La cerimonia di riconsegna de “La Foglia d’oro del Lago di Como”, si compie ogni anno proprio per consacrare una nuova edizione di Orticolario, la mostra concorso del verde d’artista sul Lago di Como. Si tratta del premio-scultura realizzato da Gino Seguso della storica Vetreria Artistica Archimede Seguso di Murano, Venezia, assegnato ogni anno in occasione di Orticolario al vincitore del concorso internazionale “Spazi Creativi”.
La cerimonia, che si è svolta in forma privata nel rispetto delle disposizioni governative, ha visto la partecipazione di Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta, Moritz Mantero, presidente di Orticolario, e Mirco Colzani, vincitore nel 2019 del concorso con lo Spazio “Move ‘n’ meet”.
“Partecipare al concorso internazionale ‘Spazi Creativi’ è stata un’opportunità per poter esprimere la mia passione nel creare giardini e generare bellezza, pur sempresoggettiva – dichiara Mirco Colzani, accompagnato a Villa Carlotta dal suo collaboratore Giovanni Fumagalli e dallo scultore AttilioTono, ideatore della scultura presente nell’installazione ‘Move ‘n meet’. – L’immensa soddisfazione nel ricevere tale riconoscimento è per me un’importantissima conferma che la mia creatività sia apprezzata anche da maestri d’alto livello. Conferme che a 25 anni d’età, agli albori dellacarriera, aiutano a proseguire con la giusta energia e positività”.
Alla cerimonia erano presenti Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta, Moritz Mantero, presidente di Orticolario, e Mirco Colzani, vincitore del concorso internazionale “Spazi Creativi” 2019 con l’installazione “Move ‘n meet”: come da tradizione, il premiato ha restituito la Foglia d’oro a Villa Carlotta,dove verrà custodita fino alla prossima edizione dell’evento, in programma dal 2 al 4 ottobre 2020 a Villa Erba.
“Le tradizioni vanno rispettate e la disponibilità di Villa Carlotta, da poco riaperta al pubblico, ci permette di farlo – commenta Moritz Mantero, presidente di Orticolario. – ‘LaFoglia d’oro del Lago di Como’ è il collegamento con questa bellissima realtà, in piena sintonia con la missione di Orticolario. Bellezza ed eleganza ne sono le parole chiave”.
La seicentesca Villa Carlotta, aperta fino all’8 novembre, rappresenta un lungo dialogo ininterrotto tra arte e natura in un contesto paesaggistico di grande fascino. Tra le opere d’arte, in particolare di scultura, una serie di capolavori di artisti quali Antonio Canova, Berthel Thorvaldsen e Francesco Hayez. Il suo parco (circa otto ettari visitabili) vanta un’armonica convivenza di stili: dell’età seicentesca resta l’ampio giardino all’italiana, del periodo romantico è ancora percepibile la struttura del giardino all’inglese, mentre alla fine del XIX secolo risale l’architetturavegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare. “A una settimana dalla riapertura, il primo evento in programma celebra il ritorno della Foglia d’oro a Villa Carlotta – afferma Maria Angela Previtera, direttrice di Villa Carlotta. – La preziosa opera sarà esposta per essere ammirata dai nostri visitatori fino alla prossima edizione di Orticolario e celebra le affinità elettive con il più importante evento florovivaistico del Lario. Affinità che viene ribadita anche dalla pianta protagonista della prossima edizione: nel giardino antico della Villa si può ammirare una meravigliosa collezione di aceri giapponesi”.
Ed è proprio l’Acero la pianta di Orticolario 2020, protagonista insieme al tema della “Seduzione”: la squadra sta lavorando alacremente allanuova edizione e, a fine giugno, come di consueto, sarà data comunicazione di tutti i dettagli.
Orticolario, giunto alla dodicesima edizione, dal 2 al 4 ottobre 2020, è l’evento culturale dedicato a chi vive la natura come stile di vita. Teatro della manifestazione è il parco botanico di Villa Erba a Cernobbio, Como.