Per questa edizione 2020, le location del Milano Clown Festival 2020 (16-18 ottobre) sono quasi esclusivamente all’aperto. Non verranno montati i tradizionali circhi, e tutti i luoghi saranno ad ingresso fino a limite di capienza.
Il programma, per ragioni di sicurezza, prevede compagnie solo italiane o residenti in Italia e quindi nel diario qualche contrazione c’è, anche se gli organizzatori hanno colto questa necessità come opportunità, come racconta Moriss, al secolo Maurizio Accattato, direttore artistico e storico mimo e clown: “Potremo finalmente vedere molte compagnie che in passato non siamo mai riusciti ad ospitare, e che ora saranno le protagoniste della XV edizione nel quartiere Isola”.
Largo quindi ai PIC del Pronto Intervento Clown, i giovani artisti e performers che in questa edizione saranno i veri protagonisti al Festival. Grazie all’incontro con le Brigate volontarie per l’emergenza, in particolare con Brigata Lia di zona 9 a Milano, gli animatori del Clown Festival hanno sostenuto le collette alimentari per tutta la primavera ed estate. Ora la mission è: “trasformare il brutto in bello, l’indifferenza in presenza, l’aggressività in dolcezza, il cinismo in speranza e il rancore in amore“, conclude Moriss.
Alla presentazione a Milano, con l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, abbiamo visto delle anticipazioni dell’intrattenimento, sensato e gentile, che questi personaggi portano alle famiglie che lo scelgono. Al Teatro Sassetti nel quartiere isola, nei cortili di via Borsieri e al Pub 24, tra gli altri, molti appuntamenti. Per vedere il programma di giornata, visitare www.milanoclownfestival.it .
Fotoservizio di Gianni Foraboschi per The Way Magazine, Milano, ottobre 2020.