Il caso più emblematico è quello di Junior Cally: in gara al Festival di Sanremo 2020 con Rita Pavone e il figlio di Enzo Jannacci, Paolo, è il sintomo della spaccatura tra i gusti del pubblico televisivo, sempre più agli antipodi.
Il presentatore e direttore artistico Amadeus sembra aver fatto scelte di “ampio gettito” per questo Sanremo 70: tra conferme attese e sorprese last minute, con qualche immancabile polemica, l’ufficializzazione della lista di artisti in gara ha aperto il dibattito e, ovviamente, il toto nomi sul prossimo vincitore.
Al Festival di Sanremo, in programma dal 4 febbraio, andrà quindi anche (nella categoria Big) un apparentemente sconosciuto Junior Cally.
Il brano “No grazie”, prodotto dal duo che fa incetta di hit estive Merk & Kremont, ha rime taglienti e ironiche che fotografano l’Italia del 2020 tra odio, populismo e l’ipocrisia del politicamente corretto. Eppure il rapper romano in tempi di streaming è andato al top della classifica FIMI dei dischi più venduti con il suo ultimo album “Ricercato” (Epic/Sony Music) e ha totalizzato milioni di stream su Spotify sfiorando quota 100 milioni in meno di tre anni. E nel 2020 sarà anche live con due date evento a Milano e Roma: il 17 aprile al Largo Venue di Roma e il 24 dall’Alcatraz di Milano.
Chi parte in quarta secondo gli analisti di Planetwin365, è Francesco Gabbani, vincitore nel 2017, che torna sul palco dichiarando di avere la canzone giusta anche quest’anno. I bookies danno fiducia al cantautore toscano e lo piazzano in testa alla classifica, con una quota di 6,25. A pari merito, però, con un altro artista: il giovane cantante lirico Alberto Urso, che aveva conquistato il pubblico già ai tempi di Ti Lascio una Canzone, vincendo l’edizione del 2010, a tredici anni. Dopo avere vinto anche l’edizione 2018-2019 di Amici di Maria de Filippi, il messinese insidia Gabbani con la stessa quota: 6,25.
Poco più giù, a 6,75, un’altra coppia rivelazione, sebbene ognuno con il proprio percorso: da un lato Achille Lauro, partito come outsider l’anno scorso all’Ariston e diventato in brevissimo tempo un autentico fenomeno pop; dall’altro lato Anastasio, rapper dal flow portentoso, che con le sue rime e la sua passione è stato il vincitore quasi annunciato della penultima edizione di X-Factor. Sempre da Amici arriva la quinta contendente al podio secondo Planetwin365: Giordana Angi, che con una quota di 6,85 stacca il diretto inseguitore Enrico Nigiotti (X-Factor), quotato 7,25.
Nell’istrionica ma sapientemente calibrata lista presentata da Amadeus una certa eterogeneità di gusti, stili, generi e generazioni di musica: da Marco Masini (8,00), Irene Grandi (21,00) e Michele Zarrillo (19,00) a Le Vibrazioni (23,00), Morgan e Bugo (31,00) e Piero Pelù (21,00), passando per Jannacci (31,00) e Gualazzi (19,00) fino ad arrivare ad artisti più “indie” come Levante (13,00), Elodie (11,00), Diodato (19,00) e Pinguini Tattici Nucleari (16,00).
Poche speranze di arrivare in fondo alla competizione per Elettra Lamborghini (41,00), Junior Cally (51,00) e Rancore (36,00), ma secondo gli analisti una lineup così nutrita e variegata non può che promettere exploit non necessariamente in termini di piazzamento in classifica, come fu l’anno scorso proprio per Achille Lauro.