Sembra a suo agio e voglioso di farsi scoprire nella sua maturazione, Lorenzo Fragola quando nel polveroso club Arci Bellezza di Milano finisce di paralre e si reca al pianoforte. Gli è più congeniale quella posizione e attacca Amsterdam, uno dei nuovi, intensi pezzi di Bengala. Il disco, arrivato a due anni dal precedente Zero Gravity, si sforza in tutti i sensi di presentarci la rivoluzione interiore che ha affrontato questo ragazzo, trionfatore di X Factor Italia 2014 e promettente astro del panorama cantautoriale nostrano.
Su etichetta Sony Music BENGALA, il nuovo album di inediti di Lorenzo Fragola riflette le città dove è stato scritto e composto: c’è elettronica europea, sapore mediterraneo in alcune melodie, voglia di internazionalità sussurrata in giusta misura.
“Il titolo fa riferimento al mettermi in moto per cercare una mia direzione e volevo segnalare dove ero arrivato – dice il cantautore che ora scrive tutti i suo i pezzi- era un modo per farmi notare. Bengala è un razzo di soccorso delle navi in mare, io ho trovato il mio posto“.
Non solo scrive, Lorenzo stavolta si prende anche altre responsabilità, che sanno dare peso a questo lavoro durato oltre un anno e mezzo. Fare il produttore a soli 23 anni com’è stato? “Come fare una regia, coordinare i vari produttori e mettermi alla prova era necessario. L’obiettivo di questo viaggio è proprio evolversi. Le collaborazioni sono nate tutte da rapporti sinceri di amicizia e stima”.
Fragola ha infatti ingaggiato per Bengala mondi diversi. SuperMartina è il featuring con Gazzelle, che ha contribuito anche all’arrangiamento di Lontanissimo. Un’altra presenza speciale è quella di Mecna e di MACE, che raccontano due punti di vista diversi sull’amicizia all’interno del brano Cemento. Mecna cura anche le grafiche di tutto l’album.
Anticipato dal singolo Battaglia Navale, questo nuovo lavoro contiene 10 brani inediti, fotografie di un percorso intenso, vero, talvolta “crudo” intrapreso per cercare una nuova direzione, non solo artistica. BENGALA è dunqu e a tutti gli effetti un disco “personale”: una vera e propria esplorazione di mondi fisici e sonori, spesso per lui inediti, che ha portato allo sviluppo di un progetto che racchiude rischi, incontri, incognite e sorprese di un viaggio non ancora concluso.
Lorenzo in BENGALA ha seguito passo dopo passo la costruzione dell’album, anche individuando gli strumenti e i suoni da inserire in ogni singolo pezzo. Inoltre, Fragola ha voluto dare un ruolo importante ai cori, usati anch’essi come uno strumento e perfettamente incastonati nel quadro sonoro, con il compito di contrastare e allo stesso tempo rimarcare alcuni elementi di solitudine che emergono nei brani.
BENGALA è disponibile anche in vinile e nella versione CD Deluxe (con copertina rigida e libretto da 32 pagine con contenuti speciali). In esclusiva per Amazon, inoltre, un’edizione del vinile a tiratura limitata autografata, color red strawberry.
La canzone-simbolo del disco, Battaglia Navale, è descritta così dal suo “creatore“: “Un brano che parla della solitudine e della paura nell’affrontare alcune scelte. Quando l’ho scritto mi trovavo a casa di amici in un momento non troppo felice, in cui mi interrogavo su quale sarebbe stato il mio futuro. Questa canzone, nata un anno e mezzo fa, ha avuto circa 13 versioni, ci sono state tante modifiche ma alla fine sono tornato al punto di origine. L’idea sonora, molto evidente, è quella di un’onda, con il beat che si infrange sulla parte suonata con l’andamento tipico del mare, un saliscendi continuo che non si interrompe”.
Foto posate credit Chiara Mirelli