“La Pace Preventiva”, una mostra – installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi di Milano, è visitabile da giovedì 23 marzo a domenica 4 giugno.
“In occasione dei 90 anni di Michelangelo Pistoletto, Milano gli dedica una grande mostra nella più prestigiosa sala di Palazzo Reale, la Sala delle Cariatidi – dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Nel grande e storico spazio si snoda un lungo percorso di ricerca e scoperta, un vero e proprio Labirinto in cui i visitatori potranno ammirare alcuni dei principali lavori realizzati dall’artista in oltre sessant’anni di ricerca e attività. L’omaggio prosegue in città con tre installazioni in altrettanti musei civici: il Museo di Storia Naturale, il Planetario Ulrico Hoepli e l’Acquario. Un percorso artistico diffuso per riflettere sulla necessità di instaurare quella Pace Preventiva che è una delle cifre della poetica di Pistoletto”.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Skira, la mostra è curata da Fortunato D’Amico ed è parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.
La Pace Preventiva rappresenta il raggiungimento della consapevolezza attraverso l’esperienza immersiva nel Labirinto creato da Michelangelo Pistoletto. Un tragitto disorientante fra le opere dell’artista che accompagna a conoscere proprio quell’itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito a Pistoletto di concepire “l’arte al centro di una trasformazione responsabile della società”, espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni ‘90.
Un cambiamento possibile, secondo l’artista, solo attraverso una reale pratica della democrazia che coinvolga i cittadini e le loro organizzazioni nei processi di trasformazione sociale responsabile.
Così Pistoletto racconta la nascita della Pace Preventiva e del Terzo Paradiso: “Era il marzo del 2003, quando Bush e Blair, appoggiati da numerosi governi, hanno dichiarato guerra preventiva all’Iraq. La circostanza mi ha procurato un turbamento profondo. Tutte le malformazioni culturali ereditate dal passato venivano al pettine: il concetto stesso di guerra preventiva faceva sorgere l’impellente necessità di contrapporre l’idea di Pace Preventiva. Nella storia la pace è sempre venuta a seguito di una guerra ed è stata considerata come suo risultato, dunque guerra nascosta sotto la maschera della pace e pace costituita di mera apparenza. Ho capito in quel momento che io stesso, nonostante l’impegno artistico, intellettuale e pratico, indirizzato verso una trasformazione responsabile della società, dovevo fare un ulteriore passo, ancor più deciso ed efficace, per contribuire al cambiamento di questa umanità. È così che nasce il segno del Terzo Paradiso”.
La Pace Preventiva può conseguirsi solo mediante l’avvio di una prassi che coinvolge e rende partecipi tutti i cittadini nei processi di trasformazione e di rigenerazione del pianeta, finalizzati all’attuazione di una politica orientata a riequilibrare la relazione tra artificio-natura e a promuovere la cultura dell’“amare le differenze”, senza la quale non è possibile uscire dal labirinto e liberarsi del mostro.
L’Arte al Centro di una trasformazione responsabile, incoraggia e attiva l’interazione dei diversi settori della società, dall’educazione all’alimentazione, dall’architettura alla moda, dalla spiritualità alla politica.
Il percorso de La Pace Preventiva da Palazzo Reale dilaga nella labirintica maglia urbana milanese con altre tre installazioni presenti in altrettanti Musei scientifici della città. Per ognuna di queste sedi sono stati accuratamente selezionati alcuni lavori dell’artista in conformità con i contenuti di cui queste istituzioni sono promotrici. Il Museo Civico di Storia Naturale di Milano ospita Adamo ed Eva, due opere storiche dell’artista, realizzate in serigrafia su acciaio inox supermirror. L’Autoritratto di stelle è esposto, nella nuova versione lightbox, al Civico Planetario Ulrico Hoepli. L’Acquario Civico di Milano presenta Mar Mediterraneo – sedie Love Difference, una composizione artistica firmata da Michelangelo Pistoletto e Juan E. Sandoval che tratta il tema delle acque e apre ad ampie dissertazioni culturali, politiche, ambientali, in corso nell’area mediterranea così come in tutto il mondo.
Durante i mesi di apertura della mostra numerose sedi ospiteranno una serie di incontri di approfondimento, in questo modo La Pace diventa il fil rouge di un piano culturale svolto all’interno del labirinto sociale, che aiuta a evitare le incertezze davanti al bivio delle decisioni e imboccare la strada dell’armonia invece di quella che porta sulla via del contrasto e della conflittualità.
Sito ufficiale: www.pistoletto.it
Foto di apertura: Michelangelo Pistoletto, La Pace Preventiva, installazione Palazzo Reale Sala delle Cariatidi © Glaz Gutman