A 20 anni dalla scomparsa del maestro Renato Carosone, gli omaggi non si contano. Molte delle star della musica attuale stanno tributando ricordi e dediche al simbolo della canzone napoletana che ha fatto il giro del mondo nel Novecento. Basti pensare che uno dei suoi più grandi successi, “Tu vuò fà l’americano” scritta nel 1956, è stata ripresa da Achille Lauro e Gigi D’Alessio di recente, oltre a essere diventato un ever green da discoteca grazie al sample nel brano di Yolanda Be Cool nel 2010. La cinematografia mondiale ha poi abbracciato il brano in seguito al suo inserimento nel film del 1999 Il talento di Mr. Ripley.

Nel 2021 Peppe Servillo & Solis String Quartet hanno pubblicato un nuovo album, questa volta dedicato ad un solo autore: Renato Carosone, dal titolo “Caro Carosone!”. E lo spettacolo relativo, andato in tour la scorsa estate, ha avuto molto successo.
Dice Servillo: “Si può prendere a prestito l’aria lieve e scanzonata di un autore profondo e romantico come Renato Carosone? È utile forse e necessario ora più che mai, non per incoscienza ma per amore di quella vita colorata, ironica, spassiunata che nel dopoguerra lui seppe cantare ed interpretare. Oltre i titoli famosi proporremo brani meno noti che ci raccontano un Carosone “altro “ sempre vitale anche nella narrazione d’amore. Come al solito nella versione sobria ed elegante dei Solis speriamo di far apprezzare in controluce la voce di un singolare autore italiano.”

Al Teatro Augusteo di Napoli, Piazzetta Duca D’Aosta 263, da venerdì 5 a domenica 14 novembre 2021, Andrea Sannino, nel ruolo di Carosone, sarà protagonista con lo spettacolo “Carosone, l’americano di Napoli”. Il musical, in scena nel centenario della nascita del grande Maestro, ma sospeso causa restrizioni, torna finalmente a teatro con testo e direzione artistica di Federico Vacalebre e con la regia di Luigi Russo.
In scena con Andrea Sannino anche Raffaele Giglio, Giovanni Imparato, Claudia Letizia, Geremia Longobardo e Forlenzo Massarone.
C’era una volta l’americano di Napoli, c’era una volta un Maestro armato di sorriso, c’era una volta una canzone travestita da commedia all’italiana, o forse era il contrario. “Carosone, l’americano di Napoli” è un musical verace, ma internazionale, retrò, ma moderno, costruito intorno all’attualità della lezione del Maestro di “Torero”, di cui nel 2020 è caduto il centenario della nascita.
Federico Vacalebre, biografo ufficiale del cantapianista, ha ripreso il suo musical di successo e l’ha rivisto senza tradirne gli assunti di partenza, che rendono lo show un viaggio al termine di uno stile, di un suono, di un’arte nazionalpopolare, eppure veracissima.
Una compagnia teatrale giovanissima, con band e DJ in scena, con un corpo di ballo electroswing, interpreta la storia del più moderno dei musicisti italiani, dei suoi complici Gegè Di Giacomo e Peter Van Wood, del suo amico Fred Buscaglione, di maggiorate di altri tempi pronte a ballare come novelle ‘Maruzzelle’.
Gli arrangiamenti musicali sono di Lorenzo Hengeller. Remix di Gransta MSV. Coreografie di Ferdinando Arenella. Scenografie di Massimiliano Pinto. Costumi di Antonietta Rendina. Disegno luci di Gianluca Sacco. Suono di Daniele Chessa.
Il Complesso Carosone è formato da Vincenzo Anastasio (Sax e clarino), Gaetano Diodato (Contrabasso), Luigi Patierno (Sax), Pino Tafuto (Pianoforte), Roberto Funaro (DJ).
Il corpo di ballo delle ‘Maruzzelle’ e dei ‘Sarracini’ è composto da Paolo Anzaloni, Gianluigi Cacciapuoti, Chiara Campochiaro, Federica Mosca, Francesco Sabella, Raffaele Siciliano, Marialucrezia Sorgente, Luca Squadritti, Lorena Zinno.