Il sito web dedicato al capolavoro di Pablo Picasso, a cura del Museo Reina Sofía di Madrid, Rethinking Guernica, è una meraviglia dei nostri tempi.
Rethinking Guernica nasce da un progetto di ricerca che raccoglie e presenta materiali relativi al dipinto che Pablo Picasso realizzò per il Padiglione Spagnolo all’Esposizione Universale di Parigi del 1937 e che è attualmente conservato nel Museo Reina Sofía di Madrid. Il 26 aprile 1937, al culmine della guerra civile spagnola, la città basca di Gernika fu bombardata dagli eserciti tedesco e italiano in segno di sostegno alle forze nazionaliste in lotta contro il governo della Seconda Repubblica. Questo evento ha ispirato Pablo Picasso a dipingere Guernica.
Questa iniziativa contemporanea, resa possibile dal lavoro congiunto dei diversi dipartimenti del Museo, è uno strumento di conoscenza aperto, progressivamente arricchito di nuovi documenti e partendo dai valori artistici e simbolici della pittura di Picasso per analizzare la storia contemporanea e i processi che ne costruiscono la immagini.
Rethinking Guernica è concepito come un archivio di archivi, che comprende diversi archivi pubblici e privati di istituzioni e agenzie spagnole e internazionali e traccia un approccio alla storia del murale riconoscendo la sua qualità di opera e icona che trascende la propria materialità per diventare un immagine e simbolo costantemente aggiornati. Inoltre, la natura plurale e la provenienza dei materiali riuniti porta a comprendere i contesti che circondano Guernica — diretti o indiretti, fisici o simbolici — e le molteplici circostanze storiche a cui ha contribuito, e continua a farlo, o in cui è è stato coinvolto.
In termini di archivio, i materiali sono organizzati come una costellazione non gerarchica di narrazioni contenute in diversi documenti, che generano un’ampia gamma di possibilità di accesso alle informazioni. Parimenti, a ciascun documento sono state attribuite una serie di etichette – cronologiche, geografiche o contestuali, in riferimento a mostre, autori o altro – non solo collegandolo alle rendicontazioni organizzative e ai criteri proposti, ma anche sollecitando nuove ricerche dal reale documenti.
Ripensare Guernica è al centro dello studio gigapixel di Guernica. Le ultime tecnologie applicate alla conoscenza, analisi e conservazione del patrimonio artistico consentono a questo studio di raggruppare e gestire il vasto numero di immagini riprese sul dipinto – la superficie pittorica, il retro, il telaio – attraverso un sistema robotico con diversi sensori. La parte anteriore e posteriore dell’immagine sono state scansionate utilizzando diverse frequenze luminose (luce visibile, luce ultravioletta, luce infrarossa, imaging a raggi X) che, insieme allo strumento per la ricreazione 3D, hanno prodotto un’immagine accurata delle condizioni del dipinto. Inoltre, la mappatura delle alterazioni ha individuato abrasioni, craquelure, cere, crepe, segni, ritocchi, pennellate sottostanti e altre componenti individuate, e, oltre a fornire informazioni sullo stato di conservazione dell’immagine, è integrale anche l’interpretazione di queste immagini gigapixel ad un approccio più profondo al processo e alla tecnica di lavoro di Picasso.