25 Luglio 2018

Op Art, è il momento di Peter Kogler

L'artista austriaco è in esposizione nei maggiori musei mondiali ed è protagonista di molte entry sui social media. Ecco perché piace tanto.

25 Luglio 2018

Op Art, è il momento di Peter Kogler

L'artista austriaco è in esposizione nei maggiori musei mondiali ed è protagonista di molte entry sui social media. Ecco perché piace tanto.

25 Luglio 2018

Op Art, è il momento di Peter Kogler

L'artista austriaco è in esposizione nei maggiori musei mondiali ed è protagonista di molte entry sui social media. Ecco perché piace tanto.

Le stampe digitali su vinile di Peter Kogler hanno conquistato i visitatori di Parigi. La mostra era al Grand Palais e ricapitolava il rapporto tra arte e macchine (Artistes et Robots era infatti il titolo).

Ma è stato più che altro un’ennessima affermazione personale dell’artista austriaco, che specie in epoca di selfie per i social media (circa 4mila post su Instagram lo celebrano), è diventato il re della Op Art, l’optical art che dal secondo dopoguerra riemerge a fasi alterne nella storia dell’arte mondiale.

Coinvolgente e sbalorditiva, la creatività di Kogler è iterativa e nuova ogni volta, con un’affasinante dose di interattività che la porta in giro per il mondo in maniera riconoscibile. Tutti possono “entrare” nelle sue opere e divertirsi in una dimensione immersiva.

Peter Kogler ha sviluppato una serie di modelli di disegno ricorrenti (formiche, cervello, globo, bulbo e intreccio) che mappano un paesaggio mentale con una matrice innovativa. È stato infatti uno dei pionieri del lavoro assistito dal computer e continua a usarlo in forma bidimensionale e tridimensionale, al fine di evidenziare il maggior numero di metafore sociali.

Nato a Innsbruck nel 1959, vive e lavora a Vienna (Austria). Influenzato dagli artisti minimalisti americani. Si è distinto nella categoria Computer Graphics per l’opera “Untitled I”, per la giuria del Prix Ars Electronica. Tra le numerose mostre a cui ha partecipato Peter Kogler, ING Art Center Brussels (2016), MSU – Museum of Contemporary Art, Zagreb (2014), Pompidou Centre, Paris, Hors Pistes (2012), Mamco, Geneva ( 2007), MOMA, New York, (2006), Shanghai Biennale, Shanghai (2006), Galleria della Scuola Regionale di Belle Arti, Nantes, I 20 anni del FRAC (2003), Art Unlimited, Basilea (2001).

Adesso che lo conoscete, immergetevi nella sua arte.

Foto: Atelier Kogler

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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