Alla fiera più importante d’America, l’arte e il design si fondono in una settimana incredibile di creatività. Vi abbiamo selezionato le novità più cool e quelle che secondo noi resteranno negli anni a venire come simbolo di Art Basel Miami 2016.
Ramón Esteve Estudio
Ha presentato il WallArt Project for Vondom USA. Per il brand di arredamento che apre nel distretto di Wynwood, il place to be della città, ha chiamato artisti da tutto il mondo per lasciare le loro impronte nella nuova Mecca americana di Urban art. Bel gesto e bel marketing (foto in apertura).
Citco
Passeggiando per il design district della capitale della Florida, si nota una certa presenza interessante di italianità. Le sospensioni Aria e Avia firmate da Zaha Hadid per Slamp sono tra gli esclusivi prodotti iconici e molto scenografici scelti da Citco per arredare il suo primo showroom monomarca inaugurato durante Art Basel Miami 2016.
Natuzzi e Fabio Novembre
Anche in America arriva l’eco di questa prestigiosa e unica collaborazione. In verità è all’interno della Design Week che è parallela ad Art Basel ed è un progetto custom made dell’architetto e designer Fabio Novembre che ha rivoluzionato il flagship store nel Design District con un nuovo set up incentrato sul dialogo tra l’iconica poltrona Re-vive Natuzzi e l’installazione Intro, disegnata in occasione della XXI Triennale di Milano per la mostra Stanze. Altre filosofie dell’abitare. “Intro è un processo di introspezione che faccio con me stesso ma che è contemporaneamente un invito alla condivisione con gli altri. Una stanza, morbida e accogliente come un uovo, che invita a distendersi e a ritrovarsi”, afferma Novembre.
Toiletpaper
Il progetto in collaborazione con Gufram e Seletti, vede Toiletpaper presentare Maze of Quotes per Fondation Beyeler ad Art Basel Miami Beach. Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, in collaborazione con i design brand italiani Gufram e Seletti, hanno trasformato lo stand della fondazione in tre diversi set minuziosamente tappezzati e completamente arredati, con lampadari e toilette, drappi d’oro e tableware in latta. Maze of Quotes è uno spazio di consumismo e sensualità, ricco e fantastico. reinterpretando in chiave contemporanea lo spirito pop e irriverente del radical design. Sono protagonisti dell’allestimento SOAP, GOD e THE END – quest’ultima nelle due versioni in “granito” e “marmo di Carrara” –, progetti divenuti icone della produzione del brand.
L’ètrangére Gallery
I londinesi da Shoreditch approdano a Miami con una presentazioni tutta a cura di Piotr Krzymowski I believe I can imagine a colour I have never seen before (series 1),2016, digital print su carta d’archivio Hahnemühle 60 x 42 cm. L’opera che vi mostriamo esplora la funzione del colore al cinema e nei film. L’artista polacco, giovane uscito dalla Saint Martin’s, è appassionato di cinema e usa la video-arte per esplorare le chicche nascoste del mondo del cinema.
Madonna all’asta
Ci sono tre scatti di Herb Ritts di Madonna che sposa Sean Penn nell’85 (l’evento fu seguito dai paparazzi in elicottero perché la stampa era bandita) all’asta per la serata benefica che la superstar ha organizzato a Miami Art Basel. La cantante è in città questa settimana per ripetere l’esperienza del suo stravagante show Tears Of A Clown, per ora mai replicato dalla prima volta che lo debuttò in Australia. L’appuntamento è al Faena Forum in Miami Beach per una serata dove arte, performance e teatro si mischiano a perfezione.
Nova e Public
C’è molto interesse per questa sezione Nova della fiera d’arte di Miami, perché direttamente dagli studi degli artisti, vengono portate qui le opere più nuove e mai esposte. Le proposte più alternative arrivano dalla David Castillo Gallery e dalla House of Gaga messicana. Qui davvero Nord e Latin America si incontrano e le tendenze si mischiano. Come nelle proposte di Travesía Cuatro, scultori spagnoli, o i berlinesi di Supportico Lopez.
C’è poi l’area Public, che in molti osteggiano perché ritenuta troppo “decorativa”. Ma il concetto vero dovrebbe essere quello dell’apertura e della visione e godimento per tutti.
Infatti tante opere in questi giorni sono disseminate all’aperto per una fetta di pubblico che va oltre gli abituali 70mila visitatori all’anno che Miami Art Basel riesce a radunare. Come le frecce opposte colorate di Tony Tasset che hanno fatto il giro del mondo già prima di essere installate. Nel 2016 l’arte non è solo utilità ma soprattutto marketing. Per info qui