Tempo di panettoni e atmosfere invernali sulla tavola. Per prepararsi alle festività di fine anno nel migliore dei modi torna Re Panettone (30 novembre – 1° dicembre 2024, Parco Esposizioni, Novegro, alle porter di Milano).
La manifestazione più consolidata, stimata e frequentata fra quelle dedicate al panettone. La prima fatta a Milano, la città che ha creato il panettone, nel lontano 2008. Da allora, un’ unica spericolata vocazione: mettere insieme due valori di solito opposti, l’eccellenza e l’accessibilità.
In esposizione e da assaggiare ci sarano panettoni da 35 pasticcieri d’eccellenza, realizzati solo con ingredienti naturali. Stesso prezzo promozionale al chilo per tutti i lievitati; quest’anno 33,00 euro.
Le modalità di accesso sono Ingresso gratuito con degustazione di tutti i lievitati in vendita; possibilità di far parte della Giuria Popolare e votare le migliori produzioni; laboratori Creativi per bambini dagli 8 ai 13 anni.
A breve verranno pubblicate sul sito le diverse modalità di registrazione per accedere all’evento.

PURATOS DAL DOLCE AL SALATO – La “collezione” panettoni 2024/2025. Comprende otto varianti. La prima, che rimane ancora oggi il re delle vendite, è il classico Milano con uvetta e canditi di arancia e cedro. Progressivamente gli ingredienti si allontanano dalla ricetta storica, partendo dalla sostituzione dei canditi con chunk al cioccolato fondente e al latte, passando alla versione al pistacchio e cioccolato bianco. Tra le novità spiccano le proposte in cui l’impasto è al cioccolato creato con una ganache composta da un mix di due monorigine, Uganda 80% e Venezuela 43%, entrambi provenienti da piantagioni che rientrano in Cacao Trace, il programma di Puratos a sostegno delle popolazioni del territorio di produzione. Quest’ultimo panettone è disponibile in due differenti varianti: quella con pasta d’arancia e caffè, e quella con chunk di cioccolato.
Tra le novità abbiamo poi una versione con ananas, caffè e caramello. Esce infine completamente dal solco della tradizione il panettone salato, che nulla ha a che vedere con quello gastronomico il cui impasto, analogo a quello classico, si caratterizza per la presenza di inclusioni di olive verdi, pomodori secchi e speck.

MARTESANA TRA TORTE E GELATI – Con l’apertura di un nuovo punto vendita sul Lago di Como, Pasticceria Martesana esce dai confini di Milano e abbraccia la clientela internazionale. Ora oltre al panettone classico, c’è anche il gusto Panettone del gelato che va a ruba. La variante è preparata con veri pezzetti del dolce iconico della Bottega Storica, preparto nel rispetto della sua lavorazione che dura circa 48h, incorporati nella crema insieme ad arancia candita e uvetta calibro golden.

Per intolleranti al lattosio. La lunga lievitazione naturale con lievito madre e l’accurata selezione delle materie prime rendono particolarmente gradevole al gusto il classico panettone della tradizione italiana, qui preparato nella versione senza lattosio (lattosio <0.01%). Condito con scorzette candite di arancia e di cedro e uvetta sultanina, con la fresca e profumata dolcezza della vaniglia. Il risultato è una sensazione soffice, morbida, fragrante, aromatica.
MARTINUCCI DALLA PUGLIA – Anche per Martinucci, la pasticceria pugliese in grande espansione arriva il tempo del panettone. Si tratta di un prodotto artigianale a lievitazione naturale con lievito madre, dove scegliere tra dieci diverse e originali proposte, anche in abbinamento alle creme spalmabili artigianali. Creati per soddisfare le esigenze di palati attenti e raffinati.
