Il Festival di Sanremo nelle 5 serate di messa in onda del 2021, in piena pandemia, ha registrato un totale di 36.067.000 interazioni sui social media (3.459.000 su Facebook, 21.150.000 su Instagram e 11.350.000 su Twitter). Sanremo è decisamente tornato a essere un affare anche per giovani e l’edizione 2022 avrà il difficile compito di bissare il successo. C’è da dire che da quando Morgan ebbe il clamoroso screzio in diretta con Bugo a Sanremo 2020, ogni passo del festival si è intrecciato col Covid. L’anno scorso, senza pubblico in sala, è comunque stato “il Festival più social di sempre secondo i vertici RAI, – spiega Stefano Russo, Sales Director Media & Sports di Talkwalker – dato che trova conferma nei dati che per il mercato italiano misuriamo dal 2015”.
Se a quanto sembra il clima socio-sanitario non sembra molto cambiato in un anno, almeno c’è qualche presenza rassicurante che ci farà sentire a casa per altro, mentre guarderemo Sanremo 2022 dal primo al 5 febbraio. MAHMOOD – uno dei maggiori e più originali esponenti del cantautorato urban pop italiano con 12 dischi di platino e 9 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e quasi 1,5 miliardi di streaming totali all’attivo – e BLANCO – voce tra le più dirompenti del panorama nazionale e rivelazione musicale del 2021 che ha collezionato in meno di un anno 27 dischi di platino, 6 dischi d’oro e oltre 640 milioni di streaming totali- parteciperanno in gara insieme nella categoria Campioni. Già questo è un dato che dovrebbe incuriosire gli internauti. E l’effetto sorpresa è assicurato con “Brividi”, il pezzo che i due teen-idol, e non solo, portano all’Ariston.
A 82 anni tornerà a Sanremo. Iva Zanicchi in una recente puntata dello show tv “Le Iene” ha ricordato il suo legame col Festival della canzone italiana: “Grazie a Giorgio Gaber la mia carriera non è finita e sono tornata a Sanremo. Ma mi hanno fischiato ancora la seconda volta. Poi ho scoperto che quei fischi non erano per me, ma per la giuria che aveva appena eliminato Adriano Celentano con “Il ragazzo della via Gluck”. Quella sera ho cantato lo stesso. Non avevo vinto Sanremo, ma avevo vinto le mie paure. Poi, certo, ho vinto anche Sanremo. Tre volte. Perché io so perseverare. E tra qualche giorno quando sarò circondata da colleghi che fanno rap o trap, non avrò paura di cantare la melodia che amo, nonostante il tempo che è passato. Perché io sono ancora qui. E non ho intenzione di mollare finché con me ci sarà la mia voce”.
Un brano destinato a destare scalpore è quello portato da ECLECTIC MUSIC GROUP con Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino, classe 1995 e giovane talento della scena indie milanese, in gara a Sanremo 2022 con il brano “Sesso Occasionale”. Il singolo che l’artista presenterà sul palco del Teatro Ariston, è stato scritto e composto dallo stesso Alberto Cotta Ramusino, nome all’anagrafe dell’artista, in collaborazione con Davide Simonetta, Paolo Antonacci e Alessandro Raina.
Noemi torna al Festival di Sanremo dopo il successo di “Glicine”, di “Makumba” e un anno strepitoso, portando il nuovo capitolo del suo percorso di ricerca che scava nei sentimenti più profondi, veri e, quindi, universali.
“Ti amo non lo so dire” non è una canzone d’amore. Racconta l’incomunicabilità, la paura di prendere una posizione, di scoprire il fianco esprimendo i propri sentimenti, del cambiamento e delle sue conseguenze, ma anche la consapevolezza che accettare il rischio del cambiamento sia l’unico modo per evolvere e vivere fino in fondo. Non saper dire ti amo, la frase per eccellenza che più fa sentire scoperti e vulnerabili, acquista qui un senso ancora più universale applicabile a qualsiasi tipo di rapporto irrisolto: sentimentale, di amicizia, di famiglia, persino il rapporto con se stessi.
