29 Luglio 2024

Nella Parigi delle Olimpiadi, l’arte inclusiva di Fulvio Morella

L'arte tattile e la tornitura di legno per essere "percepita" da tutti. Una personale all'INJA di Parigi a cura di Sabino Maria Frassà e Stéphane Gaillard. Fino al 22 settembre 2024.

29 Luglio 2024

Nella Parigi delle Olimpiadi, l’arte inclusiva di Fulvio Morella

L'arte tattile e la tornitura di legno per essere "percepita" da tutti. Una personale all'INJA di Parigi a cura di Sabino Maria Frassà e Stéphane Gaillard. Fino al 22 settembre 2024.

29 Luglio 2024

Nella Parigi delle Olimpiadi, l’arte inclusiva di Fulvio Morella

L'arte tattile e la tornitura di legno per essere "percepita" da tutti. Una personale all'INJA di Parigi a cura di Sabino Maria Frassà e Stéphane Gaillard. Fino al 22 settembre 2024.

In mostra fino al 22 settembre all’INJA di Parigi l’arte inclusiva di Fulvio Morella e la sua medaglia “Ailes de Mouette”, tributo alle Olimpiadi e ai 200 anni del Braille, che entra anche nelle collezioni della Monnaie de Paris e del Kunsthistorisches Museum di Vienna.

Fulvio Morella è protagonista di una sua mostra personale all’INJA di Parigi a cura di Sabino Maria Frassà e Stéphane Gaillard. Protagonista fino al 22 settembre sarà l’arte tattile dell’artista che ha portato la tornitura del legno nell’arte contemporanea. La mostra prende il nome dell’opera inedita Medaglia “Ailes de Mouette”, dedicata alle Olimpiadi e al bicentenario dell’alfabeto Braille. Selezionato da Cramum e dall’Institut National des Jeunes Aveugles (INJA), Morella ha realizzato quest’opera in 22 esemplari in argento con la scritta in braille stellato “dal limite all’infinito”. “Ailes de Mouette” è stata ideata quale simbolo di fraternità e inclusione universale e per tale ragione entra oggi in alcune delle più importanti collezioni internazionali, tra cui quella della Monnaie de Paris e del Kunsthistorisches Museum di Vienna.

La mostra “Ailes de Mouette” è l’occasione per raccontare l’invenzione del “braille
stellato” da parte dell’artista Fulvio Morella avvenuta dopo il successo del ciclo di
opere Blind Wood avviato nel 2019. Questo corpo di lavori, che si sviluppa tutt’ora,
comprende quadri-scultura in metallo e legno tornito in cui l’artista ha unito il senso
della pittura alla tridimensionalità della scultura e al braille, inteso in una inedita
accezione estetica. L’artista ha così dimostrato un approccio “futurista” al braille, che ha trasformato in qualcosa che va oltre un semplice mezzo di comunicazione per non vedenti,
conferendogli un valore estetico e morale universale, diventando uno strumento per
scrutare al di là dell’apparenza. Nel 2022, spinto dalla continua riflessione sul
significato del limite e sulla figura storica di Louis Braille, Fulvio Morella ha elaborato
un proprio alfabeto, denominato “braille-stellato”, trasformando i punti di questa
scrittura in corpi celesti. Nel cielo notturno “sopra di noi”, l’artista scopre e decifra
enigmatici messaggi in braille. La comprensione di questi messaggi celesti permette
all’essere umano di trascendere i propri limiti terreni per elevarsi e tendere all’infinito.

Protagonista della mostra è la medaglia “Ailes de Mouette”, che dà il nome al progetto espositivo, arricchito dai noti quadri-scultura “Blind Wood” in metallo, legno tornito ebraille. Quest’opera, promossa da INJA e CRAMUM, è stata realizzata da Morella in22 esemplari in argento 999 per celebrare lo spirito olimpico di fratellanza e inclusione, in occasione della coincidenza tra le Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi2024 e il bicentenario della prima codifica dell’alfabeto braille.

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