In occasione della riapertura delle gallerie della moda, interamente rinnovate al Musée des Arts Décoratifs di Parigi grazie al patrocinio di Stephen e Christine Schwarzman, il museo presenta una grande mostra dedicata alla famosa rivista di moda americana Harper’s Bazaar.
Sessanta creazioni couture e prêt-à-porter, principalmente provenienti dalle collezioni del museo, punteggiate da prestiti di prestigiosi pezzi iconici sono presentate in corrispondenza della loro pubblicazione su questa rivista. Che aveva già festeggiato con un libro i primi 150 anni, mentre ora, arrivato il 153esimo anno di vita, addirittura conquista il museo della ville lumiere.
Gli occhi dei grandi fotografi e illustratori che hanno reso famoso Bazaar sono quindi messi in prospettiva per riassumere un secolo e mezzo di storia della moda. Man Ray, Salvador Dali, Richard Avedon, Andy Warhol e persino Peter Lindbergh hanno contribuito all’estetica senza pari della rivista.
“Harper’s Bazaar, la prima rivista di moda” ripercorre i punti salienti di questa rivista leggendaria, la sua evoluzione dal 1867, rendendo omaggio alle personalità che lo hanno modellato: Carmel Snow, Alexey Brodovitch e Diana Vreeland. Tutti e tre, dagli anni Trenta, hanno spinto la rivista nella modernità della moda e della grafica, creando un requisito che è ancora a scuola. La scenografia, come la ristrutturazione e l’allestimento delle gallerie, è stata affidata all’architetto e designer Adrien Gardère.