EST – Dittatura Last Minute sarà il film di apertura a Venezia il prossimo 3 settembre alle “Giornate degli autori”. La chicca è la presenza della superstar del cinema mondiale, Oliver Stone, all’incontro di apertura. Un traguardo eccezionale per una produzione indipendente, girata in gran parte on the road in Romania.
Il nuovo film di Antonio Pisu dal titolo EST – Dittatura Last Minute sarà presentato ufficialmente il 3 settembre alle ore 18:30 presso l’Isola di Edipo come film di apertura della Sezione non competitiva “Notti Veneziane – L’Isola degli Autori” alla selezione delle Giornate degli Autori nell’ambito della 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ospite d’onore della presentazione, il noto regista Oliver Stone.
EST – Dittatura Last Minute è un originale road-movie ambientato nel 1989 alla vigilia della caduta del muro, tratto da una storia vera e girato tra il Cesenate e la Romania. Il film è scritto e diretto da Antonio Pisu (che ritorna alla regia dopo la sua opera prima Nobili Bugie) e prodotto da Genoma Films diPaolo Rossi Pisu, e in collaborazione con Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi, autori del libro “Addio Ceausescu” da cui è tratta la sceneggiatura. La storia nasce appunto da un’idea degli stessi Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi che nel 1989, giovani ventiquattrenni dal grande entusiasmo, intrapresero con un amico il viaggio raccontato nel film. Il ruolo del protagonista è affidato a Lodo Guenzi – voce e chitarra de Lo Stato Sociale nonché diplomato all’accademia di Arte Drammatica Nico Pepe – che con il film EST – Dittatura Last Minute fa il suo esordio sul grande schermo. Al suo fianco gli altri due attori esordienti Matteo Gatta e Jacopo Costantini. Il film è stato realizzato con il sostegno della Regione Emilia Romagna. Il 3 settembre a Venezia ci sarà la presentazione del film presso L’Isola di Edipo alla presenza del regista Oliver Stone, che in quest’occasione presenterà anche la sua autobiografia.
CHASING THE LIGHT – “Cercando la luce” (“Chasing the light” in originale) è il libro di Oliver Stone sulla sua vita. Uscito a livello mondiale lo scorso luglio, è un racconto intimo del controverso e schietto regista e sceneggiatore premio Oscar sulla sua complicata infanzia a New York, sul volontariato per il combattimento e sulle sue lotte e trionfi nella realizzazione di film come Platoon, Midnight Express e Scarface.
Prima del successo internazionale di Platoon nel 1986, Oliver Stone era stato ferito come fante in Vietnam e aveva passato anni a scrivere sceneggiature non prodotte mentre guidava i taxi a New York, avventurandosi verso ovest a Los Angeles e una nuova vita. Stone, che ora ha 73 anni, racconta quegli anni formativi con dettagli attuali dei momenti alti e bassi: assistiamo agli incontri con Al Pacino sui copioni di Stone per Scarface, Platoon e Born on the Fourth of July; lo straziante demone della dipendenza da cocaina dopo il fallimento del suo primo lungometraggio, The Hand (un film horror del 1981 con Michael Caine); la sua rischiosa ricerca sul campo sui cartelli della droga di Miami per Scarface; il suo rapporto burrascoso con il regista di The Deer Hunter Michael Cimino; la frenesia senza fiato per finanziare l’acclamato e divisivo Salvador; e le tensioni dietro le quinte del suo primo film vincitore di un Oscar, Midnight Express.