Una mostra di sensazioni e interpretazioni, un’esperienza museale unica. Questa è la preessa di Arch/Arcology, la mostra che apre il 2 febbraio al Maxxi di Roma di Nanda Vigo, grande artista e designer riconosciuta in tutto il mondo.
Ricerca e sperimentazione sono le parole chiave della consolidata partnership tra MAXXI e Alcantara® che, nata nel 2011, da quest’anno si rinnova anche nei contenuti. Le mostre diventano infatti monografiche e ogni anno un designer affermato verrà invitato a interpretare le collezioni del MAXXI Architettura.
Si comincia con Nanda Vigo, scelta per le sue capacità di ricerca e progettazione di interni che, partendo dall’analisi degli archivi del MAXXI Architettura, allestirà uno spazio in cui i visitatori potranno entrare e muoversi, un luogo dove mettere in mostra il risultato della sua interpretazione.
Per il pubblico sarà un’occasione unica di entrare nel vivo della lettura critica di un autore che tributa un personale omaggio a un maestro del passato.
Progetto Alcantara – MAXXI prende quindi una nuova e inedita direzione e con il programma Studio Visit le mostre diventano monografiche.
Dal 2 al 25 febbraio 2018 con Nanda Vigo Arch-Archology, a cura di Domitilla Dardi, è un omaggio al visionario architetto Paolo Soleri, i cui lavori sono conservati nella collezione del MAXXI Architettura.
Dice Nanda Vigo: “Da ragazzina, leggendo Flash Gordon, sognavo di vivere nelle città del pianeta Mongo così sospese tra il cielo e la terra in antigravitazione, e rivedere, rileggere i progetti dell’Arch. Paolo Soleri come quelli nella meravigliosa strisciata di sedici metri, custodita in Archivio, mi ha procurato un vero piacere di interesse, tanto più che sono progetti visti solo in pianta, e mai in alzato”.
Nella lettura della progettista, al centro della sala, composta da tre pareti pensate come un fondale nero aperto frontalmente, la designer ha pensato una scultura che rappresenta Single Cantilever bridge, un progetto di Soleri degli anni ’60, mentre sulle pareti vengono esposti gli sviluppi tridimensionali di alcuni progetti che l’architetto ha rappresentato solo in pianta. Uno spazio installazione -interamente in Alcantara® – che dopo la mostra, entra a far parte della collezione permanente del MAXXI Architettura.