Tori Wrånes è una cantante e artista e ha una pratica artistica transmediale, che si sviluppa come performance, sculture, video o installazioni. Il suo uso di suoni, strumenti musicali, costumi, oggetti di scena, architettura e sculture deforma il suo aspetto e crea nuovi rituali e costellazioni oniriche. La coreografia con il suono potrebbe essere un buon modo per descrivere il suo lavoro, sia da solista che con più artisti, come cantanti d’opera in bicicletta, musicisti su una seggiovia o una roccia che canta.
La mostra in Finlandia (all’HAM, museo di arte contemporanea di Helsinki) consiste in un’installazione sonora e video su larga scala a sei canali che raffigura creature primordiali ricoperte di pelliccia che si immergono e suonano flauti di salice mentre si muovono in armonia con il ritmo del mare sulla costa della Thailandia e in Norvegia. L’intensità immersiva dell’opera è accentuata dalla piattaforma di osservazione che ruota lentamente al centro dell’installazione.
Le recenti mostre personali sono BIG WATER all’Accelerator, Stoccolma (2022), Mussel Tears alla Shulamit Nazarian Gallery, Los Angeles (2022), GARDEN of LEFTHAND, Lilith Performance Studio, Malmö (2022), HANDMADE ACOUSTICS (2018) al Castello di Ujazdowski per l’arte contemporanea a Varsavia; Tori Wrånes al Göteborg Konstmuseum (2019); Hot Pocket (2017) al Museum of Contemporary Art, Oslo; Ancient Baby (2017), Kunsthal Charlottenborg Danimarca; FLUTE WARRIORS (2017), con Red Comunitaria Trans, Bogotà, Colombia; DRASTIC PANTS (2016), Carl Freedman Gallery Londra. Le performance commissionate sono STONE and SINGER (2014), 19Th Biennale of Sydney (2014); YES NIX (2013), PERFORMA 13 New York; NAAM YAI (2018), Thailand Biennale. WHEN YOU THINK YOU KNOW ME YOU HAVE TO RETHINK in collaborazione con Ayodeji Adewale Yaro, Lagos Biennalen, Nigeria. Ha esposto alla Colombo Art Biennale, Sri Lanka; Dhaka Art Seminars, Dhaka Bangladesh; CCA Lagos, Nigeria; The Eccentrics, Sculpture Center, New York. Nell’inverno del 2019 Wrånes ha sviluppato una performance subacquea nell’Artico chiamata Sub Adventure, una commissione per il festival ILIOS. Al Garage di Mosca, Russia, Wrånes ha sviluppato una partitura per 40 suonatori di fisarmonica, Lips don’t cry (2019). Wrånes è rappresentato dalla Carl Freedman Gallery, Margate e dalla Shulamit Nazarian Gallery di Los Angeles.