La storica gara Mille Miglia compie quest’anno 90 anni, e prenderà il via il 18 maggio dalla città di Brescia per attraversare in quattro tappe Padova, Ravenna, Perugia, Roma, Siena, Parma Cremona, Mantova per poi far ritorno a Brescia.
In attesa di questa importante edizione, il 5 maggio è stata inaugurata una mostra commemorativa presso il Museo Mille Miglia a Brescia.
“È per noi un privilegio vedere tanti capolavori riuniti tutti insieme nei nostri spazi museali – ha commentato Vittorio Palazzani, Presidente del Museo Mille Miglia -. Speriamo che la mostra sia l’occasione per avvicinare anche il pubblico più giovane, che potrà così conoscere la storia della freccia rossa. Con questa esposizione stiamo tessendo nuovi rapporti con i collezionisti internazionali, grazie alla loro fiducia e alle loro vetture, la visita al museo sarà sempre nuova e interessante”.
L’esposizione intitolata “90 anni. 1000 Miglia” è la prima rassegna a ripercorrere gli anni della corsa di velocità attraverso tutti i modelli che ne presero parte.
Gli appassionati visitatori possono percorrere un viaggio nel tempo, attraverso un racconto interattivo realizzato grazie ai totem touch screen accostati alle vetture esposte.
Sono messi in mostra gioielli di meccanica, tra cui spiccano eccellenze del made in italy, che percorrevano le nostre strade a tutta velocità per vincere quella che era definita “la corsa più bella al mondo”.
I totem permettono di scoprire tutte le caratteristiche delle vetture, attraverso siti web, foto, video, rassegna stampa molto altro ancora.
Durante il percorso di mostra si possono ammirare oltre 30 vetture posizionate in ordine cronologico. Molte delle quali prenderanno il via anche quest’anno per ripercorrere le tappe della gara. Mentre nuove vetture entreranno nelle sale espositive per offrire storie sempre nuove sulla Mille Miglia.
“La vera sfida è il censimento globale delle auto che negli anni hanno corso la Mille Miglia, un lavoro immenso che ad oggi è ancora in corso. Abbiamo cercato di mettere in comunicazione passato e futuro, la tecnologia che sarà parte integrante della mostra ci aiuterà a coinvolgere un pubblico più ampio e a promuovere la storia della corsa più bella del mondo – ha dichiarato Sandro Binelli, coordinatore generale Automotive Masterpieces, ex segretario generale della Mille Miglia dal 2008 al 2012 e curatore della mostra –. La mission di Automotive Masterpieces exibitions lab è quella di rendere accessibile il patrimonio motoristico in modalità digitale, sia al fine di promuovere lo scambio di idee e conoscenza, sia per approfondire le ricerche storiche”.
Tra le auto esposte si possono trovare icone del passato come: l’Alfa Romeo 6C 1500 Gran Sport Testa Fissa (Zagato) del 1933, che corse al Mille Miglia nel 1934 condotta da Anna Maria Peduzzi piazzandosi al 13° posto e prima nella classe. La vettura è ora di proprietà di un collezionista americano.
La Lancia Astura Mille Miglia Sport (Colli) del 1938, oggi icona del Museo Nicolis di Verona. La Astura corse nel 1948 con Gordon e Macklin.
La Lancia Aurelia B20 GT (Pinin Farina) del 1951, battuta di recente all’asta 2000 Ruote a Milano. Il compratore totalmente all’oscuro del passato sportivo di questa vettura, ha da poco scoperto che corse la Mille Miglia dal 1952 al 1955 guidata da Antonio Pozzato.
La meravigliosa Ferrari 340 MM del 1953, nata Touring e in seguito ri-carrozzata Scaglietti.
La Lancia Aurelia B24 Spider del 1955, esemplare conosciuto grazie al film “Il sorpasso” e che corse due Mille Miglia.
Tra le curiosità vi sarà l’Autobleu 750 Mille Miles del 1954, fresca di restauro che gli ha restituito la sua tonalità blu, con cui corse la Mille Miglia del 1955.
Info su:
www.1000miglia.eu