Una nave, un palco di un teatro in diretta tv, tanti ospiti musicali del meglio della musica italiana. Parte Sanremo 2022, il terzo con Amadeus e Fiorello, con la presenza femminile di una delle attrici tricolore più famose all’estero, Ornella Muti.
La novità televisiva più attesa è il collegamento (saltato l’anno scorso) dalla nave Costa con Fabio Rovazzi e Orietta Berti. Ogni sera ci sará un ospite speciale che interverrà da quella location ormeggiata al largo della cittadina ligure. Gli ospiti italiani (in mancanza di arrivi dall’estero) sono nutriti e rappresenteranno la storia recente del Festival: prima serata con Colapesce e Dimartino, seconda con Ermal Meta, giovedi i Coma Cose, I Pinguini Tattici Nucleari venerdí. Sabato ci sará una sorpresa.
Amadeus ha già rivelato dei retroscena: “Giovedi ci sará un momento molto importante con Roberto Saviano. Non ho scelto canzoni scritte solo per Sanremo. Non abbiamo fatto votare l’orchestra per aggiungere una votazione diversa, piú completa per le cover. Volevamo una valutazione piú larga, coinvolgendo anche il pubblico. Mahmood e Blanco li avevo invitati separatamente, poi sono stati loro a riflettere e venire a me con l’idea di fare questo festival assieme”.
ORDINE PRIMA SERATA – L’ordine d’uscita prima serata prevede: Achille Lauro, Yuman, Noemi, Gianni Morandi, La Rappresentante di Lista, Michele Bravi, Massimo Ranieri (in foto d’apertura), Mahmood e Blanco, Ana Mena, Rkomi, Dargen d’Amico, Giusy Ferreri.
Lo scorso anno è stato il Sanremo dell’affollamento dei giovani ed è andata bene perché i cantanti in gara complessivamente, nel 2021 hanno collezionato il record assoluto di 28 dischi di platino (oltre 50mila copie).
Per questo Apple Music, uno dei servizi streaming più amati dai giovani, celebra il Festival della canzone italiana, giunto alla sua 72esima edizione, con uno speciale interamente dedicato a Sanremo 2022: un appassionante grandangolo che accende i riflettori sullo show che più di ogni altro catalizza per un’intera settimana l’attenzione del pubblico e dei media. Lo speciale Sanremo 2022 di Apple Music si trova su apple.co/Sanremo2022.
- Tre esclusive playlist “Il mio Sanremo” personalmente selezionate da grandi nomi della musica italiana, che hanno segnato la storia del Festival o ne scriveranno quest’anno un’altra bellissima pagina calcando il palco dell’Ariston in qualità di superospiti: Andrea Bocelli, Cesare Cremonini e Marco Mengoni.
- Andrea Bocelli: il mio Sanremo: un viaggio in 15 tracce tra i pesi massimi della musica italiana (da “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini a “Spalle al muro” di Renato Zero, da “La solitudine” di Laura Pausini a “Terra promessa” di Eros Ramazzotti) per Andrea Bocelli, che afferma: «Il palco sanremese è come un album di ricordi: qui ho vissuto alcuni tra i momenti più importanti della mia vita, non solo professionale. Mentre cantavo “Con te partirò” nasceva il mio primogenito, Amos. In anni più recenti ho calcato la stessa ribalta, accompagnato al pianoforte proprio da Amos, all’epoca diciottenne; nel 2019 ho poi duettato con mio figlio Matteo. Cantare a Sanremo ha sempre il buon sapore del fare musica in famiglia, tra persone amiche. E di carissimi amici, grandi artisti, è costellata la playlist che propongo: una festa sonora, lunga molti decenni, che celebra la canzone italiana e la sua appassionante storia».
- Cesare Cremonini: il mio Sanremo per rivivere la storia del Festival in compagnia di Cesare Cremonini, che commenta così le sue scelte: «“Vado al massimo”: Vasco è vero, questo basta portarlo sempre al n.1. “Nel blu dipinto di blu”: una intuizione, un genio del canto popolare. Volare è la mia parola preferita da cantare, e credo anche per milioni di altre persone in tutto il mondo. “Cosa resterà degli anni ’80”: ricordo che nonostante fossi piccolo trovai questo pezzo diverso da tutti gli altri. “Luce (Tramonti a nord est)”: un grande brano, di un’artista straordinaria, giovane ma con una “luce” nel cuore e nella voce, con un arrangiamento splendido. Un momento in cui i social non esistevano e una parte della discografia cercava alternative nel pop, la musica italiana era in salute. “Ti lascerò”: un duetto indimenticabile e molto potente, fatto di contrasti tra la delicatezza e la potenza di due voci splendide. “Perdere l’amore”: canzone italiana con la C maiuscola. 4 Marzo 1943: Lucio Dalla, il Michelangelo della musica italiana. “E dimmi che non vuoi morire”: a mio parere una delle più belle canzoni italiane di sempre. “Un’avventura”: già rivoluzionari e proiettati in avanti, Lucio Battisti e Mogol vedevano il futuro senza rinunciare alle emozioni che appartengono a tutti. “Piazza Grande”: un capolavoro senza tempo che mi riporta immediatamente alla mia città. Avrei voluto essere all’Ariston per assistere a quella esibizione di Lucio. “Gli uomini non cambiano”: impressa nella memoria, una di quelle esibizioni che ti fanno innamorare delle canzoni e della musica leggera. “Non ho l’età”: empatia immediata e dolcezza. “Se stiamo insieme”: mi arrivò subito come una canzone più importante, di un autore, cantante con una passione e una qualità superiore alla media. “Musica”: invito tutti a riascoltare questo piccolo grande brano perché è un gioiello».
- Marco Mengoni: il mio Sanremo spazia da successi intramontabili come “Oggi sono io” di Alex Britti e “Come foglie” di Malika Ayane alle hit dell’ultima edizione (“Musica leggerissima” di Colapesce Dimartino, “Fiamme negli occhi” di Coma_Cose): «“Il Mio Sanremo”: 15 canzoni, 15 momenti indimenticabili nella storia della musica italiana». Mengoni motiva così la selezione dei brani: «Fare questa playlist è stato come fare un viaggio nella memoria. Ad ognuna mi lega un ricordo indelebile, un’emozione incredibile. Come se fosse ieri, come se fosse domani. Buon Sanremo a tutti».