4 Agosto 2024

Rosalia Porcaro: premio al Positano Teatro Festival

Un'edizione 2024 ricca di interventi, conclusasi con la performance di "Paese mio bello". Tradizione ed eccellenze culturali alla presenza del sindaco Giuseppe Guida, la direttrice artistica Antonella Morea e il delegato alla Cultura del comune della costa d'Amalfi, Giuseppe Vespoli.

4 Agosto 2024

Rosalia Porcaro: premio al Positano Teatro Festival

Un'edizione 2024 ricca di interventi, conclusasi con la performance di "Paese mio bello". Tradizione ed eccellenze culturali alla presenza del sindaco Giuseppe Guida, la direttrice artistica Antonella Morea e il delegato alla Cultura del comune della costa d'Amalfi, Giuseppe Vespoli.

4 Agosto 2024

Rosalia Porcaro: premio al Positano Teatro Festival

Un'edizione 2024 ricca di interventi, conclusasi con la performance di "Paese mio bello". Tradizione ed eccellenze culturali alla presenza del sindaco Giuseppe Guida, la direttrice artistica Antonella Morea e il delegato alla Cultura del comune della costa d'Amalfi, Giuseppe Vespoli.

A Positano (Salerno), una delle più celebrate località estive italiane, si è concluso il Positano Teatro Festival con la direzione artistica di Antonella Morea. L’attrice napoletana ha chiamato per l’ultima sera davanti a un pubblico entusiasta la comica Rosalia Porcaro per attribuirle il Premio Istrice, il riconoscimento che ogni anno la perla della Costiera Amalfitana attribuisce a personalità dello spettacolo che portano oltre i confini locali la tipicità della Campania.

L’attrice Rosalia Porcaro con il sindaco di Positano, Giuseppe Guida. Il premio Pistrice – Città di Positano. L’opera richiama nel nome il leggendario mostro marino, dotato di coda di serpente ritrovato negli scavi archeologici sulla costa d’Amalfi). Il trofeo è opera dell’artista Martina Apicella, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con cui il Positano Teatro Festival ha instaurato una collaborazione, grazie alla responsabile del dipartimento scultura, Rosaria Iazzetta.
Il cast del Positano Teatro Festival con il sindaco della cittadina campana e la direttrice artistica, Antonella Morea al centro della foto. A destra, la conduttrice della serata, Martina Carpi. La motivazione del premio a Rosalia Porcaro recitava: “I suoi personaggi ironici, sarcastici, irresistibili nella loro drammatica essenza restano nella memoria degli spettatori che ne apprezzano lo spirito comico, libero dal politically correct nemico della vera satira politica e sociale”.

ROSALIA PORCARO STELLA DI TEATRO E TV

Reduce da una tournèe con Barbara D’Urso, Rosalia Porcaro è un’autentica stella napoletana amatissima dal pubblico televisivo e teatrale. Ha debuttato nelle tv private campane negli anni 90 raggiungendo enorme popolarità nel “Pippo Kennedy Show” su Rai Tre, iconico programma della banda di Dandini e Guzzanti. Da allora, tanta tv nazionale e cinema (film di Corsicato, Salemme, Ruffini, Abbatantuono). “Non ho avuto molti premi nella mia carriera, ma questo lo custodirò con molta cura – dice l’attrice a The Way Magazine – perché questa manifestazione è legata al nome di Annibale Ruccello, autore che ho amato molto e interpretato anche in teatro con un monologo”.

I suoi personaggi amatissimi “sono nati dall’osservazione della realtà e sono nati d’istinto, da me, ma per costruirli in modo da farli diventare repertorio mi sono avvalsa dell’aiuto di autori televisivi con cui ho collaborato. Quando ho iniziato comunque non è che c’era una tv libera per la satira. Oggi che il politically correct si è esteso è diverso. Ma per certi versi mi fa piacere che ci sia più attenzione all’uso delle parole. Non esiste una visione unica della vita, bisogna educare anche le persone a capire che l’etichetta, la parola che ghettizza va sempre male. Ma limitare i comici, quella è una cosa mediocre”.

