5 Gennaio 2020

Maria-Antonietta, metamorfosi di un’icona francese

Un'interessante mostra sull'iconografia della regina gigliottinata a Parigi. Una personalità femminile moderna presa a esempio.

5 Gennaio 2020

Maria-Antonietta, metamorfosi di un’icona francese

Un'interessante mostra sull'iconografia della regina gigliottinata a Parigi. Una personalità femminile moderna presa a esempio.

5 Gennaio 2020

Maria-Antonietta, metamorfosi di un’icona francese

Un'interessante mostra sull'iconografia della regina gigliottinata a Parigi. Una personalità femminile moderna presa a esempio.

Ci sono poche personalità nella storia che hanno generato una quantità di rappresentazioni artistiche come la regina Maria-Antonietta di Francia. Dal momento della sua morte nell’ottobre 1893, le immagini contraddittorie e fantasiose che l’hanno ritratta, in ere e gruppi differenti, hanno segnato tratti della sua personalità che è giunta fino a noi.

Così c’è stata la regina martire, la potente eroina, la madre esemolare e finanche la fashion icon e visionaria cultrice del bello che ha tanto affascinato ammiratori in Giappone, Stati Uniti o Inghilterra.

Oggi alla Conciergerie, un importante residuo del palazzo dei Capetiani, la mostra “metamorfosi di un’immagine” restituisce la figura mitica di una donna di fine Settecento assunta a ideale di tante femminilità diverse con la sua morte.

Il luogo in sè dove si svolge la mostra fornisce un notevole esempio di architettura civile del 14 ° secolo con la Salle des Gens d’Armes, la Salle des Gardes e le cucine storiche. Quasi l’intero livello inferiore del palazzo fu trasformato in prigione nel XV secolo ed è qui che passò le ultime settimane di vita la regina simbolo dell’ancienne regime. Ancora oggi, oltre alla mostra, si possono visitare i sotterranei e la Cappella dove Maria Antonietta fu tenuta prigioniera durante la Rivoluzione francese e che ora è dedicata alla sua memoria.

Nei film del Novecento e oltre, come nei prodotti pop (si sprecano le bambole a lei ispirate), le multiformi rappresentazioni di Maria-Antonietta hanno invaso la società dei consumi: specchi, video game, arredi, torte e pubblicità. La mostra di Parigi si pone l’obiettivo di ricostruire le sue ultime settimane di vita alla Conciergerie, facendo un’immersione nella sua storia visiva e comparando le molteplici sfaccettature della sua persona rappresentate nel corso dei secoli.

Fu una regina controversa anche in vita, ovviamente, ma interessata a molti aspetti della cultura. Adorava il teatro, la moda, la porcellana. Si spinse col gusto nell’architettura e nel garden design e impiegò tante maestranze per rendere unici i suoi possedimenti.

La manifattura di Sèvres e i libri che ne descrivevano il guardaroba sono ancora oggi considerati delle pietre miliari del gusto settecentesco. Rose Bertin, la sua stilista personale e i simboli dei giardini Trianon sono ancora oggi una testimonianza prestigiosa della sua eredità estetica.

STORIA – Maria-Antonietta spese gli ultimi giorni (10 settimane di vita) nella prigionia del Conciergerie in attesa del verdetto che la mandò alla gigliottina.

In mostra c’è anche l’ultima lettera scritta a mano dalla regina il 16 ottobre 1793 scritta a madame Elisabeth, la sorella di Luigi XVI. I momenti poco prima e poco dopo la sua decapitazione sono entrati nel mito perché le rappresentazioni della regina che entra nella scena della sua morte hanno ispirato popoli e musei, primi film e dipinti. La realtà storica si ciba proprio di questo dualismo, tra dramma personale dell’esponente di un regime che crolla e vittoria di ideali nuovi e indelebili.

ATTUALE – Perché ci sia stato un ritorno dell’attenzione mediatica e visiva attorno al personaggio di Maria-Antonietta negli ultimi 20 anni è oggetto di studio e di analisi. Probabilmente la simbologia di donna indipendente e forte che viene abusata e condannata alla tragedia è un passaggio che stimola molte fantasie e prese di posizioni in questa epoca storica.

L’emozione che suscita questa storia di una moderna eroina ricca dal destino tragico è pervasiva e di grande attualità. La mostra parigina prova anche a portare il parallelo ai giorni d’oggi, con quell’ondata di emozione collettiva che attraversò il mondo intero ad agosto 1997, quando morì proprio a Parigi Diana, principessa di Galles. Da quel momento i parallelismi si sono sprecati e la regina Maria-Antonietta probabilmente ha assunto una forma di icona trans-storica e storicizzata, adatta a simboleggiare tutte le contraddizioni e ambiguità di qualsiasi personalità femminile moderna.

Fotoservizio da Parigi di Andrea Agostinelli / The Way Magazine

Marie-Antoinette: Metamorphoses of an Image – fino al 26 gennaio 2020

Conciergerie 2 boulevard du Palais – 75001 Paris

Read in:

Picture of Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
Ti potrebbe interessare:

Ecco chi sono i giovani premiati da Altagamma

Fondazione Altagamma, che riunisce le migliori aziende italiane d’eccellenza, annuncia i vincitori della sesta edizione del PREMIO GIOVANI IMPRESE – Believing in the Future finalizzato a valorizzare e sostenere le imprese emergenti

Iscriviti alla newsletter e ai nostri contenuti speciali!

Vuoi farne parte? Con soli pochi step si entra in un mondo “privè” con alert sulle novità e tanti contenuti esclusivi. Registrati subito e accedi ai contenuti “Privè”