Dopo l’eccezionale appuntamento autunnale, MIA Fair – Milan Image Art Fair, la più prestigiosa fiera italiana, interamente dedicata all’immagine fotografica, si ripresenta nella sua collocazione più abituale, dal 28 aprile al 1° maggio 2022.
Sarà ancora SUPERSTUDIO MAXI a Milano (via Moncucco 35), in zona Famagosta ad accogliere la XI edizione e 97 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, che porteranno a Milano quanto di meglio il mondo della fotografia è in grado di proporre.
MIA Fair sarà quindi un luogo dove approfondire e ampliare ulteriormente i campi disciplinari che si prefigge di affrontare, concentrandosi sulla ricerca e sulla trasversalità dei linguaggi artistici contemporanei.
Dopo Rankin, tocca quest’anno all’artista olandese Larissa Ambachtsheer (1993) firmare l’immagine coordinata di MIA Fair, con opere tratte dalla serie You Choose, I seduce (2017), in cui indaga il comportamento umano creando set e messe in scena, per realizzare nature morte, interrogandosi sul ruolo del colore nel cibo e su come lo si possa utilizzare come strumento di manipolazione.
Il mosaico di MIA Fair si compone di numerose tessere. La più rilevante, il cuore dell’intera fiera, è rappresentata dalla Main section che accoglierà un panel di espositori, selezionato da Fabio Castelli, direttore di MIA Fair, Gigliola Foschi ed Enrica Viganò, advisor di MIA Fair.
Al boot D06 Glenda Cinquegrana Art Consulting ha una mostra inviduale dedicat a Giorgio Galimberti. L’artista comasco, noto per i bianco e nero a effetti di luce sui corpi e sui paesaggi urbani, con la sua opera Camogli #01, è nella shortlist per il prestigioso premio BNL BNP Paribas 2022. Per l’undicesimo anno consecutivo, BNL BNP Paribas è partner di MIA Fair nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL BNP Paribas, quello di maggior rilievo della manifestazione, assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento. Il riconoscimento sottolinea il forte interesse di BNL BNP Paribas nello sviluppo della cultura e nella ricerca dell’arte contemporanea in Italia.
Allo stand D8 la galleria milanese Glauco Cavaciuti presenta in fiera i fotografi Gatti e Parisi con i rispettivi progetti “Etoile”e “Daydreaming”. In mostra anche la serie di Florence Di Benedetto “la festa è finita”, in lizza per l’undicesima edizione del Premio BNL Gruppo BNP Paribas.
Fabrica Eos (al booth 15B) porta invece opere di Davide Bramante, Giacomo Cossio, Rudy Falomi, Manuel Felisi e Ruggero Rosfer.
In occasione di MIA Fair 2022, la fiera più prestigiosa in Italia dedicata all’arte fotografica, in programma al SUPERSTUDIO MAXI di Milano dal 28 aprile al 1° maggio, Tallulah Studio Art presenta “Four stories: The Human Voice”. Il progetto fotografico, a cura di Patrizia Madau, esplora l’umanità e la sua realtà, storie che disegnano il ritratto della collettività attraverso gli occhi ironici, intensi e scanzonati di quattro artisti: Bruna Rotunno, Piero Figura, Donatella Izzo e Dario Zucchi. “Four stories – The Human Voice” è il racconto contemporaneo della nostra umanità nelle sue diversità, una narrazione che raccoglie un detonatore poetico comune attraverso sequenze e squarci simbolici del mondo e della sua realtà.
Mazel Galerie da Bruxelles torna a Milano dopo tre anni di assenza. Per questa nuova edizione porta in esposizione le famose riprese aeree dell’artista belga Antoine Rose e gli animali in strada del fotografo di strada francese Sonac. La serie “Up in the air” di Rose ha ricevuto un caloroso benvenuto dal pubblico. In un’intervista, l’artista ha confessato il suo avventuroso processo di lavoro: “Fotografare dagli elicotteri e ottenere immagini nitide che possono essere stampate fino a 120 pollici è una bella sfida”. Le sue opere, infatti, sono fotografie di grandi dimensioni (fino a 3 metri di larghezza), montate con un processo brevettato Diasec. Offrono panorami sul mare catturati da una vista a volo d’uccello.
Quest’anno la galleria belga porta per la prima volta anche le foto dell’artista americano Logan Hicks, che ritraggono New York di notte durante il primo lockdown tra marzo e maggio 2020.
la galleria Raffaella De Chirico presenta il solo-show di Matteo Procaccioli Della Valle (Jesi, 1983).