YUMAN ha vinto a fine 2021 la finale di Sanremo Giovani con il brano MILLE NOTTI (Leave Music/Polydor/Universal Music) ed è diventa uno dei 25 big che saliranno sul palco dell’Ariston il primo febbraio 2022. Il giovane cantautore romano, di padre capoverdiano, si presenterà a Sanremo 2022 con il brano ORA E QUI. Classe ‘95, romano da padre capoverdiano e mamma romana, Yuman non ancora maggiorenne inizia a scrivere i primi suoi brani e si sposta, nel 2015, a Londra e Berlino, per continuare il suo percorso artistico e umano, immerso nei tessuti stimolanti delle due città, fatti di musica, arte e storia. MILLE NOTTI è il primo brano in italiano dell’artista, prodotto da Francesco Cataldo, ma ha già alle spalle una ricca carriera in inglese, che l’ha portato ad essere uno dei pochi artisti italiani scelti dal prestigioso festival “South By Southwest” (SXSW), che si svolge ogni anno a Austin, in Texas. Il suo ultimo singolo “I AM” (Leave Music/Polydor/Universal Music), che l’artista ha presentato dal vivo all’Ypsigrock Festival 2021, è stato trasmesso da radio fm di tutta Italia e, all’estero, in Croazia, Belgio e negli Stati Uniti.
Highsnob, all’anagrafe Michele Matera per gli amici Mike, debutta come solista nel settembre 2016 con il singolo “Harley Quinn”, (certificato disco d’oro), in cui Mike si evidenzia per la capacità di fondere le sonorità della trap con la potenza di rime e contenuti derivanti dal rap classico. HU, Federica Ferracuti (classe ‘94), è una cantante, producer e polistrumentista Italiana. Inizia a studiare musica all’età di 12 anni, partendo dagli studi di chitarra jazz e dalle tecniche di improvvisazione. Negli anni approccia allo studio del pianoforte, del basso e del violoncello per poi abbracciare il mondo della musica elettronica e della produzione.
I due talenti della nuova generazione musicale che si presentano per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano “Abbi cura di te”. Non li accomuna solo la lettera con cui iniziano i lori nomi, ma sono due artisti capaci di unire il pop e il rap con l’elettronica e di affiancarli ad una voce particolare, ad un forte carisma e alla cura dei testi.
Matteo Romano, di Cuneo, dopo aver frequentato il liceo classico si è dato alla musica e gli è andata già bene prima di avvicinarsi a Sanremo. Nel 2021 “Concedimi” ha totalizzato oltre 35 milioni di stream e oltre 16 milioni di visualizzazioni. “Casa di Specchi” (https://youtu.be/E89F1D3ELoE) è stato il primo brano inedito di un artista italiano ad essere disponibile in Dolby Atmos, il nuovo formato audio innovativo. In gara a Sanremo Giovani il giovane cantautore cuneese è arrivato con “TESTA E CROCE” (Polydor/Universal Music Italia) di cui è disponibile il video ufficiale su https://youtu.be/klrIxr_CF9o.
La Rappresentante di Lista (LRDL) sarà in gara alla 72sima edizione del Festival di Sanremo con il brano “CIAO CIAO”: il progetto nato nel 2011 dall’incontro tra la cantante Veronica Lucchesi e il polistrumentista Dario Mangiaracina torna sul palco del Teatro Ariston per il secondo anno consecutivo, dopo il successo nella scorsa edizione con il brano Amare.
Il 2021 è stato un anno luminoso per La Rappresentante di Lista: dopo la partecipazione alla 71sima edizione della kermesse sanremese con Amare, certificato disco di Platino e per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche, e la pubblicazione del quarto album in studio My Mamma, la band è stata impegnata in un tour estivo con cui ha calcato i palchi di tutta Italia, registrando una lunga serie di sold-out.
Le Vibrazioni, band con oltre 20 anni di carriera, 5 album all’attivo e più di un milione di dischi venduti, tornano per la quarta volta al Festival di Sanremo, in gara nella sezione Campioni, con il brano “Tantissimo”.
La band milanese, dal 2017 di nuovo assieme dopo qualche anno di fermo, formata da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda, torna sul palco dell’Ariston dopo aver debuttato nel 2005 con il brano “Ovunque andrò”, ed essere tornati nel 2018 con “Così Sbagliato” e nel 2020 con “Dov’è” con il quale si sono classificati quarti.
“Tantissimo” è un brano con cui tutti noi possiamo identificarci perchè parla delle occasioni che perdiamo quando non siamo in contatto con noi stessi e delle cicatrici indelebili che queste ci possono lasciare. “Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre“ racconta Francesco Sarcina “Dopo una vita di eccessi e di sofferenze, sono rimasto comunque me stesso anche se non mi sono voluto bene. In questa canzone parlo di me, dell’amore per me stesso e della centratura su se stessi. Ho avuto così tanto tempo per analizzarmi e guardarmi dentro non potendo fare ciò che mi ha sempre tenuto in vita: suonare”.
