Sulle Onde di Porto Rubino al Molo Sant’Eligio di Taranto per una notte indimenticabile.
“Lì dove il mare luccica” in “una città per cantare” la musica ha raccontato quello che le parole non dicono, quelle emozioni che solo la musica riesce a trasmettere, quelle sensazioni, quei ricordi che rivivono nei testi infiniti e profondi di grandi artisti della musica italiana.
Il 20 Luglio scorso al Molo Sant’Eligio di Taranto, “Porto Rubino” ha cullato gli animi dei presenti così come le onde cullavano “Fortuna” la barca che per una sera è stata il palco di grandi artisti italiani e così come le onde si proiettavano sul corpo della barca così le anime dei presenti venivano proiettate nel profondo dell’io prorpio “come è profondo il mare” di Taranto.
Renzo Rubino sulla “Fortuna” ha ospitato “sirene e pirati” Noemi, Ron, Gabriella Martinelli, Bobo Rondelli i Selton con Priestess, Erica Mou e Morgan.
Fil rouge delle canzoni è stato il mare, quel mare tanto cantato anche da Lucio Dalla, artista che Renzo Rubino ha voluto omaggiare.
Tra le sirene che la Renzo Rubino ha incontrato lungo la rotta da Polignano a Mare, precedente sua tappa, a Taranto Noemi che ha raccontato il mare attraverso “Il mare d’inverno” e cantando in coppia con Renzo Rubino “Pescatore” di Pierangelo Bertoli. Non è mancata la sua “Vuoto a perdere” scritta da Vasco Rossi e Gaetano Curreri .
Ron ha ricordato Lucio Dalla con “Cosa sarà” , “Una città per cantare” e con la sua “Anima” scritta proprio con Lucio Dalla.
Altra sirena a bordo della “Fortuna” oltre Erica Mou, Gabriella Martinelli che ha riproposto la sua “Il gigante d’acciaio” canzone che racconta i drammi della città di Taranto e che aveva presentato, in coppia con Lula, nella categoria Nuove Proposte al 70° Festival di Sanremo.
Tra i pirati Bobo Rondelli e i Selton ma anche il pirata per eccellenza della musica italiana: Morgan. Morgan insieme a Renzo Rubino ha riproposto, tra le altre, grandi classici della canzone italiana “Summer on a solitary Beach” del maestro Franco Battiato, “Onda su Onda” di Paolo Conte e “Sapore di Sale” di Gino Paoli.
Renzo Rubino ha anche riproposto la sua meravigliosa “Il postino (amami uomo)”, canzone con la quale ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2013.
Il tutto anche con il contributo della voce narrante di Gino Castaldo, celebre giornalista e critico musicale.
Ad ospitare “Porto Rubino” il Molo Sant’Eligio di Taranto, porto turistico situato nel Borgo Antico della città di Taranto lì dove si incontrano il Mar Grande e il Mar Piccolo, dotato di un eccellente American bar dove poter degustare anche piatti di alta cucina con ingredienti e materie prime di qualità.
Mare, musica e cucina una combinazione perfetta per l’anima ed il corpo.
Al termine dell’evento mi son chiesto allora “Cosa sarà che fa crescere gli alberi la felicità” ?
Sicuramente lo scorso 20 Luglio è stata la musica.
Testo a cura di Nicola Di Dio da Taranto per The Way Magazine