Le pagine dei quotidiani a volte sono opere d’arte in sé. Con i titoloni che descrivono un’epoca, Emanuele Gregolin ha fatto la sua arte, che include le parole che l’autore voglia si evincano. Davvero avvincente l’esperimento di Pagine, la mostra organizzata da Casa Testori, personale di Emanuele Gregolin, a cura di Vera Agosti, con un incontro per presentare l’omonimo volume della Prearo Editore.
L’artista, di Novate Milanese, è un pittore del movimento Le Meduse, che con una figurazione di ispirazione classica riflette su tematiche sociali attuali. I suoi interessi si rivolgono anche all’architettura, la fotografia e la musica.
Emanuele Gregolin occupa le stanze affacciate sul giardino al piano terra della Casa, con 21 opere della nuova serie Pagine e un grande dipinto della serie Interni.
Pagine nasce nel 2010-2011. Vengono utilizzati i fogli dei giornali, come elemento costitutivo della composizione, selezionati per una particolare espressione o una specifica parola, solitamente dedicata all’arte, alla musica o alla situazione culturale italiana. Il richiamo al sociale torna inoltre molto forte nei discorsi che si legano alla Chiesa, ai migranti, ai social media e alla rete, accompagnati da frasi scelte ed emblematiche. Le opere presentano forme sempre più astratte e concettuali. In esse sono palesemente evocati Mondrian, Klee, Basquiat.
La serie completa può richiamare in un certo qual modo le cancellature di Emilio Isgrò e il coloratissimo lavoro dell’apprezzato Friedensreich Hundertwasser. Un viaggio quotidiano sulle pagine dei giornali, che ora il lettore potrà compiere sulle splendide immagini del prestigioso libro pubblicato dalla Prearo Editore, con la prefazione di Vera Agosti e il testo critico di Angela Madesani.
EMANUELE GREGOLIN – PAGINE
Fino al 2 luglio a Casa Testori, Largo A. Testori 13 (via Piave angolo via Dante) Novate Milanese
INGRESSO LIBERO – Orari: lunedì-venerdì 14-18, sabato 15-20, domenica chiuso
Informazioni al pubblico: tel. +39 02.36589697