2 Ottobre 2024

La roccia ispira gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia

L'interessante mostra a Milano (fino al 5 ottobre) curata da Andrea Calvaruso, mette in luce un tema poco esplorato. La natura cruda che genera immagini e riflessioni.

2 Ottobre 2024

La roccia ispira gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia

L'interessante mostra a Milano (fino al 5 ottobre) curata da Andrea Calvaruso, mette in luce un tema poco esplorato. La natura cruda che genera immagini e riflessioni.

2 Ottobre 2024

La roccia ispira gli allievi dell’Istituto Italiano di Fotografia

L'interessante mostra a Milano (fino al 5 ottobre) curata da Andrea Calvaruso, mette in luce un tema poco esplorato. La natura cruda che genera immagini e riflessioni.

Ruvida, spigolosa e ostica. La roccia genera paure, incomprensioni, senso dell’oscuro. E per la sensibilità degli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia a Milano, è un punto di partenza per esprimere tutta la propria creatività con l’obiettivo. Ora l’istituto milanese propone la mostra fotografica “Roccia. Su fino alla vetta” a cura del fotografo e docente di IIF Andrea Calvaruso, organizzata dal dipartimento Art Side e patrocinata dal Municipio 4 del Comune di Milano che mette in rassegna un progetto durato mesi su cui decine di allievi si sono confrontati.

Lee fotografe e i fotografi del Corso Serale Annuale di Fotografia Full, fanno emergere con le loro immagini le sfaccettature del termine “roccia” inteso come elemento costitutivo della nostra Terra interpretando in modo intimo e personale una tematica ricca di sfumature.

Questa esposizione continua il ciclo dedicato alla Roccia, iniziato nel 2023 con “Roccia. Giù fino alle fondamenta”, rovesciando la prospettiva e proponendo progetti che conservano uno slancio verso l’alto e, attraverso la distanza dovuta a nuovi punti di vista, permettono di comprendere meglio il nostro mondo e dare risposte come individui a stimoli universali e atavici. 

Le immagini costituiscono un viaggio visivo che indaga le fragilità delle stratificazioni dell’animo umano messe in relazione con la potenza e la solidità apparente di un elemento primordiale come la roccia. 

La fotografia di Lisa Modolo è diventata l’immagine della mostra collettiva “Roccia. Su fino alla vetta” presso l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano.
Lisa Modolo, fotografa veneta, alla sua prima esposizione a Milano. Del tema che ha sviluppato racconta: “Quando subiamo un trauma, rimaniamo incastrati nella nostra oscurità, incapaci di vedere le ferite dell’anima. Le crepe non vengono comprese, anche se sono le radici del domani. Il mio lavoro è consistito nella lenta accettazione delle nostre cicatrici, che ci farà accettare il perché di quello che ci succede”.
Interessante il lavoro di Oxana Mereuta, che ha esposto il suo progetto su più livelli sovrapposti di fotografie.
 Roccia. Su fino alla vetta
A cura di: Andrea Calvaruso
Date: dal 30 settembre al 5 ottobre 2024
Inaugurazione: lunedì 30 settembre, ore 18:30 
Luogo: Istituto Italiano di Fotografia, via Enrico Caviglia 3, Milano (M3 Corvetto)
Orari visita mostre: lunedì-sabato, 14:00-18:00
Ingresso libero
Info pubblico www.istitutoitalianodifotografia.it  

Immagini di: Giulia Abbate, Agostina Becerra Tedesco, Domitilla Bonanni, Maria Vittoria Caraceni, Federica Cariati, Natascia Caronte, Cristina Cavalleri, Stefano Curti, Simona Da Silva, Giovanni Dinatolo, Agnese Fileccia, Federica Franzosi, Fiorella Miriam Fruscio, Giulia Gazzi, Simone Izzo, Safiya Kurnosava,  Andrea Malacarne, Federico Marinaccio, Oxana Mereuta, Enrique Meta, Lisa Modolo, David Mogini, Eliana Morandi, Mara Agnese Musumeci, Simona Papaluca, Alessandra Perri Yurani, Emanuela Pigozzo, Giulia Pieropan, Daniela Pontello, Matteo Quirici, Alessia Rotolo, Aurora Sanguedolce, Andrea Sanino, Matteo Sansalone, Patrick Scilabra, Gaia Soldano,  Marco Steffenini, Nicola Todisco, Elisabetta Tursi, Luigi Zampetti.

Andrea Malacarne ha voluto unire il suo lavoro con un fil rouge (fisicamente rappresentato) nell’allestimento all’Istituto Italiano di Fotografia a Milano.
Anche Craco, la ghost town della Basilicata, è rientrata nel progetto “Roccia. Su fino alla vetta“. La cittadina distrutta da una frana nel 1963 è stata fotografata, con le sue crepe, da Elisabetta Tursi.

Istituto Italiano di Fotografia, presente da 30 anni nel panorama della formazione fotografica professionale, è una scuola multifunzionale, uno spazio innovativo e sperimentale dove la fotografia è vissuta come un linguaggio espressivo, con stile e innovazione. IIF è una scuola capace di trasferire ai propri studenti la sensibilità e le tecniche necessarie per sviluppare un proprio stile personale in grado di catturare la realtà e veicolarne i significati. IIF propone oltre a una formazione completa e professionale, occasioni di visibilità per studentesse e studenti sia nel mondo artistico, organizzando esposizioni ed eventi, sia in quello commerciale, attraverso collaborazioni con aziende e agenzie.

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