Le Vibrazioni sono reduci dal successo di “IN ORCHESTRA di e con BEPPE VESSICCHIO”, il tour teatrale con cui hanno incontrato, per la prima volta, la musica classica in un viaggio musicale nei teatri italiani insieme al Maestro Beppe Vessicchio che ha curato gli arrangiamenti orchestrali dei loro brani di maggior successo.
In coppia con Donatella Rettore, Ditonellapiaga sarà in gara alla 72° edizione del Festival di Sanremo con il brano Chimica.
Nuova icona urban, Ditonellapiaga, incarna le infinite articolazioni del complesso animo femminile, senza ridurre la femminilità a un’immagine univoca.
Da piccola, le pop star americane. Da adulta, protagonista indiscussa del circuito dei club romani dediti alle jam session, dove scopre soul, nu soul e jazz. Grazie all’incontro con il duo di producer romani bbrod si è fatta conoscere per proposte dal sapore internazionale.
Tutti ricordiamo “Horny”, il riempipista anni Novanta di Mousse T. Speriamo che non tutti ricordino la canzone che ha prodotto per Gianni Morandi, protagonista di uno dei più clamorosi “leak” pre-festival. Gianni, abituato a postare da solo contenuti online da anni, “l’ha fatta grossa” come dice lui stesso: per errore ha messo il brano online, poi si è ravveduto. Nessuna squalifica, Morandi sarà a Sanremo 2022 con “Apri tutte le porte” scritta da Jovanotti e prodotta da Mousse T.
Il grande producer e musicista tedesco di origine turca (vero nome Mustafa Gündoğdu, Hagen 1966) ha inciso il brano col Gianni nazionale per Sony-Epic alla Fonoprint di Bologna: pare che tra i tre (Lorenzo Jovanotti in collegamento) sia nata una straordinaria complicità artistica.
Mousse T sarà al fianco di Morandi anche all’Ariston, dove ha confermato che sarà anche il “suo” Direttore d’orchestra con la sua vena northern soul funky contemporanea.
Mousse T e Jovanotti si conoscono da tempo. Gianni è una leggenda (60 anni di carriera, 50 anni esatti dalla sua prima performance a Sanremo, nel 1972 con il brano “Vado a lavorare”), la gioia di ogni produttore appassionato del proprio lavoro. Mousse T ha sentito il provino e con gioia si è gettato nell’avventura.
Giovanni Truppi è da tempo nel nostro radar: ora si sa che il cantautore è in gara a Sanremo 2022 con “Tuo padre, mia madre, Lucia”, brano scritto dallo stesso Truppi con Marco Buccelli, Niccolò Contessa e Pacifico con le musiche di Truppi, Marco Buccelli e Giovanni Pallotti; prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara.
Classe 1981, nato a Napoli, nella sua carriera ha pubblicato cinque dischi: C’è un me dentro di me (2009), Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017) e Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e dal quotidiano “Le Monde”. Amadeus lo ha definito “l’erede di quella scuola meravigliosa di cantautori che ci appartiene”; mentre Antonio Diodato, vincitore di Sanremo 2020 e intervenuto in studio con un video messaggio, ha invitato gli spettatori a scoprirlo con attenzione: “Lasciatevi prendere dall’anima grande di Truppi, lasciatevi portare lontano”.
Michele Bravi sarà in gara alla 72° edizione del Festival di Sanremo con l’inedito “Inverno dei fiori”.
“Inverno dei fiori”, testo di Michele Bravi, Cheope, Alex Raige Vella e musica di Francesco Catitti, Federica Abbate e Michele Bravi, riflette sul concetto di umanità, empatia e condivisione. È una canzone d’amore nata dall’urgenza di raccontare come l’interconnessione, l’intreccio e lo scambio umano siano alla base della possibilità di imparare a sentire l’amore.
«Quando si ama non esistono le stagioni, le corse, il fiato spezzato. Il tempo si dilata, si allunga, si tende come un elastico. Chi ama ha il dono di vivere più lentamente il percorso di un’esistenza e assorbire il tempo come occasione per abitare dentro i dettagli».