Secondo i dirigenti Rai il programma musicale di Amadeus Ora o Mai Più che parte oggi su Rai Uno è l’intrattenimento nuovo, cavallo di battaglia per un’estate che si preannuncia diversa.
Perché televisivamente parlando ci sono tante cose nuove, anche fiction, che prima in estate non s’erano mai viste. E viale Mazzini vuole che il programma di ripescaggio delle vecchie glorie italiche dimenticate all’improvviso diventi un appuntamento fisso per il futuro.
E sui contenuti? Beh, anche se la trasmissione è nuova, non si può dire lo stesso dei volti e voci che la popolano. Ma il clima di amarcord perenne che viviamo negli ultimi tempi, questo tipo di intrattenimento, in qualche modo, incuriosisce.
“Incuriosice anche me devo dire – dice il conduttore Amadeus, già mattatore della prima Music Farm del 2004 su Rai Due – perché è una gara tra gli 8 cantanti che hanno conosciuto il grandissimo successo. Con almeno 4 o 5 ho condiviso dei momenti, in radio o Domenica In o Festivalbar. Erano i momenti dell’apice e lo so, anche per me la vita a volte ti porta a scendere a valle, per mille ragioni. La discesa ha già una storia, il lato umano, l’occasione al volo è determinato dal titolo”.
Ora o mai più è un qualcosa che suggerisce ineluttabilità. “Sì perché in pochi secondi devi decidere se risalire sul treno che ripassa. I cantanti sono consapevoli che è una grande occasione, ognuno di loro è consapevole di avere delle capacità e vogliono mostrare che tutto sommato la vita ti ha voltato le spalle e ti meriti una seconda opportunità”.
SFIDANTI E MAESTRI – Gli sfidanti sono: Marco Armani, Alessandro Canino, Massimo Di Cataldo, I Jalisse, Lisa, Donatella Milani, Valeria Rossi e Stefano Sani.
I maestri sono: Marcella Bella, Loredana Bertè, Orietta Berti, Red Canzian, Fausto Leali, Marco Masini, Patty Pravo e Michele Zarrillo.
Il primo classificato al termine dei 4 venerdì del programma, lancerà il singolo nuovo che arriverà al grande pubblico: “Non che l’abbiano fatto in tutti questi anni – puntualizza Amadeus – ma canteranno davanti a un pubblico vasto e la distribuzione sarà sicuramente di impatto”.
Il conduttore giura di amare la musica di tutti i tipi e di spingere su questo aspetto della novità. “Io mi ricordo il primo autografo che ho fatto. Aspettavo fuori dall’Arena di Verona andavo a intervistare Red Canzian e la gente mi aspettava fuori per sapere. Se dovessi far Sanremo in un’altra vita li vorrei tutti e otto nel cast di un ipotetico festival a firma mia. Posso dire che vorrei per tutti loro che questo fosse l’inizio di una nuova vita artistica”.