Scemi da Matrimonio, il programma con Mitch e Gibba su TV8 in questa seconda primavera “bloccata” fa sognare e fa evadere i telespettatori. Tanto che il 4% di share per la generalista di Sky ha indotto i vertici a spostarlo per aprile alla domenica alle 22,30. “Sono l’uomo degli scherzi – ci racconta Mitch – quello che di porte aperte non ne ha mai trovate e che ha sempre dovuto con un “guizzo” e una magia, farsi largo e rivendicare un posto per la sua eclettica creatività. L’idea è nata a tre: Mitch, Gibba e Salvatore Barbato, autore col quale lavoro da tempo. E’ stata un’idea alchemica tra Mitch, specialista di scherzi alle Iene e Gibba, il mago di quelli radiofonici. La nostra è “Sana goliardia” che non va semplicemente a rovinare la festa ma a renderla indimenticabile. Un ricordo fantastico che lascia tutti divertiti e poi, avranno invece del solito video, un girato fantastico!”
Mitch Dj, co-conduttore di “Tutto Esaurito” di Marco Galli, il programma radiofonico più ascoltato d’Italia in onda su Radio 105, nonché volto Mediaset in qualità autore e di inviato de “Le Iene”, storico programma cult in onda su Italia1, è l’uomo degli scherzi. Tra i tanti ricordiamo: Il fantasma di Ivana Spagna, la sosia di Melania incontra Trump, concerto funebre per Anna Tatangelo, uno iettatore per Valeria Marini, Ultimo da Sanremo all’ospedale. Gibba che co-presenta con lui, rappresenta la storia di Radio 105. Storico mattatore pungente, ironico e sagace, per alcuni è il cattivo, per tutti un pioniere degli scherzi radiofonici.
In che periodo nasce questo successo, Mitch?
Mi sono reinventato in questo anno triste, non so più quante volte. Siamo partiti da un’idea semplice quanto stuzzicante: produrre un programma dove ancora una volta i veri protagonisti fossero gli scherzi. L’idea era di creare programmi divertenti per allegerirci da un anno pesante e ricco di problematiche.
Tu sei un ex carabiniere, non si direbbe! Oggi chi sei davvero?
Mi sento davvero un uomo fortunato. Mi alzo alle 5,30 del mattino e mi sento fortunato perché faccio quello che mi fa tornare soddisfatto a casa la sera. Il tempo che dedico al lavoro è un piacere.
Sembra che tu ti diverta in quello che fai e si sente anche in tv e in radio.
Merito anche di Gilberto Pensa, Gibba, e Salvatore Barbato che hanno scritto il programma per goliardia con me. Una mattina stavamo facendo battute ed è nato il progetto embrionale. Era il 20219 dopo un anno siamo arrivati a discutere della messa in onda.
Che interesse state ottenendo? Cosa vi dice il pubblico?
Il matrimonio per gli italiani è qualcosa di sacro ma quello che funziona è la reazione forte all’imprevisto che è comune ovunque. Visto il successo del programma da aprile ci spostano dal mercoledi alla domenica, credo sia un’idea innovativa e stiamo avendo richiesta da paesi stranieri perché il formato così come è strutturato lo scherzo non è lo stesso che all’estero. Ci dicono che siamo originali perché è incentrato sul matrimonio. Gli scherzi in tv sono sempre con i vip mentre noi puntiamo alle persone comuni. E questo accade in un momento storico preciso quando ti senti unito con tutte le esperienze degli altri. Il matrimonio è così, chiunque l’ha vissuto da una parte o dall’altra.
Come avete realizzato gli scherzi? C’è stata una preparazione lunga?
Abbiamo dovuto concretizzare l’idea al limite dell’impossibile in pandemia. Abbiamo dovuto convincere gli sposi di poter fare uno scherzo in un giorno speciale che era stato già rinviato una volta, senza sapere cosa sarebbe successo ed è stato un salto nel buio. In più devi considerare che non avevamo uno storico. Siamo riusciti a registrare nei tempi dei decreti, per assurdo per la nostra televisione ne ha giovato di questo stop perché molti matrimoni sono stati celebrati all’aperto dove si poteva stare senza mascherina. Per noi è stato complicato, tra tamponi in tutta Italia e giri forsennati. Per ragioni di spostamenti abbiamo fatto tappe logistiche di convenienza.
Sei principalmente un dj, hai nostalgia del contatto con le persone?
PEr fortuna il programma mi ha fatto vivere tra le persone in un anno in cui ci si è sposati e spostati di meno. Il contatto con la gente l’ho sempre avuto, mi sono dovuto reinventare. Con le discoteche chiuse e le feste di piazza cancellate mi sono dedicato volentieri al dialogo sui miei account social che curo io. A differenza dei colleghi c’è molta simpatia per me da parte di persone più grandi. Non mi arrivano solo le proposte intriganti, ma soprattutto richieste di consigli da parte di genitori. Si vede che vedono in me qualcuno con cui confidarsi e mi fa piacere.
Che spazio ha ancora la musica nella tua vita?
Oltre a curare compilation, ho anche inciso dischi in collaborazione con altri. La musica fa sempre parte della mia vita. Ho una produzione col rapper più veloce in Italia, Sensei, che curo insieme a Clementino. Mi piace dare valore alle persone talentuose se riesco nel mio cammino a intercettarle, ma non vado alla ricerca per fare business. Se in viaggio mi trovo a conoscere persone che chiedono supporto non glielo nego. Se si può fare del bene, che poi diventa valore, ben venga. Mi ricordo di quando io bussavo le porte e me le chiudevano. Non arrivando da famiglia agiata queste sensazioni sono sempre con me. Mi ricordo di anni fa quando sembrava un’eresia voler lavorare nello spettacolo, e invece oggi vivo di questo e ne sono grato.