La prima edizione di Roma Film Music Festival è stata un successo: settemila spettatori per la settimana dedicata al cinema e alla musica da film. E una doppietta di concerti memorabili con l’orchestra che accompagnava la proiezione di un film dalla saga di Star Wars. Un festival dedicato alle colonne sonore dei film ancora non c’era. E visto l’entusiasmo per questo debutto, è stato già annunciato il secondo capitolo fra un anno esatto.

Roma, la capitale mondiale del cinema, non aveva ancora – incredibilmente – un proprio festival internazionale dedicato alla colonna sonora, ed è per colmare questa lacuna che è nata la manifestazione prodotta dagli storici Forum Studios sotto la direzione artistica di Marco Patrignani, la direzione musicale di Ludwig Wicki, con il supporto del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e il patrocinio del Comune di Roma, oltre al sostegno di importanti enti di settore tra i quali Nuovo Imaie, Siae, Roma Lazio Film Commission, Anec Lazio e ACMF – Associazione Compositori Musica per Film.
“Questa prima edizione del Roma Film Music Festival offre l’occasione per valorizzare una risorsa importante di Roma: la sua tradizione cinematografica nella produzione di colonne sonore. Il cinema suona a Roma ed è in luoghi come i Forum Studios che questo è ancora più evidente, dove si respira la storia dei grandi compositori che hanno scritto musiche da Oscar e tanti altri capolavori. Nei giorni del Festival Roma si confermerà la capitale del cinema mondiale, con addetti ai lavori e appassionati che parteciperanno alle masterclass e assisteranno ai concerti dedicati. Un’occasione in più che contribuisce alla promozione e alla destagionalizzazione dei flussi turistici. È un grande evento, che abbiamo promosso con la comunicazione istituzionale e la visibilità sui canali social di Roma Capitale” aveva dichiarato in conferenza stampa Alessandro Onorato, l’assessore capitolino ai Grandi Eventi, Turismo, Moda e Sport.



All’Auditorium Conciliazione,giovedì 29 settembre, è andato in scena “Il Grande Cinema Italiano in Concerto”, uno straordinario omaggio alle grandi colonne sonore del nostro cinema. Erano presenti in sala personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo; due su tutti: Tony Renis e Franco Nero, che hanno ricevuto durante lo show l’applauso del pubblico. Sul palco gli oltre 120 elementi, tra musicisti e coro, dell’Orchestra Italiana del Cinema, già nota al grande pubblico italiano come unico ensemble specializzato in musica da film. La direzione a quattro mani è stata affidata ai Maestri Ludwig Wicki (direttore musicale del festival) e Daniele Belardinelli, due accreditati direttori “classici” con la passione per il cinema.
Lo spettacolo è stato aperto da Stefano Fresi, attore ma anche musicista e compositore, che ha trasportato gli spettatori nel mondo delle costruzioni armoniche, dove le teorie musicali si trasformano in emozioni. Tra gli ospiti Mario Biondi, che ha interpretato il tema di “Lo chiamavano Trinità” diretto dal Maestro Franco Micalizzi, autore del brano e grande protagonista della musica per il cinema italiana e internazionale, a cui la prima edizione del festival ha reso omaggio con il Film Music Award. Amii Stewart ha ricordato Piero Piccioni con due brani iconici legati ai film di Alberto Sordi: “Amore amore amore” (da “Un italiano in America”) e “You Never Told Me” (da “Fumo di Londra”). Grande atmosfera, poi, con il maestro Héctor Ulises Passarella: era sua l’esecuzione al bandoneón nella colonna sonora originale de “Il Postino”, che è stata riproposta insieme al tema de “L’ultima neve di primavera”di Franco Micalizzi. Da ricordare anche le performance di Jacopo Mastrangelo (il giovane chitarrista che commosse l’Italia suonando Morricone in una Piazza Navona resa spettrale dal lockdown) e della soprano Marysol Schalit.
Tutte sold out, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, le tre repliche di “Star Wars A New Hope In Concert”: prima esecuzione assoluta a Roma, in collaborazione con Disney Concerts e Lucas Film. L’Orchestra Italiana del Cinema ha eseguito la colonna sonora del Premio Oscar John Williams in perfetto sincrono con la proiezione integrale del film su grande schermo. La direzione d’orchestra è stata affidata al maestro Ludwig Wicki, tra i più importanti interpreti di questa affascinante e complessa forma di concerto. Ad animare l’esterno e il foyer dell’Auditorium Conciliazione, in un autentico bagno di folla e in un tripudio di selfie, i costumers ufficiali Star Wars: 501st Legion Italica Garrison, Rebel Legion Italian Base e Saber Guild – Italia, distaccamenti italiani dei gruppi internazionali riconosciuti da Lucasfilm.
Se l’Auditorium Conciliazione è stata la location dei grandi eventi, i Forum Studios hanno ospitato il cuore “professionale” del Festival. Negli storici studi fondati da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov si sono tenute masterclass, workshop e panel dedicati alla composizione per il cinema e, più in generale, al rapporto tra musica e immagini. Sono intervenuti tra i relatori: Stefano Reali, Pasquale Catalano, Stefano Mainetti, Riccardo Giagni, Stefano Maccarelli, Francesco Berta e Dario Vero. Mercoledì 28 settembre è stato inoltre proiettato il documentario “Score. La musica nei film”, nel quale i più importanti compositori raccontano la complessa arte della colonna sonora.



Foto del Roma Film Music Festival di Ianniello Fucilla/MIP.