Il primo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 29 al 31 gennaio 1951. Le riprese tv arrivarono solo nel 1955. Date importanti per lo sviluppo del senso estetico della canzone popolare italiana. Un conto è cantare per la radio, un conto è diventare divi della tv. Con l’arrivo del colore (nel 1977) l’impatto visivo cambiò del tutto. E questi passi Marvi de Angelis, consulente di moda con il suo studio Marver li racconta tutti nella mostra «Sanremo 70» (a cura di Rai Teche, con la direzione creativa di Andrea Di Consoli e Dario Salvatori) in scena al Forte Santa Tecla di Sanremo dal 2 a 15 febbraio.
Settant’anni sono uno spaccato enorme nella vita culturale di un paese, come l’Italia, che proprio su moda e canzoni ha fondato il suo appeal all’estero. Quindi la carrellata da Nilla Pizzi a Iva Zanicchi, per passare da Marcella Bella alle presentatrici (o vallette) dei vari decenni è come sfogliare un annuario di stile. Apice del glamour festivaliero, probabilmente l’epoca anni Novanta di Pippo Baudo, quando per vedere “la mora” e “la bionda” (che cambiavano a ogni edizione) rimanevano incollati alla tv anche 17 milioni di telespettatori. Aiutato anche da questo meccanismo, SuperPippo nel 1995 fece lo share in finale del 75%.
Di seguito alcuni look scelti per presentarsi a Sanremo 2020 dalle stelle di oggi.