Anche l’arte coreana contemporanea ha la sua wunderkammer e lo dimostrerà con una grande mostra diffusa a Milano in programma a luglio. Per la quarta edizione la Corea del Sud incontra Milano con Korean Wunderkammer, un festival diffuso in tre luoghi della cultura milanese: la Fondazione Luciana Matalon, la Galleria MA EC di via Lupetta e la Galleria e Centro Culturale S. Fedele.
Presenti ci saranno gli artisti di Orange Bridge, ente organizzatore di eventi che creano awareness culturale tra Italia e Asia. Nelle mostre dal 7 al 21 luglio ci sarà un focus sulla fotografia di reportage.
Proprio la Corea del Sud possiede una sorta di wunderkammer orientale in grande: si tratta del Museo Nazionale aperto a Seoul nel 1945, anno dell’indipendenza. A Milano arriva proprio questo concetto di diversità artistica che emerge dalla Corea: ci saranno in esposizione sperimentazioni materiche in pittura e scultura, illustrazione e fotocomposizione digitale.
L’iniziativa intende presentare una panoramica di arte contemporanea giovane della Corea del Sud, con l’organizzazione oltre che di Orange Bridge Milano, anche dell’associazione Lombardia Corea, l’Associazione Korean Folk Painting ed Artvent.
LE MOSTRE – Korean Wunderkammer fissa come prima tappa la Fondazione Luciana Matalon in Foro Bonaparte, per la seconda volta dopo la mostra del 2016 con 120 artisti contemporanei di diverse discipline. Dal 7 al 13 luglio saranno presenti più di cento protagonisti dell’arte Minwa, pittura di stile tradizionale coreano presentata dall’associazione Folk Painting. Parliamo di quella manifestazione caratteristica della cultura dell’intera Corea che coinvolge l’arte popolare, secondo la forma costituita come la conosciamo oggi nel diciassettesimo secolo: su carta o su tela, animali e figure della mitologia popolare , scene di vita quotidiana e oggetti quali simboli di felicità e benessere.
Dal 13 al 21 luglio l’organizzazione di Seul Artvent animerà gli spazi della centralissima galleria MAEC di via Lupetta, per un’esposizione che raggruppa diverse tendenze dell’arte giovane della Corea del Sud, pittura, scultura ed installazioni di numerosi artisti provenienti da diverse aree del paese, impegnati nella ricerca che per alcuni di loro include la tradizione figurativa e disciplinare orientale. L’associazione Art Event collega diverse associazioni artistiche a livello nazionale nella Corea del Sud. Ha già collaborato con Orange Bridge e Italia-Corea nelle scorse edizioni di Korean Wunderkammer.
Dal 17 al 22 luglio si potrà osservare nelle sale di San Fedele Arte nell’omonima piazza l’arte coreana selezionata da Orange Bridge. Qui il lavoro di artisti indipendenti sarà ancora multidisciplinare per concentrarsi in un focus fotografico sulle tradizioni culturali e spirituali asiatiche e dell’Isola di Jeju. La prestigiosa rosa di protagonisti della San Fedele sarà composta da Kim Ga-Yeong, Kim Yeong-Ae, Kim Kyu-Yeon, Kim Seung-Ho, Moon Ji-Sook, Oh Geon-Yong, Suh Jeong-Hee, Kim In-Ok.
Fondazione Luciana Matalon dal 7 all’13 luglio- Korean Folk Painting- vernissage 7 luglio ore 18,30
Galleria Maec dal 13 al 21 luglio- Artvent- vernissage 13 luglio ore 18,30
Galleria San Fedele Arte 17 luglio- 21 luglio- Orange Bridge vernissage 17 luglio ore 17
FOTO D’APERTURA: Eun Jae-Kwon,Sipjangsaengdo, in mostra con Korean Folk Painting