“Il modello Milano è questo, è davanti a me questa sera”. Il sindaco di Milano Beppe Sala è arrivato come promesso alla seconda serata del Festival di SanNoLo, il contest semi-serio delle canzoni organizzato da una comunità intera di un quartiere, quello di NoLo, a nord di Loreto.
Milano è davvero capace di policentricità, non solo amministrativa. A NoLo c’è una radio, un fermento culturale e soprattutto tante iniziative di coesione sociale che piacciono molto alle istituzioni. Che ora se ne accorgono e arrivano a omaggiare lo spirito del fare, che parte dal basso.
E che mette in piedi momenti di riflessione, come iniziative plastic free, mutuo aiuto, assistenza volontaria ai migranti. E momenti di grande aggregazione e divertimento, come SanNoLo, un festival canoro che alla terza edizione è diventano un fenomeno che abbraccia un intero quartiere con eventi che durano una settimana.
“Sono venuto qui a controllare – ha scherzato il sindaco Sala dal palco del cinema Beltrade – perché voi di NoLo mi preoccupate, fra poco stamperete moneta?”.
Poi il momento memorabile per gli abitanti del quartiere che ha trovato coesione inizialmente attorno a un gruppo nato su Facebook. Il NoLo Social District conta oggi più di seimila iscritti ed è moderato da Daniele Dodaro, che è scherzosamente chiamato “sindaco di NoLo”. Incredibilmente il vero sindaco della città ha accettato il confronto con il suo omologo locale e ne è scaturita una simpatica gag.
Dopo il sindaco, acclamazione anche per Andy dei Bluvertigo, la band monzese che negli anni Novanta ha avuto grandissima influenza sul rock italiano. Il polistrumentista ha detto: “Sono arrivato qui non sapendo bene di cosa si trattasse e ho trovato una comunità unita nella voglia di fare e fare musica liberamente. Sono davvero contento di questa magnifica scoperta stasera, voglio andare a vivere a SanNoLo”.