Le Instagram opportunities, i luoghi dove fare post per i social media, regnano e fanno la fortuna di bar e hotel in questi anni. E a Milano è nato un museo apposta realizzato per le opportunità di scatti magici. Si chiama Museum of Dreamers (piazza Cesare Beccaria, fino al 18 dicembre 2022) ed è una location su due livelli con diversi ambienti tutti decorati e approntati per farsi foto da condividere sui social media. Il percorso si sviluppa in 15 spazi esperienziali su due livelli principali, che permettono di inseguire i propri desideri e iniziare un percorso verso la realizzazione dei propri sogni.
Museum Of Dreamers è una mostra dedicata ai sognatori che trasforma l’onirico in realtà, le aspirazioni in ispirazione, gli spazi in piattaforme per sognare. Un percorso emozionale al centro di Milano fatto di 15 Installazioni immersive e sorprendenti. L’ha voluta Postology, puntanto all’educazione di Millennials e GenZ, principali fruitori dei social media, a sognare di nuovo e a credere nelle loro passioni e in sé stessi. Nella suggestiva cornice di Piazza Beccaria, questo museo, creato dal duo di designer Elena e Giulia Sella, fondatrici di DesignByGemini e Postology Agency, trasforma gli spazi in vere “piattaforme per sognare in cui immergersi”.
L’agenzia Postology, incontro di esperienza, digital technology e design, è specializzata nell’offrire esperienze immersive ed emotive, unendo mondi fisici e digitali. Un approccio phygital, dall’ideazione alla realizzazione fino alla comunicazione del progetto. L’esperimento innovativo è realizzato con la tecnologia di Johannes, Experiential technology company di Milano già a lavoro per esperienze immersive per brand come Armani, Volkswagen e Chanel.
Oltre a realizzare sogni “estetici”, il percorso è ricco di frasi motivazionali e liberatorie che invitano a inseguire le passioni, condividere i propri desideri e vincere le proprie paure. Nell’intenzione degli organizzatori, Millennials e Generazione Z, sebbene in fasi della vita molto diverse tra loro, sono orientati a focalizzarsi in modo creativo sulla positività che li circonda, cercando luoghi che possano soddisfare questo bisogno. Queste generazioni devono poter ritornare a sperare e a scegliere cioè che per loro è davvero importante.
Le installazioni immersive dalla forte estetica contemporanea e dal grande impatto visivo di Museum of Dreamers danno l’idea di come si può visitare una mostra innovativa e coinvolgente in un percorso emozionale dove ognuna delle installazioni artistiche è legata ad un messaggio motivazionale con la precisa ambizione di “rieducare alla cultura dei sogni”, in un progetto in grado di unire intrattenimento, design, creatività e tecnologia.
“Noi di HONOR siamo entusiasti di aver dato il nostro contributo a questo progetto così vicino ai sognatori, ma anche al nostro brand. Questo spazio è stato pensato e creato per le nuove generazioni, che sentono il bisogno di condividere ogni attimo in tempo reale e sfruttare nuove modalità di condivisione, e HONOR 70 – con le sue incredibili features fotografiche e video – è il device perfetto per accompagnarli in questo viaggio. Come partner della mostra siamo dalla parte dei giovani e vogliamo ispirare le nuove generazioni e tutti i visitatori a esprimere la loro creatività e a sperimentare come tecnologia e l’innovazione possano essere li strumenti per vivere esperienze al di fuori dell’ordinario” – dichiara Anya Nikoloska Zelenkov, Head of Marketing and Communications HONOR Italia.
“Il progetto è aperto a tutti, dai più piccoli ai più grandi, perché sognare non ha età” affermano Giulia e Elena Sella, fondatrici di Postology. “In particolare, con Museum of Dreamers, vogliamo ispirare i più giovani a condividere le proprie passioni e vogliamo regalare uno spazio in cui sognare. Il museo nasce dall’unione di intrattenimento, creatività, design e tecnologia, valori che HONOR sposa e rende reale con i suoi prodotti. HONOR 70 è l’espressione perfetta di tutto questo”.