La sesta edizione di Luci in Miniera è ideata e organizzata dall’associazione LandWorks con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, nell’ambito del Cartellone Regionale delle Manifestazioni del Turismo Esperienziale (L.R.7/1955), in collaborazione con il Comune di Sassari, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, il supporto di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza.
L’iniziativa è uno degli eventi di spicco della programmazione di MAR-Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione a base culturale, selezionato tra i vincitori della sesta edizione del bando nazionale “Laboratorio di Creatività Contemporanea” (precedentemente Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura.
Gaspard Combes è uno degli artisti coinvolti nella manifestazione in Sardegna. Come descritto in una lettera del direttore della miniera, il paesaggio dell’Argentiera era allo stesso tempo un paradiso e un inferno per i minatori. Questa scultura a forma umana rende omaggio a loro e ai minerali della miniera con il suo colore argento e le sue forme ruvide e ammaccate. Fissando l’orizzonte in atteggiamento di riposo, quest’opera in situ invita alla contemplazione del paesaggio. Questa immagine, un tempo semplicemente romantica e naturalistica, pone oggi la questione del ruolo che l’uomo può svolgere nella trasformazione e nella preservazione di questo ambiente.
MAR – Miniera ARgentiera è un centro culturale ibrido, luogo di sperimentazione, produzione e diffusione culturale al servizio della comunità e del territorio, nato nel 2018 da un progetto partecipato di rigenerazione territoriale a base culturale che mira alla valorizzazione e rivitalizzazione dell’antico complesso minerario, oggi in gran parte abbandonato e in disuso. È ideato e diretto da LandWorks in collaborazione con Comune di Sassari, Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, DADU – Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, Istituto di Istruzione Superiore “G. M. Devilla” di Sassari, Istituto comprensivo “Latte Dolce Agro” di Sassari, il Teatro di Sardegna s.c.a.r.l., Associazione Erasmuss – ESN Sassari, e la partecipazione del Parco Nazionale dell’Asinara, Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Ordine degli Architetti PPC di Sassari, Legambiente Sardegna, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Arkimastria Aps, Sardinian Music Association, M-US-T, Master Temporary Uses del DAStU – Politecnico di Milano, Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Sezione di Geologia Ambientale della Società Geologica Italiana, Institut Française Italia (IFI), Lo Stato dei Luoghi, Fondazione Dinamo Sassari, Banca Etica, GCR e il sostegno di Fondazione di Sardegna e Fondazione Patria della Bellezza. È l’unico progetto in Italia vincitore della III, IV, V e VI edizione del Premio nazionale “Laboratorio di Creatività Contemporanea” (precedentemente Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
In foto di apertura: Aquatica. Patrizia Santangeli. Luci in Miniera 2024