La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, che si terrà dal 16 al 20 ottobre 2024, vede quest’anno l’Italia come Paese Ospite d’Onore, con un ricco programma culturale, “Radici del Futuro”, messo a punto da Mauro Mazza, Commissario Straordinario del Governo. Saranno ospiti le più alte cariche istituzionali italiane, a cominciare dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli, nonché oltre 200 tra autori, scrittori, filosofi e uomini di cultura del nostro paese, che terranno conferenze e presentazioni all’interno del Padiglione Italia, in un vero e proprio agorà progettato dal celebre architetto Stefano Boeri.
Tra gli eventi musicali di “Italia Ospite d’Onore” alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024, figurano il grande concerto d’apertura con l’Orchestra dell’Arena di Verona in omaggio a Giacomo Puccini, lo spettacolo “Taranta d’amore e balli italiani” a cura del Maestro Ambrogio Sparagna e il concerto conclusivo.
“Musica delle Radici” di Antonio Maggio è invece un riconoscimento dovuto e giusto a un grande talento della nostra musica popolare. Il giovane cantautore, già vittorioso a Sanremo 2013 e in altre grandi manifestazioni, ha finalmente avuto il ruolo che si merita. A Francoforte rappresenterà istituzionalmente l’idea di musica contemporanea italiana all’estero.
Il progetto musicale dal vivo dell’artista è uno dei momenti culturali italiani della 76esima edizione della Buchmesse, la prestigiosa Fiera Internazionale del Libro di Francoforte. Dopo aver pubblicato lo scorso anno il suo ultimo album omonimo, “MAGGIO” (Egea Music, 2023), il cantautore è attualmente impegnato con un nuovo progetto dall’emblematico titolo “Musica delle Radici”, con una serie di concerti-incontri in Italia e all’estero, mettendo in scena una vera e propria opera didattica con l’obiettivo di far riscoprire (o scoprire, nel caso delle nuove generazioni) dove affondano le radici della canzone d’autore italiana, proprio nell’anno della celebrazione delle Radici italiane nel mondo, progetto voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Maggio, con questo suo spettacolo, intraprende un vero e proprio viaggio musicale tra i maggiori cantautori storici della tradizione italiana, da Modugno a Tenco passando da Dalla a Gaetano e altri, fino a sottolineare quanto questi siano stati e siano ancora non solo un baluardo di inestimabile valore culturale ma anche grande fonte d’ispirazione per le nuove leve cantautorali nostrane, arrivando infine alle sue opere e a raccontare quanto anch’esse siano il risultato delle “radici” ascoltate.