Un caleidoscopio di suoni e di influenze ha formato Djeff Afrozila, il musicista dj di Lisbona di eredità africana. Oggi l’artista si chiama DJEFF e ha fuso nella sua musica le commistioni culturali che lo hanno reso unico come creativo e come persona: c’è l’Africa, l’Europa e anche un tocco asiatico in quello che produce. A Lisbona deve l’esposizione alla musica soul e pop occidentale, tutte trasferite in una dimensione electro fin da quando nel 2002 ebbe la possibilità di diventare un resident dj. Spostatosi in Angola nel 2008, DJEFF prese a lavorare in proprio lanciando “Canjika” con la Pandora Records.
Dal 2011 ha la propria label, Kazukuta Records e da lì ha rilasciato “Soldier Ascension” (2013) supportato da DJ come Tony Humphries, Boddhi Satva e Rancido, mentre è del 2017 “Gratitude” il suo terzo disco. Si è esibito nel 2018 al Watergate di Berlino e al Rex Club di Parigi, mentre è stato chiamato anche a Ibiza al Privilege e alla Fabrica di Benetton in Italia. E anche da noi di The Way Magazine che gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Quest’anno ha pubblicato “Labyrinth” e per la Spinnin Deep “Zugu Zugu”, una collaborazione cross-over con Zakes Bantwin. Ora è il momento di un inno Afro-House intitolato “WELA“, pubblicato il 12 Novembre, sempre su Spinnin’ Deep. Il titolo “WELA” è una parola della lingua Zulu, la cui traduzione significa “fusione”; una parola adeguata con l’obiettivo di DJEFF di portare un senso di amore, pace e felicità al mondo attraverso la sua produzione creativa.
Il video diretto da Seagmedia è stato registrato vicino Kampala, Uganda, mentre DJEFF faceva parte del tour africano dei Major Lazer, ci porta a vivere un viaggio nella capitale piena di colori ed energia, con una coregrafia impressionante e fantastici paesaggi urbani. Il video mostra DJEFF, come un artista molto in contatto sia con le sue radici africane sia con i ritmi elettronici, tributo alla sua infanzia vissuta in Europa.
Per la parte vocale ha collaborato con Soulstar:
“Sono stato un fan di Soulstar per molto tempo”, spiega DJEFF. “Stavo lavorando su questa canzone e mi venne l’idea di utilizzare una voce dolce in perfetto equilibrio con la parte elettronica in tutta la melodía. L’ho invitato a collaborare e quando ascolto’ la parte strumentale se ne innamoro’. Il giorno dopo mi invio’ la sua demo”
“Viaggio per tutto il mondo e conosco persone molto diverse, pero’ l’amore per la musica con un’ anima reale le accomuna tutte. Sentivo di dover fare qualcosa con elementi elettronici ma con delle vibrazioni vocali spirituali che rimangono impresse nelle orecchie”.
Influenzato dalle sue radici africane sin da piccolo, DJEFF molto presto ha fuso la sua eredità con il suo amore per la musica elettronica, ispirato da artisti come Daft Punk e Armand Van Helden.
DJEFF ha realizzato un set per Boiler Room a Lisbona e recentemente ha presentato un impressionante set insieme a Black Coffee e un’orchestra di 24 musicisti per l’evento “Africa Rising”.
Come mai ti affascina la contaminazione tra diversi stili musicali?
Lavoro nel regno di quella contaminazione, quindi mi affascina e mi guida come artista. La fusione musicale è il motore di tanti stili musicali innovativi e creativi che sono dentro alla storia della musica stessa. Cos’è la musica dance elettronica? Un melting pot di paesaggi sonori che consente a influenze e elementi di origini così diverse di coesistere e creare suoni e canzoni significativi. Credo che “WELA”, la mia nuova canzone, sia una testimonianza di questa contaminazione e della fusione.
Puoi parlarci della rinascita della vivace Lisbona? C’è una scena musicale interessante lì?
Lisbona è stata considerata molto nel circuito turistico mondiale negli ultimi 2 o 3 anni, quindi questo interesse mondiale nella nostra capitale ha alimentato un rinnovamento della città. Che passa anche da un’offerta più ampia sia nella musica che negli eventi. Lisbona è stata la casa di molti produttori e DJ musicali dalla fine degli anni ’80 e ora c’è una scena molto interessante che nasce dai quartieri afro. Ma la città ha anche fornito un’interessante scena techno ultimamente.
Per quanto riguarda il tour con Major Lazer, quali sono i tuoi ricordi di cose divertenti che ti sono successe?
Oltre agli spettacoli incredibili, intendi? È stata un’esperienza fantastica esibirsi sia in Kenya che in Uganda e uscire con Major Lazer è stato fantastico. Oltre a questo abbiamo registrato il video musicale di “WELA” a Kampala, con lo sfondo urbano come scenario di alcune stupende coreografie di alcuni grandi ballerini locali. Sono davvero contento del risultato e spero che andiate sul canale di Spinnin’ su YouTube per dare un’occhiata.
Quali sono le tue ambizioni professionali?
Creazione di musica senza tempo, esibizioni di ispirazione che portino le persone a uno stato superiore di felicità e comunione musicale. Fare alcuni eventi in cui sono in grado di condividere una parte più intima della mia musica.
Sei già stato in contatto con la club culture italiana? Ti è piaciuto?
Ho già suonato in Italia e credo che voi abbiate una conoscenza della musica e una scena musicale salutare, mi sono divertito molto a suonare lì e non vedo l’ora di suonare a Catania il prossimo 17 novembre. Venitemi a salutare.
Le prossime date autunnali di DJEFF in Europa, Israel e Africa:
17 Nov – MA Club, Catania, Italia
23 Nov – Industria Club, Porto, Portugal
27 Nov – Under 52, Tel Aviv, Israel
01 Dic – Chill Out, Luanda, Angola
07 Dic – Red Carpet, Benguela, Angola
14 Dic – Club S, Luanda, Angola
15 Dic – Barssulo, Mussulo, Angola
16 Dic – Siga Lá Luna, Benguela, Angola
21 Dic – Kopus Club, Lubango, Angola
22 Dic – Glow Party, Luanda, Angola
24 Dic – Cockpit, Praia, Cabo Verde
27 Dic – Under52, Tel Aviv, Israel
31 Dic – Docks, Lisboa, Portugal