La mostra si inserisce in un percorso di valorizzazione del lavoro dell’artista che la galleria ha avviato a marzo 2022 presentando la pubblicazione e la mostra/evento Private. Polaroid, 2012-2022, a cura di Benedetta Donato, progetto che racchiude 10 anni di lavoro con la Polaroid, una ricerca sul mezzo fotografico ma anche un modo per Procaccioli di prendere appunti per una narrazione più vasta, e che si concluderà con una mostra composta da un’ampia selezione di lavori negli spazi torinesi della galleria visibile dal 5 maggio 2022.
Per mostrare il percorso dell’artista, al MIA la galleria ha scelto di presentare una selezione di polaroid che mettono al centro la figura umana, che successivamente scompare in altri lavori che fanno parte del viaggio artistico del fotografo, e un focus di ricerca sulle architetture ipercontemporanee o antiche.
Qui troviamo URBAN HIVES progettodedicato alle megalopoli densamente abitate e alle conseguenze architettoniche e umane della sovrappopolazione; MICROCITIES vedute architettoniche dall’alto che diventano non luoghi per i quali l’artista volutamente non fornisce specifiche coordinate.
Melissa Marcello (artista che abbiamo intervistato qui) è in esposizione presso il @miaphotofair allo stand 19 D con la galleria PHOTO GALLERY MILANO. Il progetto della fotografa milanese si chiama “Origini” e nasce, ci racconta, “dall’esigenza di ricercare le mie stesse origini e il mio passato, ma anche il mio presente in una terra che e nel mio sangue da generazioni: la Sardegna”.
Melissa comunica l’arte in modo non convenzionale e inclusivo, traducendo il passato in un linguaggio
moderno, facendo vivere alle persone che ritrae oggi, attraverso pose da ritratto, i costumi e le ambientazioni di un’epoca perduta. “Per questo – dice l’autrice – ho scelto di raccontare attraverso le immagini virate in bianco e nero e anticate, la Sardegna più verace, il suo cuore pulsante, la montuosa Barbagia e la Gens Barbaricina, già nota agli antichi romani. In un vasto territorio interno all’isola, che si estende attorno all’attuale Nuoro e che consta solo di una popolazione di 120mila abitanti, l’imperscrutabilità di queste genti è stata poco documentata e valorizzata dagli storici e sociologi. Con la fotografia punto a riprendere il filo tra gli abitanti di oggi e le loro antiche discendenze”.
Il progetto fotografico valorizza la parte folkloristica ma con un occhio contemporaneo. Ogni scatto è operato per non intrappolare usi e costumi in un tempo specifico ma sospenderli in un limbo. Le pose e il taglio valorizzano gli abiti, i volti e tutte le caratteristiche antropologiche e paesaggistiche che rendono la Barbagia una terra unica.
Quest’anno a MIA c’è anche la prima edizione del Premio IRINOX SAVE THE FOOD, a cura di Claudio Composti, co-fondatore e art director di mc2gallery e curatore indipendente, aperto a progetti di artisti che abbiano una relazione con il tema del cibo in ogni sua forma. L’opera Convivio di Malena Mazza si è aggiudicata il premio acquisto di Euro 2.000 ed entrerà a far parte della Collezione Irinox.
Delphine Diallo e Ryan Mendoza sono i vincitori ex aequo della prima edizione del Premio Sky Arte, assegnato a MIA Fair edizione 2022.
La giuria, composta da Fabio Castelli, ideatore di MIA Fair, Francesco Raganato, autore e regista, creatore tra gli altri della serie “Le Fotografe”, Daria Scolamacchia, Photo editor, coordinatrice del dipartimento di Fotografia dello IED di Roma, Dino Vannini, Head of Documentary & Factual Channels di Sky, ha premiato Delphine Diallo e Ryan Mendoza, perché “entrambi – recita la motivazione – fanno proprie le possibilità dello sconfinamento. Poetiche diverse ma con grandi tangenze: immagini cha sanno parlare di viaggio, contaminazioni, mescolanza di codici e culture. La loro è una fotografia che non si esaurisce nello spazio della cornice ma lo supera, allargando il nostro sguardo”.
Ai vincitori sarà dedicato speciale sulla loro carriera e visione artistica, che verrà trasmesso su Sky Arte.
Foto in apertura di servizio: Delphine Diallo, Transcending, 2019, Photo collage on archival paper, 100 x 70 cm, Unique piece, Courtesy Fisheye Gallery