Massimo Capaccioli è un’astrofisico maremmano che ha insegnato all’Università di Padova e poi di Napoli Federico II, dove ora è professore emerito. Le sue ricerche spaziano dalla dinamica dei sistemi stellari alla cosmologia osservativa. Ha pubblicato oltre 500 articoli scientifici e alcuni libri.Un compendio di astronomia divulgata esce ora ripercorrendo la sua rubrica su Il Mattino, il glorioso quotidiano napoletano. Il volume di Capaccioli raccoglie gli articoli scritti con cadenza bisettimanale per la rubrica Macro del quotidiano Il Mattino di Napoli a partire dalla fine di dicembre 2016, riguardanti temi e personaggi di astronomia e dintorni.
Il titolo, Mille1Notte, ne tradisce l’ambizione: catturare l’attenzione dei lettori sulle molteplici facce della più antica e insieme la più attuale delle scienze fondamentali, suscitando in loro un po’ di quella curiosità che il re persiano Shahriyār provava ai racconti della bella Sherazad. Durante la presentazione saranno proiettate immagini spettacolari dello spazio.
Capaccioli, come direttore dell’Osservatorio astronomico di Capodimonte a Napoli, ha ideato e realizzato il VST, un grande telescopio di survey operante sulle Ande cilene. Ha presieduto la Società Astronomica Italiana e la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli. Giornalista pubblicista e divulgatore, ha collaborato con vari quotidiani e con la RAI. Commendatore della Repubblica per meriti scientifici, ha ricevuto lauree honoris causa dalle Università di Mosca nel 2010, di Dubna nel 2015 e di Kharkiv nel 2017.
APPUNTAMENTO – Venerdì 26 ottobre 2018, 17:00 (sala Burri, secondo piano) sarà presentato il libro di Massimo Capaccioli Mille1Notte. Storie dell’altro mondo (edizioni Mediterraneo, 2018). Con l’autore interverranno Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Errico di Lorenzo presidente dell’associazione Amici di Capodimonte onlus, lo storico dell’arte Riccardo Lattuada e il giornalista e divulgatore Pietro Greco.