30 Ottobre 2022

La mela dell’Alto Adige star della prima Apfel Festa

Grande evento collettivo in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige e con il patrocinio del Comune di Bolzano.

30 Ottobre 2022

La mela dell’Alto Adige star della prima Apfel Festa

Grande evento collettivo in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige e con il patrocinio del Comune di Bolzano.

30 Ottobre 2022

La mela dell’Alto Adige star della prima Apfel Festa

Grande evento collettivo in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige e con il patrocinio del Comune di Bolzano.

Dal 27 al 30 ottobre 2022 è in svolgimento a Bolzano la prima edizione della Festa della Mela, evento interamente dedicato alla Mela Alto Adige IGP e a tutto ciò che ruota attorno a questa eccellenza italiana.

Ricca di vitamine (oltre 30), di microelementi, di potassio (100–180 mg) e di altri sali minerali, la mela è uno dei frutti più amati e apprezzati da tutti. In Alto Adige sono più di 7.000 le aziende contadine impegnate nella coltivazione di mele croccanti, dolci e succose.

Mele verificate che riportano il marchio europeo IGP – Indicazione Geografica Protetta in Alto Adige ce ne sono 13. Le varietà di mele tutelate dal marchio IGP, che ne garantisce l’origine sono solo quelle con il marchio raccolte da uno degli oltre 7.000 frutticoltori altoatesini, coltivate secondo metodi di produzione biologica o integrata e sottoposte ai controlli di un organo di controllo indipendente che ne garantisce l’origine e la qualità, permettendo la tracciabilità di ogni singolo frutto.

L’Alto Adige è il principale produttore europeo di mele biologiche; circa un quarto di quelle prodotte in Europa proviene infatti dalla regione, tra le prime ad applicare i principi di coltivazione biologica: le prime mele bio risalgono addirittura agli anni ’80 e oggi la coltivazione biologica interessa il 10% della produzione totale di mele dell’Alto Adige.

La posizione geografica e il clima dell’Alto Adige garantiscono le condizioni ideali per la frutticoltura. L’area dedicata alla coltivazione delle mele ha un’estensione di 18.400 ettari e si estende da Salorno, lungo la Valle dell’Adige e nel Burgraviato fino a raggiungere la Val Venosta, ed interessa anche la zona della Valle Isarco e i dintorni di Bressanone.

Da sempre i frutticoltori qui sono legati in maniera indissolubile alla natura, e da qui nasce l’attenzione e il ricorso all’agricoltura biologica, che non prevede l’impiego di prodotti fitosanitari e fertilizzanti chimici sintetici, ma il ricorso a risorse naturali autoprodotte, sfruttando le capacità di difesa proprie della natura e la resistenza della pianta a funghi e parassiti.

Negli anni, nell’ambito della produzione biologica si sono sviluppati due metodi: la produzione organico-biologica e quella biologico-dinamica; ispirate ai medesimi principi, si differenziano per il fatto che la produzione dinamica è improntata agli insegnamenti di Rudolf Steiner, e prevede di testare ogni singolo intervento tenendo conto delle esigenze dell’intero ecosistema e valutando l’influsso dei corpi celesti sulla crescita delle piante e sull’efficacia dell’intervento stesso.

La vera mela Alto Adige IGP è solo quella contraddistinta dal marchio IGP – Indicazione Geografica Protetta, che ne garantisce qualità e provenienza per un gusto davvero unico.

La tartare di manzo con mela in doppia consistenza presentata alla Apfel Festa dallo chef Filippo Sinisgalli al Zur Kaiserkron Restaurant di Bolzano.

I prodotti frutto della lavorazione delle mele, dall’aceto al Gin, dalla cosmesi alla carta mela sono stati presentati in questa prima edizione della Apfel Festa. Un’offerta gastronomica di qualità con proposte di piatti dedicati all’evento è stata protagonista di molti menù dei ristoranti locali. Un ricco programma di contorno con appuntamenti musicali e un angolo con giochi e laboratori per i più piccoli completano l’evento di Bolzano. Notevole l’allestimento decorativo a tema, con installazioni a cura dell’Associazione Floricoltori e installazioni artistiche a cura dell’Apa e l’organizzazione impeccabile dell’Azienda di Soggiorno, in collaborazione con il Consorzio Mela Alto Adige e con il patrocinio del Comune di Bolzano.

Ogni anno vengono raccolte circa 950.000 tonnellate di mele da agricoltura biologica e coltivazione integrata – che costituiscono circa il 50% della produzione totale italiana e il 10% di quella europea

APPUNTAMENTI A BOLZANO – Presso il Palazzo Mercantile si tengono in centro città seminari scientifici che affrontano vari temi come le varietà di mela dell’Alto Adige, il cambiamento climatico e la sostenibilità della produzione.

La centrale Piazza Walther, invece, ospita numerosi stand di esposizione e vendita, che fungono anche da punti informativi, dove si possono trovare diverse varietà di Mela Alto Adige e una ricca selezione di prodotti derivati dalla lavorazione della mela come aceto di mele, sidro, distillati e prodotti cosmetici.

Fanno, inoltre, da cornice all’evento gli allestimenti decorativi a cura dell’associazione Floricoltori Alto Adige – posizionati in quattro punti differenti di piazza Walther – e un percorso di opere di artisti locali che si snoda da piazza Walther a Castel Mareccio per la celebrazione del 75esimo anniversario dell’artigianato artistico dell’Apa.

Ogni giornata è stata accompagnata da musica, giochi e laboratori per i più piccoli, come l’angolo dedicato a Pauli & Marie, oltre che da piatti studiati ad hoc per l’evento creati dai ristoranti Löwengrube, Contamina, Laurin, Fink, Bamboo, Zur Kaiserkron e Hopfen.

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