Milano, una città che corre. E soprattutto cambia. I restauri di palazzi d’epoca e strutture più recenti si susseguono. Spesso sono talmente tanti che nemmeno chi li ha operati ha un luogo fisico dove rivederli. E, c’è da giurare, che il risultato di tanto certosino lavoro ha dell’interesse pubblico notevole. A questo punta l’esposizione delle fotografie dei restauri realizzati da Gasparoli, l’azienda che in 170 anni di vita ha rivitalizzato e donato nuova vita a tanti edifici di Milano. La mostra è aperta fino al 30 novembre alla Galleria San Fedele a via Hoepli. Si vedono 30 scatti di esterni in bianco e nero realizzati a Milano su edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti.
L’iniziativa chiude le celebrazioni per i 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo Gasparoli s.r.l. che, dal 1854, è sinonimo di eccellenza nel campo della cura del patrimonio architettonico italiano.a Galleria San Fedele a Milano ospita la mostra di Marco Introini (Milano, 1968), autore di spicco della fotografia di architettura, dal titolo Restauri a Milano. Dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca. 170 anni di storia della famiglia Gasparoli.
La rassegna, col patrocinio del Collegio degli Ingegneri di Milano, è organizzata in occasione dei 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo Gasparoli s.r.l., azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale che, dal 1854, è sinonimo di eccellenza nel campo della cura del patrimonio architettonico italiano.
Una vicenda ultracentenaria caratterizzata da un’attività di cantiere sui maggiori edifici antichi e moderni italiani, raccontata in mostra da 30 scatti di Marco Introini, che conducono il visitatore in un viaggio lungo diversi secoli di storia milanese, tra i più importanti e prestigiosi edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti del capoluogo lombardo, oggetto degli interventi di restauro di Gasparoli.
“La nostra esperienza nelle attività di cantiere è ricca di sorprese ma soprattutto di emozioni – racconta Paolo Gasparoli – Per esempio, entrando per un restauro in uno stretto cunicolo sotterraneo, abbiamo potuto vedere una vasca in pietra, sconosciuta ai più, che la tradizione milanese racconta essere il primo fonte battesimale di Milano, detta Fonte di San Barnaba. Profondamente emozionante è stato anche aver contribuito alla indagine e poi alla esumazione dei resti dei martiri delle Cinque Giornate di Milano, sotto la Cripta dell’omonimo monumento.”
Il percorso espositivo parte idealmente dalle basiliche di sant’Ambrogio e san Lorenzo Maggiore per raggiungere la cinquecentesca chiesa di san Fedele edificata su progetto di Pellegrino Tibaldi e due simboli della città, come il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II.
Un itinerario che prosegue nell’Ottocento con Palazzo Bagatti Valsecchi, Palazzo Turati, Palazzo Tarsis, quindi nel Novecento con Palazzo Broggi e Palazzo Ex Unicredit in piazza Cordusio, o la Stazione Centrale.
Le immagini di Marco Introini non dimenticano altri luoghi importanti per la storia di Milano, come l’Arco della Pace o l’arco di Porta Ticinese, così come capolavori dell’architettura contemporanea come la Cà Brutta di Giovanni Muzio o la Torre Velasca di BBPR, ed altro ancora.
Fotografare i processi evolutivi urbani è una pratica che ha sempre accompagnato l’attività di Marco Introini e costituisce strumento originale per una riflessione sull’architettura e sulla città, con la sua cifra più caratteristica: la luce nitida che avvolge le strutture e porta alla celebrazione della cultura materiale.
La volontà di documentare il gesto conservativo e artistico del restauro diventa occasione per creare opere d’arte capaci di raccontare la storia – e la cura del patrimonio – con immagini di grande intensità artistica.
Gasparoli srl
Nata nel 1854, la Gasparoli srl di Gallarate è azienda leader nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali.
Di padre in figlio, di nonno in nipote, gli uomini e le donne della famiglia Gasparoli hanno trasmesso la sapienza, le conoscenze, l’arte e le tecniche del restauro e della manutenzione edilizia. Tutti insieme proseguiamo una missione che ci richiama alla responsabilità e al dovere di conservare e tramandare la bellezza, per nutrire gli occhi e l’anima degli uomini di oggi e di domani.
La vision di Gasparoli è quella di un’Azienda proiettata al futuro, fortemente orientata alla ricerca e all’innovazione. Gasparoli vuole essere un punto di riferimento per il mondo del restauro, in Italia e all’estero, un esempio di eccellenza per conoscenza, esperienza ed efficienza aziendale. Il nostro metodo di lavoro è la multidisciplinarietà attraverso il coinvolgimento di saperi ed attività specialistiche che trovano nell’operatività del cantiere il modo di dialogare, configurando la conservazione come ambito di notevole contenuto culturale e sociale.
Gasparoli studia gli edifici, la loro storia e i materiali con i quali sono costruiti, i loro processi di alterazione e di degrado. Attraverso la conoscenza e rilievi accurati, analisi mineralogiche-petrografiche, chimiche, fisiche e biologiche, è in grado di individuare i metodi corretti di intervento per la risoluzione dei problemi e per tramandare al futuro ciò che il passato ci ha trasferito.
AZIENDA
Il 2024 scrive un capitolo di grande rilievo nel libro della storia di Gasparoli s.r.l., azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale.
Sono celebrati i 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo che, dal 1854, è sinonimo di eccellenza nel campo della cura del patrimonio architettonico italiano. Ne sono un esempio gli interventi di prestigio su alcuni dei monumenti più importanti, per quanto riguarda i restauri a Milano, come la Galleria Vittorio Emanuele II, il Duomo, il Cenacolo Vinciano, le basiliche di sant’Ambrogio e S. Lorenzo a Milano o la Villa Reale a Monza, o ancora la Mole Antonelliana e le Gallerie d’Italia a Torino.