Il palazzo Terzi del XVII secolo si trova al limite della rocca della parte alta di Bergamo, ed è il più importante palazzo barocco della città. Vedere quadri dell’artista cinese Yuan Yuan che illustrano vita metropolitana contemporanea nelle sale affrescate di centaia di anni fa è sicuramente suggestivo.
Si conclude oggi la mostra Alternative Realities, curata da Valentina Locatelli al palazzo di piazza Terzi alla Città Alta di Bergamo, il gioiello custode di strabilianti tesori artistici nella parte alta del capoluogo lombardo.
Lo stile barocchetto con stucchi e legni dipinti degli interni del palazzo, che custodisce anche un dipinto di G.B. Tiepolo, sono l’elemento distintivo di questo splendido luogo che domina la valle con un belvedere piccolo ma che guarda verso l’immenso. Si tratta anche di un importante esempio di architettura d’interni che sfocia nella piazzetta antistante.
Yuan Yuan, 45enne protagonista della recente Biennale di Shanghai, dice: “Il concetto di tempo alternativo e il processo cognitivo che porta alla comprensione della giustapposizione fra eternità e attimo sono centrali per il mio lavoro. I miei dipinti incontrano questo palazzo e la sua poliedrica eredità culturale, di diversi tempi e spazi”.
Palazzo Terzi è parte dell’Associazione Dimore Storiche d’Italia e vanta un giudizio lusinghiero de premio Nobel Herman Hesse, che nel 1913 scrisse: “Uno degli angoli più belli d’Italia, una delle molte piccole sorprese e gioie per le quali vale la pena viaggiare”.