fragilità.
Quella al MAXXI è la prima tappa italiana di questa mostra che presenta più di 200 opere ed è un’immersione totale nella foresta amazzonica: i suoni della foresta registrati in loco – il fruscio degli alberi, le grida degli animali, il canto degli uccelli e il fragore delle acque che scendono dalle montagne – compongono un paesaggio sonoro creato da Jean-Michel Jarre che accompagna e rende ancora più potenti le impressionanti immagini di Salgado. Attirando l’attenzione sulla bellezza incomparabile di questa regione, Salgado vuole accendere i riflettori sulla necessità di proteggerla insieme ai suoi abitanti. La foresta è un ecosistema fragile, che nelle aree protette dove vivono le comunità indigene non ha subito quasi alcun danno. Tutta l’umanità ha la responsabilità di occuparsi di questa risorsa universale, polmone verde del mondo, e dei suoi custodi.
Al Museo Maxxi di Roma 01 Ottobre 2021 > 13 Febbraio 2022 Sebastião Salgado Amazônia
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a cura di Lélia Wanick Salgado
#amazonia
In apertura: particolare, Sciamano Yanomami dialoga con gli spiriti prima della salita al monte Pico da Neblina. Stato di Amazonas, Brasile, 2014.