Avete presente la cartolina di due innamorati che si baciano all’Hotel de Ville a Parigi? Bene, quella foto di Robert Doisneau è l’oggetto fotografico più venduto nel mondo, anche decenni dopo la sua pubblicazione.
Ma il maestro dell’obiettivo nato a Gentilly e scomparso nel 1994 è molto di più. L’atelier che porta il suo nome annualmente cura le licenze dei suoi grandi archivi, che vanno dalle foto di strada alle iconiche sfilate parigine quando la moda e la bellezza della città erano un “unicum” irreplicabile in qualsiasi altra parte del globo.
L’eleganza dell’imperfezione e l’attimo fuggente incastonato nella leggenda di questo fotografo che fa ancora scuola (esclusivamente bianco e nero) è ammirabile al Forte di Bard, in Valle d’Aosta, fino al primo maggio 2017. Fil rouge del percorso la iconicità delle immagini, quelle che maggiormente hanno saputo conquistare l’immaginario collettivo e il grande pubblico, a partire dal celebre bacio del 1950, Le baiser de l’Hôtel de ville. E scoprirete anche cosa c’è oltre la definizione di “grande fotogiornalista” che molti gli hanno cucito addosso. Doisneau ha saputo raccontare bistrot e creativi, gente comune e bellezze metropolitane.
Tutte le foto credit: © Atelier Robert Doisneau
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