Oggi, dice Rosalia Porcaro, il suo campo d’azione si è ampliato: “Più che ai personaggi sono legata alle storie oggi. Mi piacerebbe raccontarle con una sceneggiatura al cinema. Sarà un nuovo capitolo, del resto ho iniziato come attrice tradizionale e non ho mai pensato agli inizi di essere attrice e autrice comica“.

La rassegna teatrale che ha preso forma nel 2000, ideata e diretta da Gerardo D’Andrea, ha come direttrice artistica Antonella Morea dal 2022. La XXI Edizione del Positano Teatro Festival di Gerardo D’Andrea, ha avuto un omaggio a Enzo Moscato, grande drammaturgo scomparso lo scorso gennaio.

Nell’ultima serata del Positano Teatro Festival, in piazza dei Racconti, l’atmosfera positanese è stata allietata dal concerto del gruppo a quattro voci “Paese Mio Bello” con gli eccellenti interpreti Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi nello spettacolo #Suitenapoletana2, accompagnati dalle chitarre di Michele Bonè e Paolo Propoli.

Antonella Morea con il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, e con Giuseppe Vespoli, delegato alla Cultura del Comune di Positano, autentico esperto conoscitore della storia locale. In foto è con la direttrice artistica che gli ha scherzosamente regalato un pupazzo di Rambo: “Sei stato il mio Rambo in questi giorni”, gli ha detto, alludendo all’aiuto organizzativo accordatele.

PAESE MIO BELLO NEL SEGNO DI DE SIMONE

“Un concerto a quattro voci per cantare Napoli, l’Italia, e non solo, con lo sguardo rivolto al mondo, alle passioni e le esperienze dei protagonisti. Quattro giovanissimi quando, nel 1979, si sono incontrati per la prima volta in uno spettacolo con la regia di colui che è stato il loro maestro fino alla fine degli anni ’90: Roberto De Simone. Alla sua scuola si sono formati partecipando alla gran parte degli spettacoli e delle composizioni musicali messe in scena. Poi ognuno ha percorso la sua strada con scelte personali tra musica, teatro e cinema”. Il nome del gruppo, “Paese Mio Bello”, è stato ispirato da una raccolta di canzoni popolari registrate da immigrati italiani negli Stati Uniti d’America tra il 1911 e il 1939. Nel programma sono presenti tutte le note, le epoche, i generi cantati e vissuti in quarant’anni e più di attività dai quattro solisti. Un “ri-passo” di storie, viaggi, emozioni, successi e delusioni condivise. Con la stessa consapevolezza cantano le Villanelle, il ‘700 napoletano, le canzoni degli anni ’40/’50, la tradizione colta e popolare e loro composizioni. Un concerto che sorprende ad ogni brano. Sempre in bilico tra il ricordo struggente e la voglia di “innovazione”, di quel nuovo che è linfa vitale per continuare a studiare e ricercare il “magico accordo” nell’armonia di quattro voci. Paese Mio Bello, produzione Di Musica in Musica.

Antonella Morea, direttrice artistica di Positano Teatro Festival con i “Paese Mio Bello”. Ha esordito negli anni 70 a teatro a Napoli e ha lavorato con Aldo Giuffré e Ida Di Benedetto. Deve il suo lancio a Roberto De Simone che la scritturò per il ruolo dell’Invidia della Lavandaia in La Gatta Cenerentola. Ha recitato con Isa Danieli, Riccardo Pazzaglia e al cinema per Giuseppe Tornatore. Negli anni più recenti ha avuto un nuovo boom di popolarità per la partecipazione al musical di Mary Poppins e nelle webseries di Casa Surace.
Straordinario ed entusiasmante il concerto dell’ensemble vocale e acustico “Paese mio bello”: un quartetto vocale formato da Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi con alle chitarre Michele Boné e Paolo Propoli. Hanno riproposto brani della tradizione partenopea fino all’opera buffa del Settecento.

Al termine della serata, presentata dall’attrice Martina Carpi, la consegna del Premio Pistrice – Città di Positano, giunto alla dodicesima edizione, all’attrice brillante Rosalia Porcaro da parte del sindaco Giuseppe Guida. Premio con il quale l’amministrazione comunale intende onorare il lavoro di artisti che portano alla ribalta nazionale e internazionale la tradizione non solo del teatro, anche di chi ha saputo e saprà valorizzare, alimentare e innovare la vita culturale dei borghi costieri.

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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